Secondo il primo Report globale su Invecchiamento e salute prodotto dall'Organizzazione mondiale per la sanità, la popolazione anziana entro cinque anni supererà quella dei bambini sotto i 5 anni e nel 2050 gli over 60 dagli attuali 900 milioni passerà a quasi 2 miliardi. L'80% degli ultrasessantenni vivrà nei Paesi a medio e basso reddito. Infatti, il processo di cambiamento è piuttosto veloce: in 150 anni in Europa la popolazione anziana è aumentata dal 10% all'attuale 20%; in Brasile, Cina e India basteranno 20 anni per raggiungere lo stesso cambiamento.
Altro dato, già noto: il Giappone è il Paese più longevo, l'Italia è seconda e prima in Europa. Inoltre: 125 milioni di persone nel mondo raggiungono gli 80 anni; entro il 2050 saranno 120 milioni solo in Cina, mentre 434 milioni nel resto mondo.
Il rapido aumento dell'età della popolazione nel mondo, ha spiegato Margaret Chan, direttore generale del'OMS, ha delle conseguenze profonde per la salute, i sistemi sanitari, i loro lavoratori e i budget. A tal proposito per migliorare il pianeta che invecchia l'Oms suggerisce di rendere i luoghi in cui viviamo molto più piacevoli e fruibili per le persone anziane, evitando l'uso improprio dei servizi sanitari e garantendo diritti e dignit�a chi vive gli ultimi anni della propria esistenza (repubblica.it).