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Conflitti uomo-cinghiale. Aprire alla caccia professionale?


venerdì 6 novembre 2015
    

Incentivare una vera caccia professionale, che, affiancata alla caccia tradizionale e ricreativa, potrebbe aiutare a mitigare il conflitto cinghiale-uomo. Queste le conclusioni del recente studio “Wild boar populations up, numbers of hunters down? A review of trends and implications for Europe” realizzato da un gruppo di ricercatori guidati dalla biologa Giovanna Massei.

Si tratta - riferisce Mario Chiari sul Cacciatore Italiano - di un nuovo approccio interdisciplinare necessario per invertire la tendenza della crescita delle popolazioni di cinghiali. Secondo i ricercatori, il cui studio si è basato sui dati statistici della caccia forniti da 18 Stati europei dal 1982 al 2012, pur essendo la caccia il principale fattore di riduzione numerica delle popolazioni di cinghiali, presenta tuttavia alcune difficoltà per il raggiungimento di tale obiettivo: sembra che la destrutturazione delle popolazioni e le spinte verso una risposta compensatoria al prelievo venatorio da parte della popolazione di cinghiali hanno portato ad una entrata precoce in riproduzione delle femmine e un conseguente aumento del numero di parti.

La caccia, intesa come attività prettamente ricreativa, non ha arrestato la crescita numerica di questo esemplare fino ad oggi ed è poco probabile che tale approccio possa farlo in futuro senza modifiche sostanziali alla gestione. Tra l'altro anche i modelli di caccia privatistici attuati in altri Paesi europei come Francia, Germania, Spagna ecc.., non hanno risolto i problemi legati ai danni all'agricoltura.
In definitiva la ricerca propone la formazione di veri e propri cacciatori professionisti, l'introduzione di metodi di caccia più efficaci, la valutazione dell'uso di nuovi strumenti per la caccia nei diversi Stati, senza dimenticare di indagare i motivi del calo del numero di cacciatori registrato nel corso nell'ultimo ventennio.

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13 commenti finora...

Re:Conflitti uomo-cinghiale. Aprire alla caccia professionale?

anche in Francia, Inghilterra, Austria e Germania ed altri paesi dell'est è pressappoco come in Ungheria. Siamo noi che siamo INFINITAMENTE indietro rispetto agli altri paesi.

da vecchio cedro 09/11/2015 11.44

Re:Conflitti uomo-cinghiale. Aprire alla caccia professionale?

Caro Little John, l' Ungheria e' avanti di 40 anni! La cosa triste e' che il gap continua ad aumentare....

da Flagg 09/11/2015 10.37

Re:Conflitti uomo-cinghiale. Aprire alla caccia professionale?

Problema non si risolve, secondo me, aumentando il numero di cacciatori ma occorre puntare sulla qualità e sull ottimizzare al meglio le possibilità che si hanno. Sarò ripetitivo ma in ungheria ogni 3000 ha di superficie agricola/boschiva c'è un cacciatore professionista pagato dallo stato a cui spetta il ruolo di gestire la risorsa fauna accompagnando eventuali cacciatori stranieri, completando piani di abbattimento se necessario e soprattutto controllare che non vi siano atti di bracconaggio (che ricordo essere furto allo stato) tutto questo anche in funzione di possibili danni all agricoltura che, credetemi, riveste un ruolo decisamente più importante rispetto all italia e pur essendoci un gran numero di ungulati l equilibrio si è raggiunto tra cacciatori e agricoltori..ma si sa...in italia questa è pura fantascienza

da little john 09/11/2015 7.34

Re:Conflitti uomo-cinghiale. Aprire alla caccia professionale?

pagare 400 euri x tre mesi di caccia non avere mai niente in cambio dallo stato, essere trattati male da tutti e soprattutto essere perseguitati da chi ti dovrebbe tutelare.penso che non ci voglia uno scenziato per capire la diminuzione del numero dei cacciatori.

da mb 08/11/2015 22.48

Re:Conflitti uomo-cinghiale. Aprire alla caccia professionale?

Il calo dei cacciatori e venuto dopo la nascita dei famosi ATC. Se non vengono aboliti sarà sempre peggio. I cacciatori sono stanchi di pagare per non avere niente.

da Giovanni 07/11/2015 19.42

Re:Conflitti uomo-cinghiale. Aprire alla caccia professionale?

Per quanto riguarda la diminuzione del numero dei cacciatori è che il 90 x 100 circa è costituito dagli ultra 65 se non c'è il ricambio generazionale di questo passo sono chiare le conclusioni. Bisognerebbe invogliare i giovani a praticare questa attività, ma questo versante purtroppo non si fa nulla.

da un cacciatore 07/11/2015 18.09

Re:Conflitti uomo-cinghiale. Aprire alla caccia professionale?

"senza dimenticare di indagare i motivi del calo del numero di cacciatori registrato nel corso nell'ultimo ventennio"!!! Questa e' veramente da RIDERE. Solo lor signori non lo sanno il perche'??? Inoltre nelle loro considerazioni si sono dimenticati che DI FATTO almeno il 50% del territorio, almeno in Italia, non e' piu' accessibile ai cacciatori e le stagioni venatorie sono piu' brevi e soprattutto la caccia al cinghiale e' fa capo ad una vera e propria un LOBBY, con numero di cacciatori ancor piu' esiguo, quindi e' NORMALE che i cinghiali non diminuiscono. Il problema principale della ricerca odierna e' che diventa dubbia e poco credibile nel momento in cui entrano in ballo i SOLDI e le POLTRONE, molto tipico quando si parla di ambiente e salute in particolare.

da Flagg 07/11/2015 17.47

Re:Conflitti uomo-cinghiale. Aprire alla caccia professionale?

L'aumento degli ungulati é prima di tutto una scelta di politica aziendale portata avanti dagli ATC e da chi con la 157 li ha voluti! Aprire nuove scatole cinesi farebbe ancora piú danni. La gestione (diminuzione) del numero degli ungulati deve essere fatta dai cacciatori (attraverso le squadre organizzate) anche in periodi di chiusura, con interventi mirati, utilizzando la deroga motivata! In sintesi serve: Meno caccia di selezione per i soliti adepti e meno divisioni tra cacciatori,unitamente alla rivisatazione del modo di gestire la selvaggina che con gli ATC ha dimostrato l'inefficacia del sistema!

da .308 Winchester 07/11/2015 13.25

Re:Conflitti uomo-cinghiale. Aprire alla caccia professionale?

studiate pure !!!!!tanto ormai in questo paese si parla di convegni, studi, MA I PROBLEMI RIMANGONO. fate come vi pare ! tanto ormai non ci sono possibilità di risoluzione. Calendario venatorio fatto in proprio!!! la meglio soluzione.

da falco 06/11/2015 18.24

Re:Conflitti uomo-cinghiale. Aprire alla caccia professionale?

Giustamente ci vuole una caccia professionale ! Allora bisogna mettere un diploma professionale con assidua frequenza per cinque anni, dopo, una seguente laurea sempre di cinque anni. Chi viene laureato deve poi frequentare un master biennale, e se lo superi puoi anche essere in grado di tirare il grilletto della carabina per far fuori un cinghiale solo alle ore 12 del giorno per fare felice i soliti noti. Auguri e figli maschi.

da jamesin 06/11/2015 18.12

Re:Conflitti uomo-cinghiale. Aprire alla caccia professionale?

Il problema si risolve aumentando le giornate di caccia e dimezzando le zone in cui non si può cacciare (vedi parchi). Non inventiamoci altre stupidaggini.

da Mauro 06/11/2015 17.25

Re:Conflitti uomo-cinghiale. Aprire alla caccia professionale?

Lo studio è scientifico e quindi non verrà mai applicato. Ci vuole la poltica per insolentire ogni cosa anche la più banale e scontata.

da Arrabbiato 63 06/11/2015 15.54

Re:Conflitti uomo-cinghiale. Aprire alla caccia professionale?

"i motivi del calo del numero di cacciatori registrato nel corso nell'ultimo ventennio."....questa è una bella domanda, potrebbero anche immaginarsi la possibile risposta: DISGUSTO !!!!!!

da fabry 06/11/2015 15.18