L'autunno è arrivato sotto i migliori auspici per la crescita dei funghi.
Lo annuncia Coldiretti, spiegando che le alte temperature estive unite alla intensa pioggia hanno creato le giuste condizioni per una stagione da record per la raccolta di porcini e altri miceti nei prossimi mesi.
"Si stima che - riferisce Coldiretti - i quasi 10 milioni di ettari di bosco che coprono un terzo dell'Italia possano offrire una produzione di circa 30mila tonnellate tra porcini, finferli, trombette, chiodini e le altre numerose specialità note agli appassionati, cercatori e buongustai che dedicano il proprio tempo libero nelle montagne e nei boschi italiani alla " caccia ", nel sottobosco o sulle tavole, dei gustosi miceli".
"L'attività di ricerca - afferma la Coldiretti - ha una importante natura hobbistica che coinvolge in autunno moltissimi vacanzieri, ma svolge anche una funzione economica a sostegno delle aree interne boschive dove rappresenta un'importante integrazione di reddito per migliaia di "professionisti" impegnati a rifornire negozi e ristoranti di prodotti tipici locali, con effetti positivi sugli afflussi turistici".
Un appunto doveroso riguarda i tanti, troppi incidenti mortali registrati tra gli appassionati in tutto lo stivale tanto da portare la raccolta di funghi tra le attività più pericolose esercitate nel tempo libero. Citando il vadevecum del Corpo Forestale dello Stato ricordiamo ai tanti appassionati di prestare la massima attenzione a partire dall'abbigliamento (scarpe da trekking) fino ad adottare quei piccoli ma necessari accorgimenti per evitare situazioni pericolose: controllare i bollettini meteo, pianificare il proprio percorso e comunicarlo a famigliari e amici, non uscire soli.