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A rischio gli uccelli delle Alpi italiane


martedì 13 ottobre 2015
    

Fringuello alpino I dati forniti da BirdLife al convegno di Parigi della scorsa settimana dal titolo “Uccelli e cambiamenti climatici”, evidenziano come la consistenza della fauna che vive sulle Alpi italiane sia a rischio.

Specie tipiche del territorio alpino italiano come spioncello, sordone, fringuello alpino, codirosso spazzacamino, civetta nana e civetta capogrosso potrebbero subire una forte contrazione di areale nel corso dei prossimi decenni, compresa tra il 24% e il 97%. La percentuale dipenderà dal cambiamento climatico che si verificherà da qui al 2100.

Ma la minaccia potrebbe essere sensibilmente aggravata anche dall'impatto delle attività umane, dallo sfruttamento delle foreste e dalla realizzazione di nuovi impianti per lo sci, che, a causa dell’innalzamento delle temperature, contendono e strappano agli uccelli selvatici i loro territori di nidificazione, costituiti da praterie e altri ambienti d’alta quota.

Lo sfruttamento forestale, invece, può avere impatti negativi, in quanto può eliminare alberi utili alla nidificazione degli uccelli e semplificare la struttura dei boschi, rendendoli inadatti alle specie più esigenti. Tuttavia può presentare anche delle opportunità, mantenendo o creando piccoli spazi aperti utili alla biodiversità o limitando le specie invasive, attraverso tagli selettivi che possono favorire il mantenimento di condizioni idonee alle specie montane (adnkronos.com).

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6 commenti finora...

Re:A rischio gli uccelli delle Alpi italiane

soluzione del problema : chiudere la caccia ! il colpo potrebbe essere di nocumento alle specie di indirizzo. poi la forbice dal 24% al 97% più che altro precisa .

da falco 14/10/2015 14.46

Re:A rischio gli uccelli delle Alpi italiane

"Ma la minaccia potrebbe essere sensibilmente aggravata anche dall'impatto delle attività umane, dallo sfruttamento delle foreste e dalla realizzazione di nuovi impianti per lo sci, che, a causa dell’innalzamento delle temperature, contendono e strappano agli uccelli selvatici i loro territori di nidificazione, costituiti da praterie e altri ambienti d’alta quota." POTETE ANCHE TOGLIERE IL CONDIZIONALE. I territori migliori sono quelli in cui e' consentita la caccia!!!!

da Flagg 13/10/2015 21.14

Re:A rischio gli uccelli delle Alpi italiane

Almeno in questo caso i cacciatori sono esclusi dal disastro!

da s.g. 13/10/2015 20.42

Re:A rischio gli uccelli delle Alpi italiane

Strano. Non sono riusciti a coinvolgere la caccia in queste elucubrazioni millenaristiche. Quando ormai tutti sanno che la presenza di un soggetto ecologico (dal verme all'elefante) dipende dal contesto ambientale, a questa gente (Birdlife Italia non è altri che la LIPU) non viene in mente di risparmiare un po' di quei soldi che sperperano nelle campagne anticaccia, per organizzare una seria sensibilizzazione sui problemi ambientali. L'unica sfortuna che hanno avuto questa volta, quelli della Lipu, è stata che fra questi uccelli delle Alpi, di soggetti d'interesse venatorio non ce ne sono. Altrimenti avrebbero organizzato la solita sguaiata e turpe canea. Stai tranquillo che adesso, questa "clamorosa" denuncia cadrà nel dimenticatoio e domani si tornerà a spar(l)are contro il cacciatore.

da Mezzate' 13/10/2015 17.23

Re:A rischio gli uccelli delle Alpi italiane

devo rinuciare a sciare ? Mai e poi mai, gli uccelli andranno da un'altra parte.....

da SLALOMISTA 13/10/2015 16.38

Re:A rischio gli uccelli delle Alpi italiane

chissa quanti 65.000.000 di anni fa' avranno detto : c...o stanno scomparendo i dinosauri!! Bisogna fare qualcosa...

da anonimo 13/10/2015 15.47