Da ieri è
iniziata ufficialmente la seconda fase di divieti sui test cosmetici sugli animali, secondo quanto stabilito dalla direttiva sui cosmetici dell'Unione Europea che regola la materia.
Un primo stop si era già avuto nel 2003 con il
divieto dei test per i prodotti finiti,
ora sono vietati anche quelli sulle materie prime. Tutte le aziende produttrici di cosmetici europee da ora dovranno limitare i loro esperimenti sulle cavie e
fermarli completamente nel 2013, ultimo termine imposto dalla direttiva, quando
entrerà in vigore anche il divieto dei test di tossicità ripetuta, si tratta di test invasivi che richiedono più applicazioni nel tempo e per cui si usa ancora un gran numero di animali. A partire
dal 2013 il divieto riguarderà anche l'importazione dei prodotti fatti con materie prime la cui sicurezza sia stata valutata sugli animali.
L'Unione Europea nel frattemo ha finanziato la ricerca di test alternativi per un ammontare di 35 milioni di euro all'anno. Uno sforzo è giunto anche dalle industrie cosmetiche che hanno stanziato per queste ricerche 25 milioni di euro.
(Rainews24)