Coloro che cacciano con due o più cani dovrebbero avere dei soggetti con la ferma di consenso. Questa caratteristica, infatti, è cosa necessaria non solo utile. Anche se si cacciasse da soli sarebbe sempre e comunque desiderabile perché si possono incontrare colleghi cacciatori sullo stesso terreno. Mettiamo il caso...
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E questa è già una notizia positiva. Per questo ho deciso di buttare giù qualche riflessione personale che non vuole essere una critica ma una apertura di confronto costruttivo sulla situazione attuale o poche righe da leggere e non considerare per chi preferisce... Leggi »
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Il titolo non è un assurdo. I Comuni che entrano in un Parco si avviano alla morte amministrativa, alla perdita di potere sul territorio, ad autocondannarsi (gli amministratori ed i propri cittadini) a perenne istanze per richieste di autorizzazioni per ogni inezia che riguardi i loro terreni e le risorse naturali che ne traggono, ogni loro proprietà; una vera... Leggi »
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Premio Nobel per la letteratura, maestro nel romanzo d'avventura, cacciatore fin da piccolo, originario di una cittadina, Oak Park (Chicago), a margini di una riserva indiana, a dieci anni suo padre gli regala un fucile da caccia che riuscirà ad usare con grande maestria... Leggi »
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Trattando di questi cani e del loro collegamento ho diviso in due macro categorie le razze. Sono le categorie tradizionali in cui vengono divisi per le loro caratteristiche ed origini. Infatti, gli inglesi da ferma sono i Pointers e i Setters, di tutte le razze. Gli altri cani da ferma si chiamano “continentali” perché... Leggi »
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In questa pianura, fin dove si perde, crescevano gli alberi e tutto era verde… il sole adesso brilla di luce non vera e tutto d’intorno solo un tetro contorno di torri di fumo! Era così che più o meno narrava il testo della canzone, il Vecchio e il Bambino di Francesco Guccini. Lo chiamavo il mio posto verde, l’angolo di Molgora più bello e redditizio delle mie stagioni di caccia, l’irrinunciabile scenari... Leggi »
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Sono sempre stato un “fatalista”, un uomo che crede molto nel fato, nei bizzarri scherzi del destino. Altrimenti come si spiegherebbe la fortuna che ho avuto nell’incontrare tante brave persone, accomunate dalla stessa passione, nella mia lunga ed avventurosa carriera di cacciatore “semiprofessionista”? Molte delle quali residenti in altre regioni d’Italia se non addirittura all’estero? Strano ma vero, nel...
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A cadenza quasi prestabilita, come una sorta di ritornello, accade che “qui e la” emergano paure, espresse da parte di appartenenti a vario titolo al mondo venatorio, riferibili alla condizione numerica di alcune specie cacciabili, che peraltro, in alcune nostre zone (del Piemonte), non sono mai state numerose come oggi! Neppure in quei... Leggi »
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Inizia e finisce, come ogni anno! Come tutte le cose. Emozioni vissute, momenti trascorsi, sensazioni, tutto indissolubilmente impresso nel nostro passato. Quando chiude la caccia, provo delle emozioni contrastanti, sono terribilmente dispiaciuto, ma allo stesso tempo, sono appagato, è giusto così! Alcune specie hanno già formato le coppie, altre invece...
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Si può essere battezzati a sessant’anni? Certo che si! Ma non crediate che mi riferisca a qualche strana religione, ma al battesimo che ha ricevuto il mio carissimo amico e “allievo” Mauro in Ungheria per aver abbattuto il suo primo capriolo! Mauro, a sessant’anni suonati, dopo aver praticato un’infinità di attività, dalla produzione del Chianti Classico doc alla pesca d’altura, è approdato...
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