Il parlamentare europeo Sergio Berlato comunica che su risposta a una sua interrogazione la UE ha sospeso fondi al WWF. Sottolineando la politica di tolleranza zero da parte dell’Unione Europea nei confronti delle violazioni dei diritti umani - scrive sul suo sito Berlato - la Commissione europea ha reso noto come l’Unione abbia provveduto alla sospensione dei propri finanziamenti alle attività del WWF a Messok Dja nella Repubblica del Congo e un meccanismo di gestione delle denunce sia stato istituito nel parco di Lobéké in Camerun.
Nella Repubblica democratica del Congo, il 28 dicembre 2020 il tribunale militare di Mbandaka ha provveduto a condannare cinque ecoguardie del parco nazionale di Salonga coinvolte nell’omicidio, nel rapimento, nella tortura, nelle percosse e nelle ferite inferte a membri della popolazione locale. Per ciò che concerne l’India e il Nepal, sebbene non vi siano progetti sostenuti dall’UE legati al WWF, la Commissione nazionale per i diritti umani e le autorità nepalesi hanno avviato indagini su presunte violazioni dei diritti umani in relazione a incidenti verificatesi nel corso del 2020 che hanno coinvolto la popolazione di Chepang. Alla luce di quanto emerso dalla risposta della Commissione è evidente che l’Unione europea si è immediatamente attivata per tutelare i diritti umani delle comunità locali e delle popolazioni indigene nel Bacino del Congo, in India e in Nepal. Restano ancora poco chiare - scrive Berlato - quali azioni correttive avrebbe assunto il WWF, nonostante le esortazioni dell’Unione europea ad adottare le immediate misure necessarie, compreso il rafforzamento dei propri sistemi di salvaguardia e a sollecitare l’avvio di indagini e azioni penali nei confronti delle ecoguardie sospettate di tali abusi".