La giunta della Regione Toscana ha stanziato 227 mila euro in tre anni per finanziare azioni a tutela della salute degli animali d’affezione e l’igiene urbana veterinaria.
Il progetto, d’interesse regionale, sarà coordinato dai professionisti del settore di igiene urbana veterinaria dell’Asl Toscana Centro, riconosciuta da anni come una struttura d’eccellenza in Italia e non nuova ad esperienze di supporto regionale di questo tipo.
I fondi serviranno a rafforzare ulteriormente gli interventi su gestione del randagismo e delle popolazioni animali di città. Ma anche il supporto all’attività della Commissione Affari animali del Consiglio regionale e alla Scuola Cani Guida per non vedenti di Scandicci, tra le più antiche nel mondo e l’unica pubblica in Italia, che la Regione gestisce dal 1979. Il progetto prevede inoltre il proseguo dell’attività di collaborazione con l’Università di Pisa attraverso tirocini di specializzazione e quattro diverse borse di studio di due anni da 30 mila euro.
Attenzione anche sul fronte delle prevenzioni delle aggressioni canine: saranno organizzati percorsi di rieducazione e di riduzione del rischio (prevista una borsa di studio). I veterinari della Asl Toscana Centro continueranno inoltre a collaborare nel soccorso alla fauna selvatica, nel soccorso agli animali d’affezione e al centralino di emergenza (sarà attivata anche in questo caso una borsa di studio da 15 mila euro l’anno) e a fornire aiuto in caso di emergenze e maxiemergenze, con il supporto di personale specializzato e presidio attrezzato.
La tutela degli animali d’affezione – solo tra cani e gatti si stimano tre milioni di presenze in tutta la regione – costituisce fin dal 1987 un ramo strutturato del servizio sanitario, di cui si rafforza la governance regionale.
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