Cosa arriva dalla Cina sulle nostre tavole? Un'indagine della Coldiretti sul commercio agroalimentare cinese ha rivelato che in Italia vengono importati alimenti cinesi la cui provenienza non è sempre citata come si dovrebbe, sulle confezioni. Il latte contaminato da melamina per fortuna non è giunto fino a noi perchè l'Italia non importa questo tipo di prodotti. Ma per altri alimenti non è così. Non tutti sanno per esempio che la Cina è il nostro maggior fornitore di pomodoro concentrato e che ogni anno vengono importati enormi quantità di legumi e altri ortaggi conservati, oltre a pesce, frutta e sementi. Dai dati diffusi dalla Coldiretti si evince che l'Italia ha importato dall'inizio di quest'anno prodotti agroalimentari per 260 milioni di euro. Secondo l'Associazione degli agricoltori è necessario favorire un maggior numero di controlli su questi alimenti. Lo scandalo del latte contaminato – secondo la Coldiretti – sarebbe solo l'ultima conferma delle gravi lacune in materia di sicurezza alimentare del colosso asiatico che deve ancora conformarsi agli standard internazionali sottoscritti, fondamentali per scongiurare i rischi per la salute pubblica. Ad essere sotto accusa oltre al latte contaminato da melamina che ha avvelenato migliaia di bambini cinesi, ci sono inoltre dentifrici, alimenti per animali domestici, pesce e succhi e conserve contenenti additivi pericolosi.