Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Ricette | Le bottiglie | Ristoranti | Libri | Indirizzi | Archivio Scempi | I Funghi | Tartufi e funghi |
 Cerca
Pac, approvata revisione a tutela degli agricoltoriGava "accordo Ripristino Natura non soddisfacente per agricoltura"Bloccata in Abruzzo riperimetrazione Riserva del BorsacchioLupo entra in una casa a Toirano. Bruzzone "troppi, lo Stato se ne occupi"Foreste e boschi cresciute del 20% in 30 anniOche: funzionano i metodi dissuasivi?Polemica in Trentino per la rimozione degli striscioni in memoria di Andrea PapiSu Nature Studio comportamento mammiferi durante restrizioni CovidAnimalisti troppo violenti, la Questura annulla manifestazione a MalèBruzzone "sul lupo necessarie iniziative drastiche"Parte progetto Life nord Italia per zone Natura 2000 da 46 milioni di euro18 indagati per diffamazione nel caso della morte di Andrea PapiFantozzi (FdI) chiede censimento sui lupi in ToscanaEmilia Romagna: bando da 10 milioni di euro per la biodiversitàPresidente Parco Adamello Brenta "serve studio su numero tollerabile di orsi"A Racconigi un incontro sul lupoBolzano: incentivi per lo sfalcio tardivo a protezione degli uccelli Santuari Animali: Nasce un tavolo tecnico ministerialeTrento: in Consiglio ok a legge per abbattimento orsiLupo. Approvata mozione in Lombardia per migliore gestioneUmbria: ok a mozione per installare recinzioni anti cinghialiConferenza sui prossimi passi per la gestione del lupo in EuropaPsa: L'obiettivo eradicazione sempre più lontanoFace analizza la proposta della Commissione Ue sul lupoMinistro Pichetto Fratin: "valutiamo sterilizzazione degli orsi in Trentino"

News Natura

Nutria e danni all'ambiente: focus a Udine


giovedì 30 gennaio 2014
    
Venerdì 31 gennaio a Udine nel salone del Consiglio di Palazzo Belgrado, dalle 14.30, si terrà un focus sulla nutria e sulle possibili azioni per mitigare i danni che causa all'ambiente.  “Negli ultimi anni – dichiara l’assessore di riferimento Marco Quai – abbiamo assistito alla sua proliferazione incontrollata tale da destare preoccupazione per l’equilibrio ambientale delle nostre zone, ma soprattutto per la tenuta idraulica di moltissime arginature dei corsi d’acqua”.

Ad aprire i lavori sarà il Presidente dell’Ente Pietro Fontanini, seguito dallo zoologo Fabio Perco che parlerà della specie alloctona originaria del sud America; dal direttore del Consorzio bonifica Bassa friulana,  Luca Gargioli, che affronterà il tema sui danni alle opere idrauliche.

Del
monitoraggio fisico e del presidio del territorio parlerà il  coordinatore del Nucleo operativo piano di emergenza della Protezione civile regionale, il geologo Fabio Di Bernardo; a seguire la presidente della Coldiretti Udine, Rosanna Clochiatti analizzer�l’impatto in agricoltura; il direttore centrale regionale del Servizio sanità pubblica veterinaria, Manlio Palei si concentrerà invece sugli interventi veterinari;  al dirigente dell’Istituto zooprofilattico delle Venezie, Marco Enrico Bregoli sarà affidata l'analisi sulle problematiche sanitarie.
 
Dopo la rassegna sulle esperienze attuate in altre regioni (relatore Andrea Bottecchia), sarà la volta di Andrea Cadamuro (Coordinamento normativo nelle materie della tutela della fauna e attività relative alla gestione venatoria in regione), di Piero Ottogalli (responsabile Servizio risorse faunistico venatorie della Provincia di Udine) che renderà note le ultime iniziative d’intervento compatibili con l’ambiente. Le conclusioni, attorno alle 17, sono affidate all’assessore Quai.

Leggi tutte le news

11 commenti finora...

Re:Nutria e danni all'ambiente: focus a Udine

caro Mauro nel mondo del lavoro vi è un sindacato che anche se zoppica, ancora un po' funziona, e coordina le masse, ed anche se vi sono più sigle l'accordo si trova, ma....noi cacciatori che facciamo, le nostre aavv pensano solo a quello che contiamo in danari, e non ci coordinano affatto per poter essere un gruppo, poi i cacciatori..beh ogni singolo pensa al proprio orticello pensando di fare del male al proprio vicino quando in vece in quel momento si sta levando un po' di libertà pure egli, quindi o dalla base si cresce di testa od è inutile iniziare qualsiasi iniziativa perchè vi sarà sempre qualcuno che dimostrando la propria opposizione otterrà il biscottino dalla propria aavv e la aavv dal proprio partito associato, un salutone.

da dardo 31/01/2014 11.33

Re:Nutria e danni all'ambiente: focus a Udine

Nel mondo del lavoro si chiama sciopero bianco !! Rispettiamo rigorosamente le leggi venatorie e poi nel momento che hanno bisogno di noi Facciamo valere le nostre ragioni , e collaboriamo solamente se veniamo ascoltati e rispettati !!

da Mauro Roma 31/01/2014 10.06

Re:Nutria e danni all'ambiente: focus a Udine

Speriamo le nutrie mangino anche le gronde delle case!!!! Forza nutrie

da fagiano 30/01/2014 23.36

Re:Nutria e danni all'ambiente: focus a Udine

x P.G. bravo se potessi ti stringerei la mano, anzi noto che sei stato fin troppo dolce con quelle carogne di nome politici fogne idrauliche e scolmatoi di letame.....

da dardo 30/01/2014 22.11

Re:Nutria e danni all'ambiente: focus a Udine

Forza nutrie, al mio segnale scatenate l'inferno. Razza di incompetenti e incapaci burocrati fomentati da quattro lerci e pidocchiosi animalari, come fate solo a pensarlo di spendere denaro pubblico per arginare un problema che avete prima sottovalutato e che ora vi sta sotterrando. Spiegatelo ai pensionati da 450 € al mese (mia madre e mia suocera) che sperperate in questo modo i soldi per darla vinta ad un branco di decerebrati.

da P.G. 30/01/2014 21.20

Re:Nutria e danni all'ambiente: focus a Udine

brave nutrie !! scavate, scavate, scavate, e causate esondazioni, inondazioni, allagamenti, danni su danni !! e' giusto che gli italiani possano apprezzare sulla propria pelle le conseguenze del fondamentalsmo antiumano che caratterizza la subcultura animalista !! forzaaaa nutrieee !!! e guai a chi le tocca ! noi cacciatori non dobbiamo fare da spazzini per rimediare all' insipienza della politica. stiamone fuori e lasciamo franare gli argini..... mandino gli animalisti sterilizzarle (ma a spese loro).

da Fabrizio 30/01/2014 20.25

Re:Nutria e danni all'ambiente: focus a Udine

La prima azione da compiere per mitigare i danni della nutria è quella di perseguire sia civilmente che penalmente chi fino ad ora ha impedito gli interventi, quindi tra questi esperti manca un personaggio chiave: un avvocato penalista.

da Mauro 30/01/2014 18.07

Re:Nutria e danni all'ambiente: focus a Udine

il bla,bla,bla, continua e intanto i danni aumentano(vedi esondazion e del Secchia) i paroloni si sprecano , e le nutrie si riproducono tranquillamente, quindi non cambia nulla....se non che Pantalone deve pagare...

da cacciaforever 30/01/2014 14.27

Re:Nutria e danni all'ambiente: focus a Udine

ora lo chiamano focus, una volta: convegno Comunque saranno come al solito parole, parole, parole studi, studi di fattibilità e il problema non verrà risolto, comunque, di sicuro ci sarà un ulteriore spreco di denaro pubblico. E' specie alloctona ? bene allora si passa direttamente alla loro eliminazione che studi e non studi ! Ci sono persone che si sono affezionati a questi animaletti? mi spiace non è possibile come non è possibile spendere ancora denaro pubblico per proteggere chi fa danni sia materiali che sanitari e non sono compatibili a questo ambiente. quindi serve solo passare all'azione.

da falco 30/01/2014 13.36

Re:Nutria e danni all'ambiente: focus a Udine

Queste sciagurate situazioni cambieranno solo e soltanto se i danni all'ambiente saranno interamente risarciti da chi volutamente provoca questi fenomeni.Però siccome nell'italietta delle marionette dettano legge parassiti e distruttori,i danni li paga chi li subisce,NON chi li provoca.

da vince50 30/01/2014 11.47

Re:Nutria e danni all'ambiente: focus a Udine

Visto l'alto livello di competenza (in materia) dei relatori, il convegno potevano tenerlo in un infimo e lercio bar di periferia. Ammesso, e non concesso, che che il gestore di detto bar accettasse questi personaggi nel suo locale per evitare degradare ancora la pessima reputazione del luogo.

da Meno convegni e azioni intelligenti 30/01/2014 10.55