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Emilia Romagna: i risultati degli investimenti nelle aree protette


venerdì 7 ottobre 2016
    

Cervi e caprioli Le aree protette dell'Emilia-Romagna godono di buona salute e passi avanti importanti sono stati fatti per la tutela delle specie animali e vegetali che le popolano. Lo dice un comunicato stampa della Regione, specificando che nella pianura bolognese e modenese sono tornati uccelli acquatici come il fenicottero rosa; nelle aree del crinale romagnolo e bolognese sono aumentate le popolazioni di cervo; è in crescita la diffusione di grandi predatori come l'aquila; nella fascia della bassa montagna e dell'alta collina si è registrato un incremento del 25% della superficie boscata negli ultimi quarant'anni. Non solo, è in corso un progetto europeo per proteggere alcune specie di insetti di interesse comunitario, presenti in particolare nei boschi più antichi o nei corsi d'acqua che versano in buone condizioni ecologiche.

Questi alcuni dei dati contenuti nella relazione sugli effetti della riforma regionale del settore, approvata con la legge n. 24 del 2011, presentata  in commissione Territorio, ambiente, mobilità. "Nell'ultimo quinquennio la Regione ha messo a disposizione 25 milioni di euro per la gestione delle aree protette- sottolinea l'assessore alle Politiche ambientali, Paola Gazzolo-. Si tratta di un contributo che copre mediamente circa il 60% delle spese complessive e rappresenta un investimento importante per la tutela di un patrimonio prezioso e da valorizzare sempre più".

L'Emilia-Romagna è ricca di biodiversità, anche grazie ad una serie di caratteristiche favorevoli: la particolare collocazione geografica, di transizione tra la regione mediterranea calda e arida, e quella alpina fresca e umida; un territorio vario e articolato che si estende dal mare Adriatico ai 2.000 metri del crinale appenninico, la presenza del basso corso del principale fiume italiano, il Po.

"Siamo soddisfatti del lavoro finora svolto- afferma Gazzolo-. L'architettura istituzionale per la governance di questi siti è ormai giunta a compimento, con il passaggio delle competenze riguardanti i paesaggi protetti e le riserve naturali dalle Province ai cinque Enti di gestione per i parchi e la biodiversità presenti sul territorio regionale. Abbiamo raggiunto buoni risultati anche rispetto ad una maggiore efficacia dell'azione amministrativa, grazie alla crescente razionalizzazione sia nell'utilizzo delle sedi, sia nella gestione del personale".

Un fronte sul quale la Regione continuerà ad investire, anche rispetto ad attività di educazione, promozione e sensibilizzazione. "Intendiamo proseguire lungo il percorso avviato- conclude Gazzolo- assicurando la continuità nel tempo e la certezza di risorse finanziarie adeguate".

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8 commenti finora...

Re:Emilia Romagna: i risultati degli investimenti nelle aree protette

Appoggio Fausto, anche nelle valli venete i miei amici vallesani mi segnalano lo stesso identico problema, e non è da sottovalutare. In oltre è pieno di cigni e volpoche, dal comportamento territoriale ed aggressivo specie in fase riproduttiva, si stanno cambiando delicati equilibri tra specie ed ambienti lagunari.

da vecchio cedro 10/10/2016 10.32

Re:Emilia Romagna: i risultati degli investimenti nelle aree protette

caro fenicottero io la mia parte di ignoranza ce l'avrò anche ma se non ci credi vieni a vedere come sono ridotte le valli adesso che ci sono i fenicotteri stanziali in compagnia di gabbiani a migliaia, aironi rossi,grigi,bianchi e non ci mancano i cormorani e se non ci credi ripeto fatti un giro da quelle parti la stagione la decidi tù tanto non cambia nulla.auguroni e togliti il paraocchi che ti dà fastidio ciao

da fausto 09/10/2016 20.11

Re:Emilia Romagna: i risultati degli investimenti nelle aree protette

Quello é un wapiti!!

da il bacchettone 09/10/2016 10.56

Re:Emilia Romagna: i risultati degli investimenti nelle aree protette

@fausto. La sua IGNORANZA non merita commenti.

da Fenicottero 08/10/2016 20.13

Re:Emilia Romagna: i risultati degli investimenti nelle aree protette

ma mi faccia il piacere, direbbe Totò

da bretone 08/10/2016 19.36

Re:Emilia Romagna: i risultati degli investimenti nelle aree protette

assessora gazzolo farebbe meglio a spenderli per altre cose quei 25 milioni .dove li vuole mettere lei è come buttarli dalla finestra.

da fausto 07/10/2016 21.04

Re:Emilia Romagna: i risultati degli investimenti nelle aree protette

il vostro acchiappa turisti "il fenicottero rosa "stà rovinando il fondo delle valli di Comacchio riducendolo in putrida melma senza più un briciolo di pastura per i palmipedi cacciabili e non.ma l'importante è che vengano i cittadini animalisti a fare foto.questi sì che portano euri!!!!!

da fausto 07/10/2016 20.59

Re:Emilia Romagna: i risultati degli investimenti nelle aree protette

Per la trasparenza democratica, vogliamo sapere quanto territorio in Campania ed in tutte le altre regioni è vietato alla caccia ! Aspettiamo che vi decidiate a farcelo sapere.

da jamesin 07/10/2016 18.15