“In data odierna abbiamo provveduto a depositare un’interrogazione per chiedere contezza alla Commissione europea riguardo l’inchiesta sulle presunte violazioni dei diritti umani da parte di alcuni guardaparco collegati al WWF nel Bacino del Congo, in India e in Nepal” scrive in una nota l’on. Sergio Berlato Deputato italiano al Parlamento europeo.
“Il rapporto, commissionato nel marzo 2019, denuncia violazioni dei diritti umani da parte dei guardaparco di quelle zone, che avrebbero commesso per anni furti, pestaggi e uccisioni nel nome della lotta al bracconaggio, non risparmiando nemmeno donne e bambini” commenta l’on. Sergio Berlato. “Sempre secondo questo rapporto, ora reso pubblico, WWF non avrebbe assunto alcuna azione correttiva, nonostante fosse a conoscenza del verificarsi di questi abusi, continuando anzi a finanziare le ecoguardie e occultando informazioni al fine di proteggere la sua reputazione, mostrando una completa mancanza di trasparenza. Quello che sconcerta di più in questo quadro è che paradossalmente il Panel di esperti non ha ritenuto nessuno responsabile di queste violazioni, con la scusante che la conoscenza delle accuse di abuso e l’aver continuato a sostenere le ecoguardie non comportino necessariamente di per sé la violazione delle norme sui diritti umani.
Riteniamo sia indispensabile ricevere un chiarimento da parte della Commissione europea per verificare la veridicità di quanto riportato nel rapporto e, in caso di conferma, attivare una serie di procedure per tutelare i diritti delle persone oggetto degli abusi” conclude Sergio Berlato, Deputato italiano al Parlamento europeo.