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Dopo la Camera anche dal Senato via libera alla legge Cenni


mercoledì 21 ottobre 2015
    

Agricoltura prima causa declino uccelli“Abbiamo raggiunto un’altra tappa nel percorso verso una legge che tutela e valorizza in Italia la biodiversità agraria e alimentare”. Susanna Cenni, deputata del Partito democratico e prima firmataria del disegno di legge “Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della Biodiversità agraria e alimentare”, commenta così l’approvazione di oggi, mercoledì 21 ottobre, del Senato, dopo il via libera della Camera del dicembre scorso.

“La legge che è stata approvata all’unanimità alla Camera dei Deputati – prosegue Cenni – e che al Senato ha visto il voto unanime con solo 4 astenuti, istituisce un sistema nazionale di tutela e valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare costruito intorno all’istituzione dell’anagrafe nazionale, la definizione di una rete e di un portale e di un comitato permanente per la biodiversità agraria e alimentare. Il testo riconosce anche la figura dell’agricoltore e dell’allevatore custode all’interno di un quadro che definisce azioni concrete per la tutela delle risorse, l’educazione e la sostenibilità ambientale. Promuove le Comunità del cibo e lo sviluppo attorno ai prodotti recuperati, di sistemi economici locali. Un percorso oggi rafforzato dalla valorizzazione dell’agricoltura sociale, delle produzioni locali e del paesaggio”.

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1 commenti finora...

Re:Dopo la Camera anche dal Senato via libera alla legge Cenni

Come riportato nell' articolo precedente: La Relazione sullo Stato di natura riferisce che l'"agricoltura" e le "modifiche delle condizioni naturali indotte dall'uomo" rappresentano i fattori di minaccia principali ai nostri ecosistemi, mostrando chiaramente dove si possono ottenere miglioramenti. La sopravvivenza della nostra fauna selvatica dipende principalmente dalla qualità degli habitat: per la loro gestione i cacciatori si trovano in una posizione privilegiata a beneficio di tutta la società e dunque hanno un ruolo fondamentale nel contribuire alla strategia dell'UE sulla biodiversità. Praticamente al secondo posto tra le cause delle situazioni ambientali di oggi copi sono gli agricoltori, che pensando solo al profitto, piano piano hanno spianato e consumato il territorio riempiendolo di serre e coltivazioni intensive, di pesticidi tagliando il grano fino al terreno, Per non parlare delle bruciature delle stoppie , ecce,ecc.... Si punta ad affidare l'ambiente e le biodiversità ha chi non ne ha nessun interesse, ma il cui solo scopo è il profitto?!?!?.....mentre i cacciatori che hanno il solo interesse di preservare l'ambiente e le biodiversità, e che per giunta lo fanno gratis, vengono sempre messi da parte e anche additati come assassini e criminali!!!!!!!......e chi vi parla viene da origini contadine!!!....quelle di una volta!!!!....saluti!

da Alex hunt 21/10/2015 22.37