Il Senato ha approvato in prima lettura un disegno di legge che vieta la produzione, l'utilizzo, l'immissione sul mercato e l'importazione di alimenti e mangimi sintetici. L'Italia, si precisa in una nota del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, è la prima nazione al mondo a prendere questa precauzione per tutelare la diversità e le caratteristiche del cibo legate alla cultura e al made in Italy agroalimentare.
Il provvedimento è stato presentato dal ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida e promosso da Masaf e dal Ministero della Salute. La legge mira a garantire la salute umana, preservare il patrimonio agroalimentare italiano e proteggere le imprese agricole. Si prevedono sanzioni per chi viola il divieto, inclusa la confisca dei prodotti illeciti e la chiusura dello stabilimento di produzione per tre anni.
Il disegno di legge è stato sostenuto da un ampio consenso a livello territoriale e politico, riflettendo l'importanza che il Governo Meloni attribuisce alla qualità del cibo e alla tutela del settore agroalimentare italiano.