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Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette


martedì 17 marzo 2015
    

Giampiero Sammuri “Credevo che si fosse definitivamente chiusa l’epoca delle favolette sui lupi lanciati dagli ambientalisti e dai parchi, magari con il paracadute, dagli elicotteri; credevo di non dover ascoltare o leggere mai più stupidaggini di questo tipo, notizie grottesche, surreali, per non dire false e infondate. Invece no. E’ successo ancora. E il Parco nazionale dell’Appennino Lucano è dovuto addirittura intervenire pubblicamente per smentire queste fandonie”. Lo dice il Presidente di Federparchi Giampiero Sammuri, a seguito di alcuni articoli apparsi sulla stampa nelle ultime settimane.

Nessuna area protetta ha introdotto lupi in Italia, ed è sconfortante vedere come dopo 40 anni siano ancora vive leggende metropolitane di questo tipo. Anacronismi” spiega Sammuri. “Non solo. Per i progetti di reintroduzione servono atti, una miriade di atti. Che oggi, ancor più che in passato, sono pubblici, alla portata di tutti. Pensare che si possa liberare lupi, come qualunque altra specie, senza un parere dell’Ispra, senza lo straccio di una deliberazione, è fuori dal mondo”.

“Il successo del lupo – dice Sammuri - è frutto di dinamiche naturali della specie, sicuramente favorita dalla protezione accordata in Italia e in Europa. Basti pensare che fino agli anni Settanta del secolo scorso era legale l’abbattimento del lupo, mentre dal 1977 è inserito  tra le specie particolarmente protette. Inoltre l’enorme  espansione degli ungulati selvatici (cinghiali, cervi, daini, caprioli, cioè le prede naturali del lupo), ne hanno favorito il successo riproduttivo, la sopravvivenza e quindi l’incremento numerico. L’aumento della popolazione ha portato progressivamente a espandere la distribuzione della specie in Italia, per un principio molto semplice: se oggi i lupi sono da 5 a 10 volte più numerosi di quelli che erano agli inizi degli anni Settanta è evidente che non possono essere più confinati ai territori di quasi 50 anni fa".

"Così come è lapalissiano - continua il presidente di Federparchi -  che questa nuova situazione può creare qualche conflitto in più con le attività umane, in particolare con gli allevamenti di animali. Un problema da affrontare con il massimo della serietà, perchè chi lavora ha tutto il diritto di essere tutelato. Se l’Ue e l’Italia decidono di tutelare il lupo, così allo stesso modo devono tutelare le attività umane che ne ricevono danni. Del resto se si indennizzano i danni prodotti dai cinghiali – specie di nessun interesse per la conservazione e che, anzi, va limitata perché troppo abbondante in alcune aree – non si capisce perché non si debba fare altrettanto (e con decisione) per i danni prodotti dai lupi".

"Quando si affronta questo tema, infine, bisogna parlare forzatamente anche di ibridi e cani inselvatichiti o mal custoditi. Infatti i danni agli allevamenti li fanno tutti i soggetti citati, ovviamente lupi compresi. Poi ci sono le “tifoserie” che attribuiscono i danni solo ai lupi o solo ai cani, a seconda della “curva” in cui siedono. Un controllo efficace dei cani, evitando la loro presenza incustodita in ambienti naturali, diminuisce i danni da una parte e dall’altra favorisce il mantenimento della purezza genetica del lupo. Così come la rimozione degli ibridi. In definitiva i parchi italiani da anni si occupano di questi problemi e lavorano per la riduzione del conflitto più che ogni altro ente in Italia. Tutto fanno, i parchi italiani, meno che liberare lupi sul territorio nazionale”.

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24 commenti finora...

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

E' arrivato il momento di togliere il lupo dalle specie particolarmente protette e permettere l'abbattimento di quei soli lupi che prendono l'abitudine di danneggiare gli allevamenti, inoltre bisogna che nei parchi si faccia selezione anche dei lupi ibridati e cani inselvatichiti, è ora che la 394 sia modificata in alcune parti è inevitabile.

da giusva 19/03/2015 14.31

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

La reintroduzione di lupi e bilancio di VIPERE da elicottero a mezzo di sacchetti di acqua è una realtà e ci sono fior di testimoni. Tali reintroduzione sono fatte a cura di associazioni private senza alcuna formalità burocratica. I RIMBORSI DEI DANNI NON BASTANO PERCHE' COMUNQUE VENGONO PERDUTE QUOTE DI MERCATO DIFFICILMENTE RICONQUISTABILI.

da bastiano 18/03/2015 8.04

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Egr Presidente, Mi spiace contraddirla ma in una trasmissione domenicale di canale 5 mi sembre dell'ultimo dicembre gennaio uu.ss abbiamo visto il rilascio di due lupi in media valle del serchio muniti di radiocollare: Cosa poi confermata da alcuni cacciatori di cinghiale i quali alle poste si sono visti arrivare due soggetti muniti di raadio collare. Chi sia stato? non lo so certamente non di sicuro i cacciatori tantomeno gli agricoltori. Il documento credo sia comunque rintracciabile negli archivi di mediaset. Cordialmente.

da falco 17/03/2015 22.06

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Egr Presidente, Mi spiace contraddirla ma in una trasmissione domenicale di canale 5 mi sembre dell'ultimo dicembre gennaio uu.ss abbiamo visto il rilascio di due lupi in media valle del serchio muniti di radiocollare: Cosa poi confermata da alcuni cacciatori di cinghiale i quali alle poste si sono visti arrivare due soggetti muniti di raadio collare. Chi sia stato? non lo so certamente non di sicuro i cacciatori tantomeno gli agricoltori. Il documento credo sia comunque rintracciabile negli archivi di mediaset. Cordialmente.

da falco 17/03/2015 22.02

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Egr Presidente, Mi spiace contraddirla ma in una trasmissione domenicale di canale 5 mi sembre dell'ultimo dicembre gennaio uu.ss abbiamo visto il rilascio di due lupi in media valle del serchio muniti di radiocollare: Cosa poi confermata da alcuni cacciatori di cinghiale i quali alle poste si sono visti arrivare due soggetti muniti di raadio collare. Chi sia stato? non lo so certamente non di sicuro i cacciatori tantomeno gli agricoltori. Il documento credo sia comunque rintracciabile negli archivi di mediaset. Cordialmente.

da falco 17/03/2015 22.02

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

e certo il lupo è arrivato con star trek ..energia ed eccolo materializzarsi, prima dei parchi non ricordo di aver sentito parlare di lupi sopra i monti della lunigiana, poi sono nati i parchi, e dopo qualche anno ecco i primi esperti di studio wolf, apparsi chissà perchè, a pensar male si fa peccato ma a volte ci si prende......poi si è visto i primi daini, poi i cervi, non è che visto la cacchiata che hanno fatto, e che i wolf non vanno tanto volentieri ai selvatici quanto alle pecore hanno incentivato la selvaggina per cercare di ridurre i danni? premetto le mie sono supposizioni, anche perchè da uno studio di alcuni anni fa risultava sopra logarghena una dozzina di lupi, e sopra zeri almeno nove, dico alcuni anni fa , adesso quanti ce ne saranno? mah le pecore ed alcuni puledri si trovano sbranati, e qualcuno dice cani selvatici, ma, il lupo lascia un suosegno particolarissimi quando sbrana, di solito due, quattro fori sotto la gola lasciati dai canini mentre soffoca la preda, poi si nutre dl fegato, cuore, e visceri, e non ultimo pulisce le costole dell'animale levandoci la cartilagine, mentre un cane selvatico tende ad aggredirla sbranandola da dietro quindi cosce schiena e poi anche i visceri.....ed andando per i boschi ho visto anche 12 18 pecore sbranate, perchè quando il lupo ha i cuccioli insegna ad uccidere le prede abbattendo ed abbattendo, naturalmente tutto questo a danno degli allevatori che oltre la crisi vengono vessati non dai lupi ma da quelle menti che per specularci li hanno immessi, premetto è un mio pensiero .......

da dardo 17/03/2015 18.04

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Cosa vuoi fare Goi? Molto semplicemente, premesso che non si puo' cambiare tutto dall' oggi al domani, prendere come esempio chi (in Europa, visto che non ci si puo' entrare ed uscire a piacimento come vorrebe qualcuno) le cose le fa per bene, dimostrandolo con i fatti (con tanto di dati reali alla mano). A me piace il sistema ungherese che sostine molto bene la questione danni, qualunque animale sia, e si potrebbe applicare abbastanza bene alla realta' italiana con le dovute differenze. Li ci sono aree statali "protette" ma comunque soggette a controlli tramite abbattimenti selettivi ed aree private aperte alla caccia regolare. In Italia e' tutto statale ma ci sono i parchi ed aree protette di vario tipo da una parte e le aree aperte alla caccia dall' altra dove si potrebbe applicare lo stesso metodo. Fino a quando i parchi saranno chiusi non ci sara' mai modo, con le leggi attuali, neanche di controllare specie cacciabili come il cinghiale. Hai voglia a selezionare e fare piani straordinari. I numeri sono sempre in crescita! L' Ungheria c'e' gia' passata, almeno 20 anni fa, basta procurasi le pubblicazioni. Con dati alla mano hanno visto che non funzionava e per questo hanno aperto al controllo anche le aree statali....

da Flagg 17/03/2015 16.47

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Mitico Goi...se incomiciamo a tirare in ballo anche le piu' semplici equazioni differenziali non lineari del primo ordine a certi scienziati gli si fonde il cervello!!!

da Flagg 17/03/2015 16.32

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

ANCHE I LUPI SONO ARRIVATI CON I BARCONI ?

da GIANNI 17/03/2015 16.21

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Primo: quando c'erano i lupi quelli veri, c'era anche tanta pastorizia, e c'era anche il luparo, insieme agli agguerriti cani da pastore. Secondo: se lo dice lui, che i parchi non hanno mai liberato lupi, probabilmente sarà vero. Mi pare però di ricordare una certa politica del parco d'Abruzzo di quarant'anni fa (con H. Shenke? sbaglio?) che qualche rinsanguamento lo sosteneva. E comunque, anche Sammuri non nega che altri "lanci" siano avvenuti: da parte di chi? la Forestale? Dove? In terreno libero? All'insaputa (scaioleggiante) dei parchi? Terzo: nel frattempo, le nostre montagne, si sono "ripopolate" di cani rinselvatichiti (soprattutto ex cani da pastore, dopo che le greggi sono state decimate dall'inurbamento: pastori diventati operai). Con conseguenti ibridazioni (sembra che dai reperti analizzati, siano almeno 70 le "sottorazze" lupine presenti in Italia). Quarto: l'enorme aumento della popolazione lupino/canina è conseguenza da una parte del divieto di caccia nei parchi, dell'altra dall'aumento della selvaggina ungulata (cinghiali e caprioli soprattutto), a causa proprio degli enormi serbatoi dei parchi. Ma quando le popolazioni aumentano (Lotka e Volterra insegna) aumentano anche le predazioni: ecco che i pastori e i mandriani cominciano a preoccuparsi, perchè non avevano previsto questo nuovo pericolo. Quinto, ma non ultimo: a Grosseto, merito di Sammuri che è un autorevole dirigente della Provincia, oltre che presidente del Parco della Maremma e di Federparchi (ma quanti incarichi in conflitto!), il progetto per il contenimento del lupo è costato un sacco di soldi nostri, erogati dalla regione e dall'Europa (sempre soldi nostri sono). Non c'è che dire. Sammuri da una parte crea i problemi, dall'altra se li risolve. A spese nostre ovviamente. Mi chiedo e vi chiedo: in questa Italia che ormai è desnunda, con un arraffa arraffa sotto gli occhi di tutti, se voi foste nei panni di Sammuri, cosa fareste?

da Francesco Goi 17/03/2015 16.02

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Lupo buono e' lupo morto!!!!!

da Mauro 17/03/2015 15.38

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Per la verità quando non c'era il parco in Basilicata i lupi ci sono sempre stati ma erano talmente pochi che non se ne vedevano quasi mai cacciando in montagna. Sarà forse anche vero che i parchi non hanno immesso i lupi ma sicuramente li hanno protetti a tal punto da farli diventare dannosi per i massacri di bestiame che stanno facendo. Adesso si vuole pagare i danni fatti da questi animali con i tempi che corrono ? Secondo me è meglio togliere il parco restando quelle parti a macchia di leopardo dove effettivamente bisognerebbe proteggere. La specie lupo diventerebbe sicuramente non dannosa, ritirandosi per paura di fare qualche brutto incontro dove stava molto tempo fa. Cordialmente, W il lupo

da jamesin 17/03/2015 14.54

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Quella dei lupi introdotti illegalmente mi ricorda stranamente la storiella degli incendi appiccati da chi è pagato per spegnerli...

da Arrabbiato 62 17/03/2015 14.49

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Chi lavora ha diritto ad essere tutelato" .....dice l' amico! Meno che chi lavora nel settore caccia ....quelli possono anche scomparire! Vero???

da Pasquino 17/03/2015 14.14

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Caro Giampiero, ti conoscevo come cacciatore serio e preparato , ma forse è il vero frutto della politica che rende gli uomini asserviti a difesa dell'indifendibile , magari solo per avere un'assicurazione sul cadreghino che occupano. Sui vari siti dei vari parchi nazionali c'è scritto: PROGETTO LUPO LIFE, non è sicuramente una forma di controllo del lupo ma sicuramente una fonte di impegno di tanti soldi pubblici sulla protezione e l'incremento del lupo. Ma si dice qui in Toscana, negare sempre anche l'evidenza e nessuno ti potrà incolpare. Io vivo in un territorio dove i pastori hanno dovuto smettere di lavorare, dove i lupi non sono i lupi cosidetti italici ma bestioni di grossissima taglia e si riproducono in modo esorbitante. Dove il Parco Nazionale ha fatto delle giornate dedicate al lupo e alla sua protezione. Ragioniamo e diciamo che i nostrani ambientalisti senza scrupoli hanno fatto un disastro, e allora vediamo di risolverlo e di non commetterne altri con i soldi della gente, e non raccontiamoci più di frottole.

da andrea 17/03/2015 13.55

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

x quarto cantone, hai detto tutto ed in modo semplice, questa purtroppo è la realtà di un paese allo sfascio.

da gianni 17/03/2015 13.41

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Questo qua è da galera! immediata!

da PaoloP 17/03/2015 13.29

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Ragazzi,la parola d'ordine e' LUPO MORTO !!!!!!!!

da Mauro 17/03/2015 12.50

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Sammuri, SEI IL SOLITO NOMINATO IPOCRITA DELLA POLITICA ITALIANO DEL C......O, I LUPI SI SARANNO ANCHE RIPRODOTTI, MA PREVALENTEMENTE SONO STATI INTRODOTTI INFORMALMENTE DALLE ISTITUZIONI.

da MM 17/03/2015 12.41

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Perchè in cinghiali e i caprioli chi l'hanno lasciati? Ora non si riescono più a controllarli e stanno facendo danni enormi nelle campagne. Parlate con gli AGRICOLTORI.

da GIOVANNI 17/03/2015 11.35

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Quanto sopra dichiarato è veramente esaustivo della situazione collusiva politico-mediatica mirata a mantenere ed incrementare lo status quo di denari pagati da noi tartassati e costretti a subire pure i pistolotti del Presidente della ennesima (utile) associazione di ..... mi tocca leggere che occorre pagare i danni(pure con "decisione") con i soldi ovviamente NOSTRI e che i lupi son venuti da Marte e che finiscono nei parchi perché sanno leggere i cartelli dei confini...eeehhh già ha ragione lui ..noi invece siamo solo dei fessacchiotti che credono alle leggende metropolitane!! perché come dice lui "i parchi tutto fanno(???!!???!!?) MENO CHE LIBERARE I LUPI" e magari le nutrie 15 anni fa sono davvero arrivate dagli allevamenti vero???:-):-)

da Festinalente 17/03/2015 11.33

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

se oggi i lupi sono da 5 a 10 volte più numerosi di quelli che erano agli inizi degli anni Settanta è evidente che non possono essere più confinati ai territori di quasi 50 anni fa".Un'analisi logico deduttiva di fronte alla quale Laplace correrebbe a nscondersi.,.......se non possono essere più confinati nei territori di 50 anni fa che sicuramente oggi , non esistono più, ma tant'è , il lupo è fonte di guadagno per più di qualcuno.........

da pierino e il lupo 17/03/2015 11.17

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Come gia' spiegato da Zunino bisognerebbe rimuovere anche i lupi che non hanno nulla a che fare con la razza autoctona, introdotti solo per mettersi in tasca i soldi della UE mollando la patata bollente ai cittadini, come al solito, e se sono troppo numerosi vanno controllati come gli altri animali. Nel momento in cui i numeri raggiungono una certa soglia non si puo' piu' considerarli specie protetta ad oltranza. Ma in Italia e' noto che programmare e' un verbo ignoto. Ci credo poco che i lupi sprechino energie per cacciare cinghiali ed altri ungulati quando hanno a disposizione bestiame domestico. A chi chiacchiera troppo lo invito volentieri a fare una passeggiata dalle mie parti e contare le carcasse di vitelli, pecore e cavalli e quelle di ungulati. Quante chiacchiere inutili!! Come al solito....

da Flagg 17/03/2015 10.54

Re:Sammuri: mai introdotto il lupo dalle aree protette

Mi chiedo come possa un dirigente della Provincia di Grosseto (territorio di competenza della diatriba citata) esprimere posizioni politiche che riguardano la sua funzione per la quale lo paghiamo profumatamente. Qui non c'è conflitto d'interessi? Poi ci sorperendiamo quando la magistratura scopre cose che tutti sanno. E cioè che in italia, nell'amministrazione pubblica, sono gli stessi soggetti che se le cantano e se le suonano. Non cambiano più neanche giacca. Cambiano solo il distintivo, alla giacca. Un mio amico dice che se le forze dell'ordine prendessero a caso uno dei tanti - troppi - dipendenti pubblici (o politici, che sono gli stessi a seconda dell'orario, e magari anche in orario di ufficio), e lo riducessero in ceppi, forse loro non sarebbero in grado si sapere il perchè, ma l'arrestato sì che lo saprebbe. Ma, dimenticavo, oggi non si va in galera nemmeno con sentenza passata in giudicato con tre anni di pena. Tempo fa, un autorevolissimo economista lombardo, a chi gli chiedeva cosa si doveva fare per risolvere il problema italiano, rispose: aumentare le carceri. E lo stesso Renzi, a più riprese, ci ha informato che di colletti bianchi in galera non ce n'è neanche uno, malgrado che la nostra classe dirigente (politici e burocrati) è la più corrotta d'Europa, e non solo. Con questo non voglio dire che il soggetto citato sia corrotto. Me ne guardo bene. Oggi per queste cose, rischia anche un magistrato. Che non fa parte di una categoria di stinchi di santo, ma che non ha più ormai nemmeno gli strumenti legislativi per far funzionare un paese. Se poi lo minacciano anche nel portafoglio.... Chissà, forse potrebbe aumentare il monte premi della corruzione.

da Quarto Cantone 17/03/2015 10.18