Il Ministero dell'Agricoltura ha avviato i pagamenti anticipati della Politica Agricola Comune (PAC) per l'anno 2023, con una spesa totale di 2,4 miliardi di euro. Questa somma è suddivisa tra circa 1,7 miliardi destinati ai pagamenti diretti e circa 700 milioni per lo sviluppo rurale.
Il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha dichiarato che i pagamenti forniranno liquidità a 722.000 aziende agricole, aiutandole a continuare la loro produzione e contribuendo alla sostenibilità del settore agricolo.
Questi anticipi saranno distribuiti in due fasi: una per i Pagamenti Diretti e un'altra per lo Sviluppo Rurale, coprendo una vasta gamma di interventi e aiuti alle imprese agricole. Sono in questi modo incentivate pratiche agricole sostenibili e rispettose dell'ambiente (eco-schemi) destinate a tutelare ambiente, biodiversità e benessere degli animali. Vengono sostenute in particolar modo determinate tipologie di colture (frumento duro, soia, riso, pomodoro da trasformazione, barbabietola da zucchero, semi oleosi, agrumi, olio di oliva e piante proteiche). Gli aiuti hanno anche lo scopo di promuovere interventi dello sviluppo rurale per superfici e animali (biologico, integrato e zone svantaggiate).