Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Ricette | Le bottiglie | Ristoranti | Libri | Indirizzi | Archivio Scempi | I Funghi | Tartufi e funghi |
 Cerca

News Natura

Wilderness - Soldi e Parchi, lo sperpero di denaro pubblico per una discutibile iniziativa


mercoledì 9 giugno 2010
    
Wilderness Riceviamo e pubblichiamo
 
«Dal Pollino al Kruger, per intonare l’inno d’Italia, per festeggiare i popoli del Mondo, grazie al calcio e alla sua universalità, ma anche per esaltare la natura che ritrova nel Parco Nazionale del Kruger uno dei più importanti “santuari” del Pianeta». Ha salutato così, il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, la partecipazione dell’Ente Parco alla manifestazione “Parchi calabresi in Sudafrica”, promossa dall’Associazione Gaia Service di Rende (CS) in occasione della partita Italia-Nuova Zelanda del prossimo 20 giugno.

L’Ente Parco parteciperà per sostenere le attività previste nell’ambito dell’iniziativa che puntava ad uno scambio di conoscenze tra il Pollino e il Parco del Kruger oltre ad offrire una forte promozione del territorio calabro-lucano in Sudafrica. Gli scambi e la promozione coinvolgeranno giornalisti e dirigenti della Federazione Italia Giuoco Calcio, l’Ambasciata Italiana nella Repubblica Sudafricana, il Club Italia e altre sedi.
 
«La kermesse mondiale che ci vede protagonisti insieme con i Parchi e le Istituzioni locali della Calabria - scrive Pappaterra nel saluto pubblicato sulla brochure “Dal Pollino al Kruger” - ci consente di esportare le nostre meraviglie: dal Pino loricato ai pianori d’alta quota, dall’Aquila reale al Lupo appenninico, alle peculiarità storico-linguistiche. Andiamo dal Pollino al Kruger con queste ricchezze e con i nostri valori. Per affermare messaggi di pace, quella che consente ai popoli di circolare liberamente per il Mondo. Come hanno fatto da sempre i grandi scrittori, tra tutti Norman Douglas, che hanno percorso il Pollino in lungo e in largo scrivendo alcune delle più belle pagine di letteratura. Dalle alte quote del Pollino alle alte quote del Kruger, insieme con gli Azzurri, per toccare di nuovo il cielo».

Ed io pago! Avrebbe detto Totò. E poi il governo non sa mai dove tagliare le spese! I Parchi italiani non hanno i soldi per indennizzare le collettività locali delle risorse naturali che hanno mandato di proteggere (e che invece non fanno, per carenza di fondi, autorizzando tagli forestali ed evitando la presa in gestione dei boschi comunali: che sono poi gli unici modi per preservare la natura e la biodiversità, unici veri compiti di un Parco Nazionale). Invece che fanno? Viaggiano a nostre spese per il mondo portando in giro esperienze niente affatto positive e di cui dovrebbero vergognarsi a fronte di quanto fanno i Parchi stranieri, tutti più seri dei nostri.
 
Chi è andato in Congo (Parco del Gran Sasso), chi in Cina (Parco d’Abruzzo) ed ora il Pollino va in Sud Africa alle … “alte quote del Kruger”. Si noti bene, alte quote che il Kruger non ha: è tutta savana con qualche collina! Sarà questa la grande esperienza e conoscenza che i dirigenti del Parco Nazionale del Pollino riporteranno indietro. E speriamo che non venga in mente a qualcuno di aprirvi magari un ufficio di rappresentanza, come anni fa fece il Parco d’Abruzzo a New York!  E io pago.
       
 IL SEGRETARIO GENERALE
          F.to Franco Zunino
Leggi tutte le news

16 commenti finora...

Re:Wilderness - Soldi e Parchi, lo sperpero di denaro pubblico per una discutibile iniziativa

Troverete un terreno accidentato, compromesso alla semina di ulteriori ‘novità’. La delusione, maturata in anni di attesa, il rapporto relazionale compromesso, sia all’interno dell’ambiente venatorio che dall’esterno, per la continua pressione esercitata dall’animalismo, la crisi ambientale, sociale, economica, ha creato una diffidenza generale più che comprensibile. D’altro canto voi, che vi definite, correttamente, ambientalisti e che avete un concetto dell’ambiente più liberalizzato e lo volete ampliare verso il mondo venatorio e necessariamente ne chiederete, anche, il sostegno economico, dovete allora tenere conto di tutti questi fattori negativi. Il cacciatore italiano ha bisogno di entrare in un nuovo processo, un processo d’internazionalizzazione, ma è legato a doppia mandata alle sue tradizioni ma anche ai suoi pregiudizi: vorrebbe cambiare ma ha paura di farlo, nella semplicità rurale che spesso lo caratterizza, nel valutare una proposta, pesa più il rischio presente che il vantaggio futuro. Ora, detto questo, è inutile inveire contro la realtà. Chi la vuol cambiare deve fare un lavoro immenso, badi bene che niente di quello che proporrà possa apparire, neanche per un attimo, fumo negli occhi. Discorsi chiari: progetti, ruoli, tempi, responsabilità, nei quali neanche una virgola, un numero, sia messo a caso, ma ancor di più deve valere la pazienza di colui che crede fermamente in quello che sta facendo. Leopold è acqua passata e sta bene nella storia, ora voi dovete metterci le vostre facce e la vostra filosofia adattata ad una logica che possa essere più rapidamente proponibile ed assimilabile. E’ il vostro lavoro, se saprete farlo bene penso che sarete ricompensati e io me lo auguro, non solo per me ma per tutti noi italiani che tutti dobbiamo uscire dall’ipocrisia vischiosa che affossa l’ambiente.

da Fromboliere 10/06/2010 11.14

Re:Wilderness - Soldi e Parchi, lo sperpero di denaro pubblico per una discutibile iniziativa

a bomba i due commenti di falco nero e silvestro. come vedi fromboliere, la strada che noi dell'AIW abbiamo intrapreso è tanto ardua e tanto dura. non è semplice far capire che potremmo iniziare un percorso di conservazione innovativo per l'italia.

da giancarlo d'aniello 10/06/2010 9.48

Re:Wilderness - Soldi e Parchi, lo sperpero di denaro pubblico per una discutibile iniziativa

giancarlo d'aniello: E' assolutamente corretto quello che dici, ogni cosa deve essere spiegata, e magari anche più volte. Nemmeno io ho ragionato in funzione a quanto e dove si possa sparare, perché se c'è un sito dove i concetti vengono spiegati, ho il dovere di apprenderli, se ne voglio ragionare. Spesso però, noi bloggers, siamo superficiali e naturalmente tendenziosi a spostare le nostre convinzioni oltre, nel bene o nel male, all' evidenza. Questo ci costa spesso cocenti delusioni... o perdite di buone occasioni per migliorare il nostro stato di cacciatori. Ti saluto.

da Fromboliere 10/06/2010 9.32

Re:Wilderness - Soldi e Parchi, lo sperpero di denaro pubblico per una discutibile iniziativa

PERFETTAMENTE D'ACCORDO CON FALCO NERO, NON VORREI CHE FOSSE UNO STRATAGGEMA PER FARE ALTRI PARCHI, SIAMO GIA' PIENI.

da silvestro 10/06/2010 9.00

Re:Wilderness - Soldi e Parchi, lo sperpero di denaro pubblico per una discutibile iniziativa

A me sembra che parchi in ITALIA ce ne siano anche troppi,farne di nuovi non serve alla caccia ma acreare altri disagi ai cacciatori

da IL FALCO NERO 10/06/2010 7.42

Re:Wilderness - Soldi e Parchi, lo sperpero di denaro pubblico per una discutibile iniziativa

leggo solo ora il commento successivo di fromboliere. la percentuale di territorio aperta alla caccia è circa il 50%. tieni presente che noi siamo degli ambientalisti. il problema di quanto territorio risulta aperto o chiuso alla caccia per noi è relativo. a noi interessa salvaguardare in primis quanto più territorio selvaggio in italia (all'interno o all'esterno di aree già protette). scusa se alla volte mi prolungo nello spiegare le cose e mi fa piacere che tu conosca "a memoria" il nostro sito, xò dai commenti che vengono fatti, molti non conoscono il concetto di wilderness e la sua applicazione pratica attraverso le aree wilderness, quindi anche un commento credo può aiutare a comprendere meglio cosa stiamo realizzando in italia.

da giancarlo d'aniello 10/06/2010 6.55

Re:Wilderness - Soldi e Parchi, lo sperpero di denaro pubblico per una discutibile iniziativa

Quanto meno mi fa molto piacer vedere che ci siamo capiti, per cui ve ne ringrazio, se poi riuscite perfino a scrivere quanti ettari, su quelli totali assoluti, sono dedicati alla caccia, la percentuale viene spontanea e il cerchio si chiude. Saluti anche a voi.

da Fromboliere 09/06/2010 23.01

Re:Wilderness - Soldi e Parchi, lo sperpero di denaro pubblico per una discutibile iniziativa

x fromboliere ho dato un'occhiata al sito. le percentuali sono corrette! 49,6% chiuso alla caccia. le percentuali successive sono solo una dettagliata descrizione di come si articola il dato ovvero per quali vincoli sono chiuse alla caccia: parchi nazionali regionali ecc. quindi non devi sommmare il primo dato agli altri. effettivamente ad una lettura superficiale il dato può sembrare poco chiaro. saluti

da giancarlo d'aniello 09/06/2010 22.11

Re:Wilderness - Soldi e Parchi, lo sperpero di denaro pubblico per una discutibile iniziativa

x fromboliere in tutta onestà non mi ero mai posto il problema delle percentuali. se c'è un errore di calcolo (e mi metto in contatto col segretario nazionale così eliminiamo ogni dubbio in merito) sappi che è in buona fede e lo correggiamo. ci tengo però a ribadire che le AW chiuse alla caccia lo sono sempre per vincoli preesistenti.

da giancarlo d'aniello 09/06/2010 21.34

Re:Wilderness - Soldi e Parchi, lo sperpero di denaro pubblico per una discutibile iniziativa

Giancarlo: perché sprecare tante parole? conosco il sito Wilderness a memoria. Non c’è chiarezza nell’esposizione delle percentuali di terreni disponibili alla caccia, relativamente alle Aree Wilderness, o sono io che non le riesco a capire. E’ in atto un’ ‘offensiva’ Wilderness sui siti, con concetti che in ogni modo condivido, ma sul mercato della caccia, sono oggi troppi i venditori di fumo, e tu stesso hai fatto notare concetti errati espressi da L. D. Enna e anche dal commento del ‘gladiatore’, di cui sopra, puoi notare lo stesso pregiudizio. Ora, a me, che nemmeno sono cacciatore, per ora, sebbene iscritto al partito caccia ambiente, non interessa minimamente sapere se oggi, o domani, si caccerà e quanto, sui ‘vostri’ territori, voglio avere la certezza che ci si racconti con la debita onestà mentale. Fate chiarezza sulle percentuali e sulle cifre delle vostre Aree Wilderness su cui si esercita la libera caccia, fatelo in modo talmente elementare che un somaro del mio pari le possa comprendere con un breve, rapido e altrettanto disattento colpo d’occhio.

da Fromboliere 09/06/2010 20.55

Re:Wilderness - Soldi e Parchi, lo sperpero di denaro pubblico per una discutibile iniziativa

x fromboliere le aree wilderness nascono come mutuato dall'esperienza statunitense: per tutelare un territorio rimasto selvaggio e trasmetterlo alle future generazioni così' come è pervenuto a noi. le ha ideate il più grande ambientalista del novecento, Aldo Leopold i cui testi sono tradotti in decine di lingue e si studiano nelle università degli Usa ai corsi di gestione ambientale. Leopold è stato colui che ha teorizzato l'etica della terra (bisognerebbe scrivere un libro per spiegare questo concetto). volevo solo dire che Leopold, tanto osannato dagli ambientalisti italiani, era un CACCIATORE cosa che viene SEMPRE taciuta da tutti coloro che ne parlano! egli ideò le aree wilderness per salvaguardare oltre il territorio anche uno stile di vita pioneristico tipicamente americano: potersi dedicare alla caccia alla pesca al canottaggio o al trekking in un territorio sostanzialmente incontaminato. noi dell'AIW stiamo cercando di proporre anche in Italia questo nuovo (x noi italiani) modo di concepire la tutela del territorio. e ci riusciremo perchè le aree wilderness, anche se ancora non riconosciute dall'ordinamento italiano, incontrano sempre più consensi da tutti coloro che vivono l'ambiente in maniera "ancestrale". P.S. non dimentichiamo che è l'IUCN (organo ONU) che le prevede e disciplina nella classificazione delle aree protette.

da giancarlo d'aniello 09/06/2010 19.20

Re:Wilderness - Soldi e Parchi, lo sperpero di denaro pubblico per una discutibile iniziativa

gladiatore, sei bravo in matematica? vai sul sito di cui parli e prova a fare i conti su quanti ettari hanno loro in gestione dove si può andare a caccia. Io non sono bravo, perché mi viene -1172,9. ettari, eccessivi del 3% alla totalità delle loro Aree Wilderness, dove non si può cacciare

da Fromboliere 09/06/2010 18.48

Re:Wilderness - Soldi e Parchi, lo sperpero di denaro pubblico per una discutibile iniziativa

In Italia ci sono 730.000 auto blu: una per ogni cacciatore, ma gli ATC devono mettersi in ginocchio per avere i fondi. La caccia ha fame di giovani, ma la disoccupazione giovanile è al 30%, i giovani hanno più fame della caccia. Se è vero che siamo 750000 e che vogliamo farci notare, facciamo una proposta di legge, quale? la scelga lei Zunino, con altre cinquantamila firme andrà in Parlamento.

da Fromboliere 09/06/2010 18.39

Re:Wilderness - Soldi e Parchi, lo sperpero di denaro pubblico per una discutibile iniziativa

PAPPATERRA,IL NOME E TUTTO UN PROGRAMMA....I SOLDI CHI LI METTE LA REGIONE CALABRIA.....?...VERGOGNA C'E GENTE ONESTA CHE NON ARRIVA A FINE MESE,A CUI COME GIA HA SOTTOLINEATO IL VOLATILE VENGONO CHIESTI ULTERIORI SACRIFICI....IO PENSO CHE LA MISURA SIA COLMA E BASTI VERAMENTE POCO......

da max1964 09/06/2010 16.07

Re:Wilderness - Soldi e Parchi, lo sperpero di denaro pubblico per una discutibile iniziativa

Iscrivetevi alla Wilderness l'unica associazione che protegge le zone selvagge permettendo ,caccia pesca, raccolta dei frutti del sottobosco, svegliatevi.

da gladiatore 09/06/2010 14.38

Re:Wilderness - Soldi e Parchi, lo sperpero di denaro pubblico per una discutibile iniziativa

vergogna in questi periodi di crisi,che ci chiedoni di fare sacrifici,e miei soldi che pago di tasse vanno spesi in questa maniera.dovranno pure rispondere al SENATORE CARRARA DOVE VANNO SPESI STI SOLDI?COME ITALIANO MI SENTO PRESO IN GIRO DA QUESTE POLITICI .

da IL VOLATILE 09/06/2010 13.37