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Expo 2015: dopo le polemiche via libera per il porceddu sardo


martedì 14 aprile 2015
    

Tra le enormi contraddizioni di Expo 2015 si è inserito anche il divieto per i rappresentanti della Sardegna di portare l'amato porceddu. Le carni suine sarde erano state escluse per il rischio peste suina, malattia che non può essere attaccata all'uomo, ma che da decenni limita la circolazione delle carni di maiale sarde fuori dall'isola.

Ora, dopo numerose polemiche, vuoi perchè il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, aveva allo stesso tempo autorizzato lo Zimbabwe a offrire nel suo stand carne di coccodrillo e altri paesi a presentare le proprie culture gastronomiche tradizionali così lontane dalle nostre (e forse non proprio in linea con i nostri protocolli sanitari), compresi insetti e larve, nelle ultime ore è arrivato il sì del ministero. Il tutto grazie  al lavoro dell'assessorato regionale della Sanità: come concordato in sede di Unità di progetto con il ministero, infatti, l'assessorato guidato da Luigi Arru ha fornito tutti gli ulteriori elementi richiesti dal governo a garanzia della sicurezza dei suini rispetto alla loro provenienza, dunque controllo serrato e certificazione degli allevamenti. Non solo: al ministero della Salute sono stati riportati tutti i dettagli sul processo di 'termizzazione' a cui vengono sottoposti i maiali sardi, processo che viene effettuato nel pieno e totale rispetto delle regole imposte dall'Ue, come attestato dagli specialisti dell'Università di Sassari, dei dipartimenti di Veterinaria e Agraria, che in queste settimane hanno svolto numerosi controlli e sopralluoghi.

Nei giorni scorsi sulla rete era scoppiata una catena di prteste. Su Twitter, con l'hashtag #freeporceddu,  l’imprenditore Flavio Briatore ha definito una “maialata” il divieto. Anche l’ex governatore Ugo Cappellacci si è unito al malcontento: “#Expo, sarebbe gravissimo se fosse vietato portare salumi e maialetti sardi dove si intende permettere di somministrare insetti”.
 
“Questo paradosso - aveva sottolineato Confagricoltura - colpisce un settore già in crisi: gli allevatori sardi sono già gravemente colpiti per il divieto di esportazione dei prodotti, ad ora al danno si aggiunge la beffa, negando anche la vetrina dell’Expo ad uno dei capolavori del made in Italy. In Sardegna - continua Confagricoltura - ci sono 8.000 aziende suinicole con standard di biosicurezza elevatissimi e certificati, riconosciuti come allevamenti modello. Ma non basta perché l’Italia continua a remare contro sé stessa. Continuano a vietarci di portare all’Expo i porceddu, sebbene termizzati, cioè precotti a 80 gradi”.

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6 commenti finora...

Re:Expo 2015: dopo le polemiche via libera per il porceddu sardo

Se una cosa la si deve chiamare va chiamata con la sua dicitura esatta. Chissà perchè il Parmigiano si chiama Parmigiano e cosi via tutti i prodotti D.O.P. Italiani. Il "porcetto Sardo" chiamato cosi in Italiano, nei vari dialetti presenti in Sardegna, viene chiamato in modo differente. Ad esempio in Gallura (Nord-Est Sardegna) lo chiamiamo in dialetto gallurese: "Lu pulceddhu arrustu". Tradotto: "il porcetto arrosto" che viene normalmente cotto sopra i carboni ardenti infilzato nello spiedo. E cosi via con i posti che i turisti spesso chiamano in modo totalmente diverso da quello originale perchè gli suona meglio! Ad esempio la spiaggia "Liscia Ruja" in Costa Smeralda (Comune di Arzachena) non accetto la si chiami in altri modi tipo Long Beach che si trova in un altro continente. e cosi via...

da Pietro Pirredda - Arzachena (Sardegna) 15/04/2015 9.18

Re:Expo 2015: dopo le polemiche via libera per il porceddu sardo

Italia paese di M...... Tutti a casa questi politici e questi funzionari tutti tutti tutti.avevamo lo osterie strapiene x lo spiedo invece no ,meglio la carne di cane è il kebab.luridi siete e luridi resterete.tutti a casa,verrà il giorno che qualcuno comincierà a farvela pagare con gli interessi

da Sirio 14/04/2015 18.59

Re:Expo 2015: dopo le polemiche via libera per il porceddu sardo

itglia,,,,la redicola del mondooooooo

da expo 14/04/2015 18.54

Re:Expo 2015: dopo le polemiche via libera per il porceddu sardo

Ma come si fa ad andare avanti in Italia me lo dite?? qui si fa la lotta contro i mulini a vento, bisognerebbe incominciare a mandare a casa ''qualcuno'' che prende da 10 a 20 mila euro al mese per starsene a rompere i c@glioni a chi lavora

da arturo 14/04/2015 13.57

Re:Expo 2015: dopo le polemiche via libera per il porceddu sardo

Dall'estero ci hanno letteralmente invaso di malattie,virus,parassiti di ogni tipo,comprese piante ecc........zero controlli zero tutto.........invece sul porcheddu sardu,embargo fisso!!!!!!controllate le carni. E le aziende certificate,poi giusto concederlo......è' buonissimo :-):-)

da Lisandru 14/04/2015 11.22

Re:A Expo no al pordeddu sardo si a carne di coccodrillo e insetti

Ennesima presa per il c..o che paese di m.....

da lupo69 14/04/2015 10.32