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Cresce il fronte del NO al Parco del Monviso


venerdì 17 aprile 2015
    

Istituito Parco Naturale dei Monti AusoniContro l’istituzione del parco naturale del Monviso (che fa parte del disegno di legge regionale sul riordino delle aree protette) si schiera anche il Comprensorio Alpino CN1 Valle Po, che ha raccolto 1557 firme, già trasmesse alla giunta e all'assessorato. Anche il Comune di Casteldelfino ha promosso un'altra sottoscrizione, raggiungendo quota 1026 firme, raccolte insieme ai comuni della valle. “Sono stato isolato da qualche collega che dopo la classica ‘furia francese e ritirata spagnola’ si è arreso ad aleatorie concessioni parziali: il fronte del ‘si’, non dimentichiamolo, è del tutto esterno al Parco” dice il primo cittadino di Casteldelfino, Domenico Amorisco.

“Noi sottoscrittori del presente appello – si legge nella sottoscrizione - diciamo con fermezza NO alla costituzione del Parco del Monviso, così come prospettato in un recente disegno di legge della Regione Piemonte, perché riteniamo che esso comporterà nuovi vincoli all’agricoltura, alla pastorizia,alla silvicoltura ed all’attività venatoria nelle Valli Pellice, Po e Varaita, su estensioni di migliaia di ettari. La creazione del Parco del Monviso contribuirà allo spopolamento della montagna, con la creazione di non pochi problemi per l’assetto idrogeologico dei suoli, come alle attività umane, anche in conseguenza dei danni che la fauna selvatica potrà arrecare già nel breve periodo. Le priorità per il mondo della montagna sono altre, non certo la costituzione di un nuovo “baraccone” capace di diventare l’ennesimo esempio di una cattiva gestione dei fondi pubblici. Per questo chiediamo alla Regione Piemonte e al competente Assessorato alla montagna ed ai parchi di riconsiderare prontamente l’intero progetto”. 

“Sono perfettamente d’accordo – puntualizza il primo cittadino di Casteldelfino Domenico Amorisco - con quanto sostenuto dai firmatari di questa seconda sottoscrizione che ribadisce la posizione e le motivazioni espresse anche dalla prima sottoscrizione e, soprattutto, conforta con le complessive 2.583 firme la mia personale e convinta avversione al Parco, isolato ormai anche da alcuni Sindaci dei Comuni inseriti nel parco che, purtroppo, dopo la classica ‘furia francese e ritirata spagnola’ si sono arresi ad aleatorie concessioni parziali, lasciando me e il Comune di Casteldelfino da soli a combattere contro la uniforme di colore e, in questo momento, imperante classe politica del fronte del Sì, non dimentichiamolo, tutta esterna al parco che vuol decidere sulla sorte di quei pochi montanari rimasti in montagna!”.

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8 commenti finora...

Re:Cresce il fronte del NO al Parco del Monviso

beh se dovessero istituirlo sarebbe la controriprova che in italia si vuole rubare sulle schiene altrui, è ora di finirla di mangiare danari distruggendo il territorio, se proprio volete fare un opera per l'ambiente, iniziate a creare termovalorizzatori con filtri a norma, a dissotterrare la merda che vi è stata sepolta dalle ecomafie nel sottosuolo,e far smettere di costruire case ovunque.....e vi dico prendete un aereo e sorvolate l'italia, poi la Francia, poi la Spagna, vi accorgerete chi tutela veramente il territorio, in italia le case sono sparse come semi di gramigna, in francia e spagna, costruiscono solo in zone ben localizzate e tutti concentrici, lasciando ampi spazzi di territorio liberi e fruibili alla coltivazione, poi per non parlare alla periferia di Roma, i nostri politicanti hanno distrutto l'italia disintegrando le bellezze e lo stato di salute.

da dardo 20/04/2015 8.22

Re:Cresce il fronte del NO al Parco del Monviso

...in Sardegna lo abbiamo gia fatto (Gennargentu e Monte Limbara), tenete duro..auguri.

da Giovanni59 19/04/2015 13.43

Re:Cresce il fronte del NO al Parco del Monviso

il pastrocchio per eccellenza inerente l'istituzione dei Parchi naturali regionali che viene portato ad esempio è da accreditarsi alla Regione Lombardia che in un lontano giorno del 16 Settembre 1983 istitui in un sola seduta del consiglio regionale ben 7 parchi naturali regionali richiamando :gli obblighi e i disposti della Legge regionale 86/83 ovvero le norme per l'istituzione dei parchi e aree protette; con un evidenza bestiale e arrogante ovvero , si erano dimenticati di legiferarla e promulgarla correndo ai ripari e legiferandola il 2 dicembre 1983 ben 3 mesi dopo , e per i comuni i cui territori vennero fagocitati dai 7 parchi fini la sovranità territoriale e l'attività venatoria.

da Bonacina Giancarlo 18/04/2015 18.14

Re:Cresce il fronte del NO al Parco del Monviso

Tenete duro non cedete a false illusioni e considerate che tanti comuni in Italia adesso stanno cercando di venirne fuori da questi pastrocchi che si chiamano parchi ed è una impresa ardua riuscirci e anche loro come voi all’inizio sono stati allettati con false promesse ma poi tutto è stato dimenticato e si sono cominciate a spopolare le montagne e i territori affini, senza mai aver visto un tornaconto per le popolazioni interessate. Stanno cercando di prendere più territorio possibile per vari motivi e fra questi sono le attività che l’uomo ha sempre sostenuto come la pastorizia ,le attività boschive ,l’interessamento a tenere bene il proprio ambiente e tra questi c’è sicuramente anche la caccia e la pesca ,che sono attività che sono nate con l’uomo da quando esiste il nostro pianeta. Si deve far opera di convincimento facendo il passa parola tra i vari comuni interessati e non cedere su nulla: il parco non lo vogliamo!!!!!!! Comunque volevo anche rispondere a Jamesin quando dice di poter fare un compromesso lasciando al parco(una volta instituito)la possibilità di consentire quelle attività che interessano la popolazione: Attenzione non esiste un parco che ti permetta di andare a caccia!!!!!!!! Non siamo in America. Non accettate nessun compromesso e solo cosi sarete padroni delle vostre terre come giusto che sia. Un saluto

da ettore1158 18/04/2015 13.58

Re:Cresce il fronte del NO al Parco del Monviso

Ma....ho paura che non guardino in faccia più nessuno:politicanti di cacca!

da setter '63 18/04/2015 12.44

Re:Cresce il fronte del NO al Parco del Monviso

Ma cosa dite?... Un parco è un parco di spese, poi dove vanno i denari di spesa non ci e dato sapere!...

da s.g. 17/04/2015 20.59

Re:Cresce il fronte del NO al Parco del Monviso

l'esperienza insegna. nella mia provincia tre parchi di cui uno nazionale importante è stato vincolare!! tutto. Cosa è successo ? lo spopolamento delle aree interessate, abbandono totale, risorse ZERO! Promesse mai non mantenute, carrozzoni composti da trombati incapaci filo-animalari in spregio alle popolazioni residenti. I sindaci ci sono cascati alla grande col miraggio dei soldi MAI AVUTI forse avevano capito male VINCOLI TANTI ! quelli sì. Ora che vorrebbero sfilarsi di fatto appare impossibile! La burocrazia ha funzionato! NON CI CASCATE !!!! uscirne è impossibile.

da falco 17/04/2015 19.23

Re:Cresce il fronte del NO al Parco del Monviso

Io sono dell'idea di non desistete. Se fanno il parco siete fritti ! In Campania ci sono molti paesi che vogliono uscire adesso dal parco del Cilento. Devono mettere per iscritto che servirà a proteggere solo l'ambiente naturale, dandovi la possibilità di esercitare tutte le attività per farvi vivere in pace compreso caccia, pesca raccolte varie ecc. Ma forse è meglio non accettarlo per niente. Cordialit�

da jamesin 17/04/2015 18.38