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25/03/2015 

E questa è già una notizia positiva. Per questo ho deciso di buttare giù qualche riflessione personale che non vuole essere una critica ma una apertura di confronto costruttivo sulla situazione attuale o poche righe da leggere e non considerare per chi preferisce.

Sono molti gli animi e le pance smosse in questi ultimi mesi tra i nembrotti nostrani. Bene, anzi, benissimo che qualcosa si muova. Meno bene che ci si muova sempre in direzioni contrarie. Perché il rischio è che le offensive siano caratterizzate, a mio avviso, principalmente da due errori.

Il primo è quello disperdere le proprie energie attaccando principalmente altri cacciatori. Non vi sfuggirà che ad esempio da una parte già il nome (spero momentaneo) del "gruppo alternativo" sottintende che si è in contrapposizione a qualcun'altro. Questo è sbagliato. L'obiettivo non è quello di scippare tessere e consensi in quanto alternativi, ma di farlo perché si è propositivi e non si ha bisogno, come invece spesso sta avvenendo, di rimarcare quanto di negativo facciano gli altri. Non serve scrivere sempre e solo dell'alleanza con Legambiente (che orrore!!!). Questo è uno slogan che sta diventando vecchio, benché giusto. Bisogna fare di più e subito. E non è certo un motivo valido, benché nobile, per riabilitare l'immagine dei cacciatori fuori dal nostro solito confine mediatico. Dall'altra parte c'è il gruppo (altro nome orrendo "le tre sorelle" ma chi cura la comunicazione?) con capofila FIDC che pur di fare qualcosa stringe accordi con i nostri principali oppositori.

La seconda è invece che, in considerazione del primo errore, si tenda a sparare alto per colpire la fantasia del cacciatore, una delle categorie più frustrate e bastonate negli ultimi anni. Quindi facilmente sensibile all'eccitazione. E questo non sarebbe neanche male ma il problema è che poi bisogna fare i conti con la realtà. E la realtà, cari miei, è molto peggiore di quanto possiamo immaginare.

Faccio un esempio. È inutile battersi per la depenalizzazione di reati ridicoli come l'uccisione di un fringuello e poi inserire nella stesa norma quella per chi caccia fuori stagione e con armi vietate.

Cerco di spiegarvelo: NON SIAMO IN CONDIZIONE DI DETTARE LE REGOLE! E nessuno, da FIDC all'ultima delle associazioni può dirvi il contrario. Se lo fa , mente. Dobbiamo portare a casa, con intelligenza, competenza e dati alla mano quanto più ci è possibile, non con slogan, prepotenze e, come in questo caso, molta stupidità.

Ma secondo voi sarebbe condivisibile una iniziativa per consentire l'aumento della velocità in autostrada che preveda la depenalizzazione per chi guida in stato di ebbrezza?

Capisco che si cerchino consensi ma non si può farlo sulla pelle dei cacciatori più ingenui. E soprattutto non si può farlo con proposte demagogiche che certamente verrebbero cestinate. E poi io sinceramente non voglio neanche che chi infanga la mia passione sia paragonato a me!

E non pensate che si possa diventare i grillini della caccia come qualcuno si ostina a scrivere. Per un semplice motivo: i grillini, senza entrare nel merito, contestano situazioni che il 70% del popolo italiano condivide. Noi nel rapporto numerico siamo esattamente nell'altro 30%. Non ve ne siete accorti?

E qui entra in ballo anche la questione comunicazione. Importante più di quanto non si possa immaginare per poter riabilitare (purtroppo, ma perché?) la figura del cacciatore rispetto ad una opinione pubblica che ha perso il lume della ragione.

Facebook, Twitter e i social in generale sono per questo un'arma a doppio taglio. Buona per diffondere messaggi come prima non si poteva, in qualche caso anche fuori dai soliti canali esclusivi, pessima per chi la utilizza in modo errato diffondendo foto e discorsi che purtroppo escono con ancor maggiore facilità e continuano a farci perdere consensi con il resto del mondo.

Quindi, per concludere, è bene che qualcosa si muova. Ma ritengo che se ognuna delle parti smussasse un pochino i propri angoli si potrebbe fare qualcosa di più e insieme. Probabilmente, visti i precedenti, sarà difficile. E allora, ognuno vada vanti per la propria strada, insistendo sulla questione dei dati tecnici su cui molti puntano, entrando nelle scuole per insegnare e per contestare libri di testo farneticanti, cercando di tornare sui quotidiani e nei tg come tutte le altre categorie e non solo come se fossimo dei delinquenti e, quando serve, nelle aule dei tribunali per difendere i nostri diritti. Ci hanno tolto tanto, troppo, dobbiamo riprenderci quanto più ci è possibile. Ma senza demagogia, senza esagerazioni elettorali. Di quelle, credetemi, non abbiamo proprio bisogno.
 
 

 
Mauro Proietti

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30 commenti finora...

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Mah...c'è chi scrive, chiacchiera ed allo stesso tempo fa e produce..almeno nel suo piccolo e per quanto gli compete...e magari anche oltre...e sempre a gratissss. Comunque anche solo la diffusione di idee ed atteggiamenti sani può essere buona cosa, anche perchè, a volte, si nota che vengono fatte proprie anche dai manovratori del vapore. E non mi pare poca cosa.

da Ezio  09/04/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Antico Cacciatore...strano si, ma io come dici giustamente lo faccio nell'ombra e nel mio piccolo, salvo poi pubblicare ogni tanto qualche spunto giusto per parlarne. Il fatto che tu non mi abbia mai incontrato non so dirti da cosa dipenda, io ho messo sigle e luoghi, di te non ho ancora capito molto. Può anche essere che ti conosca di fama, chissà. Comunque il fatto è che per la caccia fare fatti sarà sempre più difficile. Lo confermano le ultime performance social che tutto fanno tranne ottenere il benché minimo risultato. Anche perché prive di qualunque programma. E, come giustamente fai notare, ci si continua a parlare addosso sui social e sui circuiti interni costituiti da portali come questi. L'ultima volta che il tempo ad esempio si è occupato in modo positivo di caccia, guarda caso, fu quando pubblicò una mia uscita su confavi...mah...

da Mauro Proietti  08/04/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Stefano il piacere è stato tutto mio. Io conoscevo e avevo letto le tue cose. C'è bisogno di gente competente come te per scalzare saccenti e finti tecnici e poter far qualcosa. a presto, spero con i comuni amici!

da Mauro Proietti  08/04/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Bravo Antico cacciatore,sentiamo solo PAROLE---PAROLE.... SOLO PAROLE,ma i fatti dove stanno....le ass.ven. perchè quando vincono un RICORSO,contro i soliti ANTICACCIA,poi si fermano e non fanno
più NIENTE.....perchè,come quest'anno,che hanno chiuso la CACCIA AI TORDI E BECCACCIA,tutti ZITTI
e non hanno fatto RISPETTARE il C.V. perchè non hanno indetto nessuna MANIFESTAZIONE contro questi
sopprusi,PERCHE' NON GLI FRAGA UN C...O DI NOI CACCIATORI e ancora con queste stronzate di unificare le as.ven. che dentro di loro hanno più AMBIENTALISTI che cacciatori....e ogni tanto spunta il
picopallino di turno CHE VENDE FUMO e noi sempre a prenderlo nel didietro......NO GRAZIE.w la caccia.

da MARCELLO64  08/04/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Bravo Mauro complimenti ma trovo strano che pur operando più o meno nello stesso "circondario" non ti abbia mai incontrato. Forse stiamo in reparti e orari diversi eppure il mondo è piccolo e il nostro lo è ancor di più. Mah!!! Di chiacchiere se ne fan tante, di venditori di coperte e pentole, di gente in vetrina che rappresentano a pieno lo spirito di certe vie di Amsterdam, ne è pieno il nostro piccolo mondo.Quello che manca però sono i risultati concreti e a beneficio della caccia tutta e questo sembra mancare agli oratori e i tutto fare che si alternano su questo e altri portali di caccia. Forse lavorare nell'ombra è più redditizio che sotto ai riflettori e variopinte luccicanti vetrine, ma tant'è.

da Antico cacciatore  08/04/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Bravo Mauro Proietti, complimenti, non ti conoscevo di persona ma avevo letto qualcosa di tuo e sentito parlare di te da amici e conoscenti comuni, poi in quell'incontro di alcuni giorni fa ti ho conosciuto personalmente e mi è bastato poco per capire ed apprezzare il tuo stile. A chi ti ha criticato direi solamente. Ce ne fossero di Mauro Proietti. Purtroppo sono più che convinto che il tuo bel messaggio non verrà recepito dai più.

da Stefano De Vita  08/04/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Antico Cacciatore...lo faccio, ogni volta che posso. Parlo con gli amici dell'associazione cacciatori sardi, ho contribuito a creare quella della tuscia, ho fato il presidente di una piccola sezione di paese dove nessun aderente credo usi il pc, ho collaborato per la diffusione di confavi in ciociaria, ho partecipato ad incontri nel lazio, ho aiutato il senatore Orsi nella sua battaglia, Carrara, Berlato...ho aiutato amici cacciatori in difficoltà con licenze e porti d'armi ingiustamente ritirati e altro ancora. Ho scritto spunti e riflessioni che qualcuno ha apprezzato e altri no. il tutto sempre senza chiedere ne ricevere nulla in cambio. Soltanto per passione. Vera, autentica e antica. Solo per poter continuare a cacciare, in compagnia delle persone care e dei miei cani. Questo per dire che, a mio avviso, a volte una tastiera allontana più di unire. Si scrive ad un monitor e magari non si sa con chi si sta parlando..

da Mauro Proietti  07/04/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Tiziano non c'è dubbio. Credo che il business che si nasconde dietro tanto amore per la natura e gli animali prima op poi, temo più poi che prima, verrà a galla. Mi ricordo che, qualche tempo fa, una esponente del mio partito (tanto per non nascondersi dietro un dito) che tanto ha a cuore gli animali e la cultura vegana, fece un tweet pubblicizzandola sua nuova marca di prodotti vegani...tweet che fu poi immediatamente eliminato. Si sarà acorta che la cosa era controproducente per la sua immagine? questo per dire quante cose si nascondono dietro una passione. Per fortuna per noi non è così, la passione è pura...
Giusto Attilio....

da Mauro Proietti  07/04/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Spero di non essere fuorviante nell'affermare che la politica sia gestita ormai dalle multinazionali che dopo aver usufruito del grosso lavoro del volontariato, lo spazzano via con strane e arroganti soluzioni tecniche e si sostituiscono a questo con facilità gratuitamente. Ecco perché a mio modo di vedere ci dividono. Con uno straccio di fringuello che per noi è simile ad una masturbazione, distolgono il vero interesse sulle politiche ambientali, sincere e sane. Il metropolitano (che ha distrutto tutto il possibile) è il più vulnerabile, non avendo valori da difendere , però aimè, essendo assai numeroso, condiziona le scelte delle istituzioni che si sono appropriate dell' informazione proprio perché manipolate dal potere economico e dalla sete avida di arraffare tutto delle multinazionali. Il tutto a scapito di chi onestamente intende vivere la propria esistenza sui valori che contano di più. Onestà, umiltà , servizio al prossimo gratuito, rispetto degli altri prima del proprio interesse. Spero che assieme riusciamo quantomeno ad invertire la rotta a scapito di una sicura distruzione ambientale si, ma ancor più deleteria distruzione morale per le future generazioni.

da attilio  06/04/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Sig:proietti non ho detto che è facile ma ci sarà qualcuno onesto che vuole scoperchiare REALACCI e COMPANY. Ogni giorno vediamo Magistratura arrestare sindaci, politici e amministratori. Non ci vorrà tanto a far saltare le scatole cinesi a meno che tutti abbiano a spartirsi qualcosa perchè l'AMBIENTE è diventato foriero di denaro più del superenalotto. CI PENSI.....

da tiziano57  01/04/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Porca miseria Proietti, che bei pensieri!
Complimenti!

Mi permetto di aggiungere, sull'aspetto "social", che non solo siamo danneggiati da foto e discorsi che uscendo dai confini delle normative smuovono animi contrari, ma anche da espressioni di pensieri (contenuti e forma) dai quali, forse con un po' di snobismo, ma sicuramente con molta concretezza, mi piacerebbe che la figura del cacciatore vi stia sempre più lontana.
Un saluto

da SL  30/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Si si muove qualcosa ma a discapito dei cacciatori, chiusi sempre in gabbia dei lucrosi atc e cp, e, con sempre meno territorio a disposizione vedi altri lucrosi parchi, e di propositivo da parte delle a.v. Proprio non ne vedo.

da g  28/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Quello che mi diverte di più ...o mi preoccupa?? boh... è che gli stessi concetti espressi da persone diverse, magari in modo leggermente diverso, sono causa di attriti ed incomprensioni tra chi li esprime.

da Ezio  28/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

A destra mio caro, molto più a destra della finta destra del maniaco sessuale. Vivo e caccio nel centro Italia onde per cui ammiro Berlato ma non posso votarlo. Sono sempre stato contro la 157, i suoi fautori e sostenitori e per questo sto lontano il più possibile da questa infida gente foss'anche da mi padre, che purtroppo non c'è più,se fosse associato a questa gente. La Mazzali è nata con voi e la sua "evoluzione e/o trasformismo" non mi interessa affatto. Se non credi all'unione ,se non credi alle associazioni ,all'ora che senso ha scrivere quello che ha scritto? E' più logico scriverlo ai diretti interessati. non trovi? A già ai poveri cacciatori frustrati è vero peccato che ce ne siano rimasti pochi e quei pochi sono quelli che per vari motivi non possiedono un PC e gli pervengono notizie falsate, aggiustate alla bisogna, frammentate e di terza mano. Tu che sei al di sopra delle parti e scrivi solo per passione fatti un favore ,fai come me, vai ad informare quei poveri cristi che stanno alla scuro di tutto digli e mostragli con carte alla mano come stanno REALMENTE LA COSE questo è un lavoro che produce ricchezza ,un futuro migliore per la caccia e soprattutto arricchisce chi se ne fa carico, non scrivere qui dove il più scemo del blog ne sa una più del diavolo. Saluti e Buona Pascqua

da Antico cacciatore  27/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Vedo, antico cacciatore, che il suggerimento non è stato colto e l'astio, dettato da chissà quale motivazione, forse politica, o chissà, non le permette di approfondire quanto legge. Ma a me fa piacere perché, per mia abitudine, non mi tiro mai indietro dal confronto che, benché la sua supponenza sia dura da scalfire, mi diverte e ritengo sempre strumento di crescita. Iniziamo:
-Io non ho alcuna presunzione di spiegare nulla a nessuno, tantomeno che l'unione faccia la forza visto che è scritto chiaramente che non credo nell'unione di nessuna categoria nazionale, figuriamoci i cacciatori.
- A chi è rivolta la riflessione? al vecchio blocco, al gruppo alternativo e a Berlato che rappresentano attualmente i tre mondi , chi più chi meno, in fermento.
- a chi propone con demagogia, con il solo interesse di eccitare i poveri cacciatori frustrati, depenalizzazioni irrealizzabili e rivolte a veri e propri bracconieri
Concludo spiegandole che io non sono assolutamente in campagna elettorale. Anzi il mio nome su una lista non compare dal 2008 e al momento e per qualche anno dalle mie parti non si voterà, La domanda la giri a Berlato e alla Mazzali, magari non lo sa, il primo è noto politico, l'altra prima di interessarsi di caccia altrui ha fatto molti giri politici finendo a rappresentare un partitino in Abruzzo con la speranza di essere eletta. D'altra parte, se fosse un attento lettore saprebbe che scrivo solo per la passione della caccia, che non ho mai tratto alcun beneficio da questa e che non me ne sono mai occupato a ridosso di elezioni che mi coinvolgessero
Di che altro vuole parlare? di sostanza o di riflessioni insignificanti come le sue che gira intorno agli argomenti ma poi non dicono nulla? un po' come il fatto che scrive sotto pseudonimo...
Lei da che parte sta?

per Tiziano: Con carrara abbiamo seguito insieme le vicende sulla caccia in Senato. Ma le cose stanno in modo molto più complicate. E chi le dice che sono facilmente risolvibili o sollevabili le sta mentendo. Se vuole ne parliamo quando vuole

da Mauro Proietti  27/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

" Prima rimuova tutto quello che c'è di marcio poi vedrà" aPPROVO IN PIENO LA FRASE DI ANTICO CACCIATORE. Prima il marcio nella politica, nelle amministrazioni e di chi ha fatto accordi con il diavolo. Vediamo come è costruita LEGAMBIENTE, che business fa, altro che" non a scopo di lucro", che partner ha, chi sono i finanziatori e cosa vende. Poi Sig. Proietti, Lei che è vicino alla politica, perchè non si porta avanti l'interpellanza già avviata dal Sen. V. Carrara e poi ripresa da qualcun altro su quanti soldi vengono elargiti alle onlus animal-ambientaliste ? Queste sono le prime cose da fare in modo che la gente comune sappia cosa sta dietro lo sfrenato e spregiudicato animalismo di REALACCI & Company. Caro Sig: Proietti penso che in tutti i gruppi politici ci siano persone interessate a nascondere ciò che LEGAMBIENTE produce e incamera, m,a specialmente in quale maniera.

da tiziano57  27/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Mi definisco antico perchè purtroppo lo sono per davvero . Cacciatore in minuscolo perchè nonostante il mio mezzo secolo di attività venatoria ho ancora una marea di cose da imparare. Esperienza, intelligenza e che ne sa sempre più degli altri? chi sa !! forse !!! ma una cosa è certa, non sono passato dall'adolescenza alla vecchia tutto d'un colpo e le bischerate come le tue, le ho sperimentate prima di te e abbandonate da tempo in quanto sterili . Sul fatto di capire cosa si legge , cosa si scrive e inforcare gli occhiali, lo rimando al mittente già che non era rivolto a te "con il cappello in mano" ma a qualche frequentatore del blog che si eccitata a ogni piè sospinto, ma tant'è. Per tua sfortuna so leggere e quello che tu definisci non un sermone ma una riflessione propositiva sarebbe interessante sapere a chi è rivolto e a quale fine perchè vedi, da queste parti e da tempo che i bamboccioni si sono svegliati e quelli che apparentemente non lo sono è perchè hanno dato mandato "forti dei loro numeri" alle rispettive associazioni di agire come hanno e stanno agendo ora, onde per cui qua non c'è trippa per volpini. Ma tu hai veramente la presunzione di insegnare ai cacciatori e alle associazioni venatorie il da farsi e quale strada prendere? Tu veramente pensi che i cacciatori non siano coscienti che l'unione fa la forza? Tu veramente credi che se si sono formati due blocchi sono stati fatti per scelte demagogiche e non perchè utili ai fini di una corretta e democratica gestione delle caccia?Scende dal trespolo che è meglio per tutti. Una domanda poi chiudo. Ma stai in campagna elettorale? No perchè e dal tempo delle passate consultazioni elettorali che non ti fai sentire. Questo era solo per evidenziare che seguo costantemente le vicissitudine della mia passione, non perchè sento la tua mancanza.

da Antico cacciatore  27/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Quello che scrive l'Editorialista Proietti è serio e di buon senso, pertanto condivisibile. Direi di più, per certi versi mi sembra l'unica strada percorribile. Purtroppo il buon senso è una qualità poco diffusa e spesso sopraffatta dagli impeti della passione che talvolta muta in rabbia, e spesso con giusto motivo. Ovviamente non nutro simpatia alcuna per le sedicenti associazione ambientaliste, Legambiente compresa, che avrebbero ben altre battaglie su cui impegnarsi. Ciò non vuol dire però che su alcuni punti non si passano e non si debbano trovare punti di interesse comune l'importante che il perseguimento di tali interessi non comporti per noi perdite di posizione. Il fatto stesso che su alcuni temi si possano con loro sottoscrivere accordi ce li rende sicuramente meno avversi. Qualche tempo fa sarebbe stato impensabile. Anche questo, se lo guardiamo da un punto di vista diverso, è segnoiche qualcosa sta cambiando. Se vogliamo accelerare questo processo di collaborazione, là dove sarà possibile, potremo farlo solo dimostrando la nostra intelligenza ed unità di intenti, esprimendoci con una sola voce. La battaglia per le tessere giova solo a coloro che vivono di caccia e hanno interesse a sottolineare e mantenere diversità di comodo. In realtà siamo tutti uguali, mossi da la stessa Passione. Prima si capisce tutto questo meglio sarà, nell'interesse esclusivo della Caccia.

da Pompeo Trombetta  27/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Antico Cacciatore...mi fa pensare due cose: la prima che si autodefinisce "antico" e chi lo fa spesso vuole sottintendere di grande esperienza, intelligenza e che ne sa sempre più degli altri. La seconda è che non si firma con il suo nome e in alcuni casi è meglio così. Comunque, a parte questi dettagli, è evidente che la vecchiaia suggerirebbe di inforcare un paio di occhiali. Primo perché così vedrebbe che non ho nessun cappello con cui raccogliere nulla, quello semmai lo ha qualche suo amico/a di cui prende le difese, due perché così saprebbe leggere tutte le parole di quello che ho scritto (non un sermone ma una riflessione propositiva) e perché no, magari le capirebbe anche. Per quanto riguarda le colpe a cui si riferisce, guardi che gran parte sono dovute a persone come lei che negli anni hanno criticato le parole altrui, fraintendendole, forse non capendole o, peggio ancora, storpiandone il senso a loro piacere. Detto questo, lo rilegga, rilegga e rilegga. Poi quando vuole parlarne seriamente sono a disposizione. Saluti

da Mauro Proietti  27/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

BRAVO!!"!!!!!!!!!!!

da Lucio Parodi  27/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Certo su questi portali con scialbe figure e il cappello in mano sempre pronto all'occorrenza si fa presto a beccarsi una medaglia di merito ma poi in conclusione cosa ci offre il proponente? Nulla, nulla di nulla. Andate per la vostra strada, votata chi volete ma votate, associatevi con chi volete ma associatevi, non disperdete le forse diventando privati, serve un'ufficio legale tosto, serve un'ufficio stampa altrettanto tosto, serve scendere nelle scuole per insegnare alla giovani menti il VERO E NON DEMAGOGICO RISPETTO DELLA NATURA E DEGLI ANIMALI, e avanti con il nulla se non ci si sporca le mani. Cose note ormai da tempo, cose trite e ritrite, minestra riscaldata dal sapore nauseabondo che pero vede tutti in fila con la gavetta in mano per godersela gustosamente. Poi il nulla se ci si limita solo a sfornar poemi a mo di preti e santi anche loro in eterno conflitto. Già in eterno conflitto perché poi qualcuno dovrebbe spiegare quale sia il toccasana per appacificare il diavolo con l'acqua santa. Già non saranno certo i dati scientifici, o sparare con tenerezza, o prolungare la caccia fino a fine Gennaio, o inserire deroghe che placheranno gli animi quando ci sono ricatti, invidie, mal gestione, due pesi e due misure, storture incomprensibili, non senso delle cose e delle azioni, anarchia totale che imperversano i tutto lo stivale. Le colpe? ognuno ha le proprie ma le associazioni che dovevano unire invece hanno diviso, che dovevano tutelare la caccia e la sua pluralità si sono voltate dall'altro lato, che dovevano vigilare sulla giusta ripartizione del territorio non avevano occhi per vedere, orecchie per ascoltare e bocca per parlate, che dovevano garantire un minimo di libertà quale prerogativa indissolubile della caccia se ne sono fregati anzi hanno messo paletti di difficile rimozione, che doveva vigilare sulla politica applicata al settore venatorio ci si sono collusi con essa, e adesso il catechista politico con il suo sermone ci viene a suggerire siamo tutti fratelli amiamoci e vogliamoci bene per il bene e il futuro della nostra passione? Ma ci faccia il piacere. Prima rimuova tutto quello che c'è di marcio poi vedrà che non serviranno certo le sue stucchevoli raccomandazioni e masturbazioni mentali.

da Antico cacciatore  27/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Una sola parola: BRAVO!

da Ezio  26/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Carissimi, (certo che possiamo darci del tu) purtroppo condivido il vostro scetticismo e qualche dubbio. La mia non era una critica a chi si è mosso (come qualcuno sui social ha pensato) ma un invito a farlo in modo più costruttivo. Sono certo che un unico fronte non si riuscirà mai a farlo. Allora ognuno vada per la propria strada ma avendo lo sguardo fisso sul traguardo e non continuando a guardarsi in cagnesco con gli altri perché in questo caso il rischio è solo quello di sbandare. E se si sbanda con molti passeggeri a bordo il danno è ancor più grave! Senza considerare che rispetto ai nostri reali avversari, gli anticaccia, siamo molto indietro.

da Mauro Proietti  26/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Carissimi, (certo che possiamo darci del tu) purtroppo condivido il vostro scetticismo e qualche dubbio. La mia non era una critica a chi si è mosso (come qualcuno sui social ha pensato) ma un invito a farlo in modo più costruttivo. Sono certo che un unico fronte non si riuscirà mai a farlo. Allora ognuno vada per la propria strada ma avendo lo sguardo fisso sul traguardo e non continuando a guardarsi in cagnesco con gli altri perché in questo caso il rischio è solo quello di sbandare. E se si sbanda con molti passeggeri a bordo il danno è ancor più grave! Senza considerare che rispetto ai nostri reali avversari, gli anticaccia, siamo molto indietro.

da Mauro Proietti  26/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

scusa Mauro ma la tua lettera mi appassiona......purtroppo i social nella stragrande maggioranza dei casi ci si ritocono contro, per certi aspetti ci vorrebbe veramente un partito politico, ma non di cacciatori. Ci vorrebbe un partito che difenda la tradizione italiana, quella del mangiar sano...che rivalutasse la figura del contadino, contro l'agricoltura intensiva e ritornasse a valorizzare i prodotti della terra , ma quelli veri!! dentro a questa utopia la caccia troverebbe la sua casa naturale purtroppo è un'utopia in questi tempi e allora o ci adegua e si usa l'intelligenza, come tu ( mi sono preso la libertà di darti del tu, spero che tu lo consenta) hai ben scritto o subiremo inesorabilmente sempre più umiliazioni.

da cacciatore umbro  25/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

analisi bella, complimenti.....ma il sig. Proietti Mauro sa perfettamente che la sua analisi è talmente di buon senso che allo stato delle cose diventa quasi ingenua. Quale dirigente che ama fare il bene della caccia non percorre obbligatoriamente questa strada?......il problema è che unificando gli intendi diventa giocoforza che gli spazi si restringano e di conseguenza l'amministarzione dei denari e dei consensi diventa molto più difficile,per la maggior parte dei dirigenti attuali quasi impossibile....e allora il dividi et impera non è solo un modo di dire, della caccia come passione ce ne frega a noi innamorati di essa, agli altri, a quelli cui piace tanto buttarla in caciara interessa il potere e con esso il grande lato economico che la caccia muove.......poi ultimo cè il cacciatore cittadino italiano che come nella quotidianità difende a prescindere pur di ricevere una "saccocciata di caramelle". purtroppo siamo troppo vecchi per pensare neanche lontanamente di emulare il grillismo dentro il mondo venatorio......è questa la forza di chi ci usa!!

da cacciatore umbro  25/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Ottima analisi dell'attuale situazione .......bravo!!!!!!

da Lisandru  25/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Spero che queste tue considerazioni servano a farci riflettere profondamente e pacatamente,usando il buon senso come dice Ezio,lasciando fuori la porta i personalismi e altri interessi che in questo momento non farebbero gli interessi della caccia. Di esperienze passate e recenti ne abbiamo avute e l'unica cosa importante è quella di fare fronte comune contro chi vuole solo il peggio per la caccia e i cacciatori. Tutto questo sicuramente ha dei costi economici e che i cacciatori dovranno contribuire a sostenere ma non necessariamente,in questa fase, con un tesseramento che a mio parere potrebbe solo far riemerge divisioni e contrapposizioni. Ora ci vuole dialogo e comunicazione e far in modo di aggregare più cacciatori in un progetto nuovo e moderno che abbia come fine l'unità delle aavv.

da FRANCERSCO 47  25/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Sono sempre soddisfatto quando giuste ...e spesso anche ovvie come ovvio dovrebbe essre il buon senso... considerazioni provenienti dal "basso" vengono colte e fatte proprie anche dai "vertici".

da Ezio  25/03/2015

Re: Qualcosa si muove nel mondo della caccia

Bravissimo.

da Massi  25/03/2015
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