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Paglialunga direttore delle foreste casentinesi


venerdì 15 gennaio 2016
    

Sergio Paglialunga è il nuovo direttore per il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, monte Falterona e Campigna. Ingegnere laureato a Pisa, di origine marchigiana, ha speso la gran parte della sua vita nella gestione del patrimonio naturale italiano. In particolar modo spicca nel suo curriculum la guida del parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, dal gennaio 1997 al novembre 2012.

In precedenza era anche stato istruttore direttivo (ingegnere) nel medesimo ente. Dal 2012 ad oggi ha, tra l'altro, collaborato con l'associazione che raccoglie le oasi naturali italiane, Federparchi, per le materie di attinenza alle aree marine protette. Negli anni guidati da Paglialunga il parco regionale toscano ha ottenuto il Diploma europeo per le aree protette (rilasciato dal Consiglio d’Europa) nel 2005 e nel 2010, l’inserimento tra le Riserve della Biosfera del programma Mab dell’Unesco.

Commenta Luca Santini, presidente del Parco nazionale: “Il profilo di Paglialunga, con una carriera tutta spesa nell'attività di gestione amministrativa, ben si innesta nel percorso che ho avviato all'inizio del mio mandato. Tantissimi sono i progetti in corso di realizzazione. Le competenze acquisite e la sua esperienza nel campo organizzativo rappresenteranno il valore aggiunto che ci permetterà di dare una forma sempre più compiuta della mia idea di sviluppo, un progetto gestionale che tragga linfa dalla tutela del patrimonio naturale e dalla creazione delle migliori condizioni per la crescita economica di questi territori” (Forlì Today).

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2 commenti finora...

Re:Paglialunga direttore delle foreste casentinesi

un altro vagabondo a spese del contribuente gran bel lavoro non fare una mazza ed essere super pagato!!! E poi presidente, direttore, consiglieri, vice di quello, vice di quell'altro ....e chi paga??? NON BASTA UNO SOLO quel santini poi è solo in giro a far foto a spese del contribuente che vergogna sti parchi

da Marco 15/01/2016 14.33

Re:Paglialunga direttore delle foreste casentinesi

I cacciatori amano la natura, la custodiscono, monitorano e rispettano l’ambiente, dimostrandolo concretamente tutto l’anno. Lo fanno con la pulizia di sentieri e boschi, nonché bonificando greti e rive di fiumi, canali e torrenti in forma volontaria e non retribuita, senza alcuna sovvenzione. I cacciatori vivono e praticano il territorio, ne conoscono le problematiche ed i rischi connessi tant’è che molti Sindaci, Amministratori locali e la gente ne riconoscono i meriti e le capacità. Il cittadino cacciatore è infatti portatore di valori quali la solidarietà e la sussidiarietà, tradizioni e competenze che derivano dalla Civiltà Rurale da cui la caccia trae le sue origini. Tutto ciò si estrinseca in una serie di iniziative sociali e solidali organizzate e gestite dalle Aavv in tutte le provincie della Lombardia. Quanto sopra senza alcuna enfasi e pubblicità sui Media ma con spirito di servizio alla Comunità. Per quanto riguarda l’ACL segnaliamo innumerevoli iniziative locali, in particolare nelle Province di Bergamo e Brescia. Molteplici e lodevoli le loro attività ed iniziative, compresa la manutenzione di aree verdi e di edifici e strutture comunali. Vogliamo segnalare nella Bergamasca, oltre alla Sezione di Brembate Sopra, quella di Pradalunga in Valle Seriana, impegnata nella pulizia dei sentieri del Monte Misma ma soprattutto nella determinazione di portare avanti il “Progetto Ambiente”. Un attività di eco-bio-monitoraggio del territorio per individuare e segnalare alle Autorità competenti eventuali anomalie e problematiche riguardanti l’ambiente, l’ecosistema e la biodiversità. Tale servizio sarà garantito dai cacciatori di ACL in forma volontaria, cercando in via sperimentale la figura delle “Sentinelle dell’ambiente”. Aria, acqua, territorio e biodiversità saranno costantemente vigilate e monitorate nell’interesse di tutti e compensazioni per nessuno. Ne uscirà un’immagine diversa da chi pensa che il cacciatore sia un problema.

da A.C.L 15/01/2016 14.31