Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Ricette | Le bottiglie | Ristoranti | Libri | Indirizzi | Archivio Scempi | I Funghi | Tartufi e funghi |
 Cerca
Pac, approvata revisione a tutela degli agricoltoriGava "accordo Ripristino Natura non soddisfacente per agricoltura"Bloccata in Abruzzo riperimetrazione Riserva del BorsacchioLupo entra in una casa a Toirano. Bruzzone "troppi, lo Stato se ne occupi"Foreste e boschi cresciute del 20% in 30 anniOche: funzionano i metodi dissuasivi?Polemica in Trentino per la rimozione degli striscioni in memoria di Andrea PapiSu Nature Studio comportamento mammiferi durante restrizioni CovidAnimalisti troppo violenti, la Questura annulla manifestazione a MalèBruzzone "sul lupo necessarie iniziative drastiche"Parte progetto Life nord Italia per zone Natura 2000 da 46 milioni di euro18 indagati per diffamazione nel caso della morte di Andrea PapiFantozzi (FdI) chiede censimento sui lupi in ToscanaEmilia Romagna: bando da 10 milioni di euro per la biodiversitàPresidente Parco Adamello Brenta "serve studio su numero tollerabile di orsi"A Racconigi un incontro sul lupoBolzano: incentivi per lo sfalcio tardivo a protezione degli uccelli Santuari Animali: Nasce un tavolo tecnico ministerialeTrento: in Consiglio ok a legge per abbattimento orsiLupo. Approvata mozione in Lombardia per migliore gestioneUmbria: ok a mozione per installare recinzioni anti cinghialiConferenza sui prossimi passi per la gestione del lupo in EuropaPsa: L'obiettivo eradicazione sempre più lontanoFace analizza la proposta della Commissione Ue sul lupoMinistro Pichetto Fratin: "valutiamo sterilizzazione degli orsi in Trentino"Legge ripristino natura, reazioni negative dagli agricoltori e dalla destra

News Natura

UNA e Federparchi: "Il falco pescatore torna a nidificare in Maremma"


venerdì 16 settembre 2022
    
 
Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente – e Federparchi celebrano il ritorno del falco pescatore sul territorio italiano, dopo più di 40 anni di assenza, dovuti anche al bracconaggio. L’animale è infatti estremamente vulnerabile sotto il profilo conservazionistico, poiché presente in meno di cento coppie riproduttive in tutta Europa, anche a causa di una persecuzione diretta. 

In Maremma il falco è tornato a nidificare nel 2011, grazie al progetto di ricostituzione della popolazione messo in piedi dall’Ente Parco già nel 2002. Questo enorme successo si deve alla collaborazione tra il parco maremmano e il Parco regionale della Corsica, che ha portato alla creazione di un piano che ha stimolato la permanenza dell’animale nel territorio toscano durante il suo periodo riproduttivo. Durante lo svolgimento del progetto di ripopolamento, il parco è ricorso anche al trasporto in elicottero di 33 piccoli falchi provenienti dalla Corsica, depositati poi alla foce del Fiume Ombrone secondo quella che è la tecnica del “Hacking” che mira a sviluppare nei falchi una “filopatria” (attaccamento al territorio) tale da portarli, una volta raggiunta l’età riproduttiva, a tornare nell’area per nidificare.

Il Parco rappresenta il primo territorio naturale protetto in Toscana ed è stato istituito nel 1975; si estende per circa 18.000 ettari seguendo il tratto costiero della maremma che parte dal promontorio di Talamone e termina lungo la foce del fiume Ombrone. Un territorio ricco di ecosistemi che ospita oltre 270 specie di uccelli e aree umide per lo svernamento di numerose specie di uccelli acquatici, oltre a numerose specie a rischio di estinzione e oggetto di particolare attenzione perché, nel tempo, minacciate da episodi di bracconaggio. Le altre specie di alto valore conservazionistico presenti nel Parco della Maremma sono il gatto selvatico e la martora, assieme a uccelli come la tottavilla, il rampichino e il picchio verde, uno dei principali responsabili dell’incremento strutturale di cavità nei tronchi degli alberi.

“La collaborazione con Fondazione UNA ha permesso di dare luce alle più importanti misure messe in atto dai Parchi Italiani, per la protezione della fauna a rischio. Ovviamente, nel Parco Regionale della Maremma il protagonista è il falco pescatore, animale fortemente minacciato e presente in sole sei coppie nidificanti in Italia, di cui una nel Parco regionale della Maremma” ha dichiarato Giampiero Sammuri, Presidente di Federparchi. A lui ha fatto eco Renata Briano, Presidente del Comitato Scientifico di Fondazione UNA: “Il nostro obiettivo e il fulcro del progetto Biodiversità in volo con Federparchi è quello di lavorare insieme ai soggetti che si occupano della conservazione delle specie per la tutela della biodiversità e di lottare contro i fenomeni di bracconaggio. Dopo il Gran Paradiso e l’Abruzzo, è il turno della Maremma dove celebriamo gli ottimi risultati raggiunti con la reintroduzione del falco pescatore nell’area. Una specie che è possibile avvistare dal capanno di osservazione di Bocca d’Ombrone, precedentemente ristrutturato da Fondazione UNA”.

L’idea di posizionare la caccia come attività sostenibile e responsabile, lontana dal bracconaggio e a favore sia della tutela delle specie protette, sia della gestione condivisa del territorio, è uno dei valori fondativi di Fondazione UNA, che crede nella figura del cacciatore come “Paladino del Territorio”, custode degli equilibri faunistici e naturali dell’ecosistema. L’attività venatoria, è da intendersi, infatti come elemento utile e positivo della sostenibilità ambientale, a garanzia del mantenimento degli equilibri naturali. Non è un caso che Fondazione UNA, già nel 2020, è entrata a far parte di IUCN, Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, portando dunque il mondo venatorio in uno dei principali luoghi di dialogo internazionale sui temi della biodiversità. 

Parallelamente ad una campagna di divulgazione sull’importanza della tutela delle specie protette, Fondazione UNA metterà in campo le sue risorse per fare educazione alla stessa comunità dei cacciatori sull’importanza di adottare un modello di caccia sostenibile, pienamente rispettoso delle regole, e in contrasto a qualunque forma di bracconaggio.

 

 
Leggi tutte le news

7 commenti finora...

Re:UNA e Federparchi: "Il falco pescatore torna a nidificare in Maremma"

Anche il falco pescatore fa brodo. Speriamo che con la crisi che si prospetta a breve, i signori di UNA e FEDERPARCHI, non siano costretti a metterlo in pentola. Non credo che continueranno a vedere tanti soldi pubblici prossimamente.

da Hunter74 18/09/2022 1.33

Re:UNA e Federparchi: "Il falco pescatore torna a nidificare in Maremma"

quando ci sono in giro soldi pubblici da spartire tutto fa brodo.

da Frank 44 17/09/2022 11.06

Re:UNA e Federparchi: "Il falco pescatore torna a nidificare in Maremma"

Cosa c'entri UNA e gli armieri che ne fanno parte con la reintroduzione del falco pescatore in Maremma resta un mistero. È un progetto che ha già diversi anni.

da Baker 17/09/2022 10.32

Re:UNA e Federparchi: "Il falco pescatore torna a nidificare in Maremma"

Cosa c'entri UNA e gli armieri che ne fanno parte con la reintroduzione del falco pescatore in Maremma resta un mistero. È un progetto che ha già diversi anni.

da Baker 17/09/2022 10.31

Re:UNA e Federparchi: "Il falco pescatore torna a nidificare in Maremma"

Altro carrozzone pieno di Kompagni di merende !! ANDATE A LAVORARE , PARASSITI , MANTENUTI

da La Qualunque 17/09/2022 9.14

Re:UNA e Federparchi: "Il falco pescatore torna a nidificare in Maremma"

Bella e buona notizia, lunga vita al falco

da bretone 16/09/2022 20.32

Re:UNA e Federparchi: "Il falco pescatore torna a nidificare in Maremma"

Auguri.... Regalategli una canna da pesca in modo tale che gli viene più facile campare la famiglia.

da Hunter74 16/09/2022 15.01