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Troppi ungulati, volatili, lupi: stato di agitazione per Coldiretti Toscana


venerdì 29 luglio 2016
    

Gli agricoltori toscani si sono dati appuntamento per martedì 2 agosto davanti alla sede della Giunta della Regione Toscana, in piazza del Duomo. "Esasperati, delusi, arrabbiati", in migliaia protesteranno insieme agli allevatori per protestare contro il proliferare incontrollato degli ungulati, cinghiali, daini, caprioli, volatili ma anche predatori, lupi e canidi, che devastano le coltivazioni, falcidiano i greggi, mettono a rischio la sicurezza del territorio e rappresentano sempre più un pericolo per la collettività e soprattutto per chiedere l’applicazione della legge obiettivo per gli ungulati (L.R. 10/2016) che fin qui ha disatteso tutte le aspettative.

Lo stato di agitazione è stata deciso dal Direttivo Regionale di Coldiretti Toscana. A sostegno dell’iniziativa è stato lanciato anche l’hastag #riprendiamocilterritorio a rafforzare ulteriormente il messaggio della protesta. In Piazza Duomo arriveranno, già dalle prime ore della mattina, agricoltori ed allevatori da tutte le province della Toscana per rivendicare la volontà di produrre per i cittadini-consumatori e non per animali selvatici e predatori. A guidare la protesta sarà il Presidente di Coldiretti Toscana, Tulio Marcelli insieme ai Presidenti della singole provincie. L’emergenza ungulati è già costata, negli ultimi cinque anni, 100milioni di euro di danni all’agricoltura ed è la causa 3 incidenti stradali al giorno. Secondo Coldiretti Toscana sono 450 mila gli esemplari a “piede libero”, il 70% sono cinghiali colpevoli di contribuire all’impoverimento della fauna e della flora del bosco e del sottobosco.

“Gli strumenti ci sono, e sono la legge obiettivo ed il piano lupi, ma non sono applicati. L’emergenza selvatici è diventata una costante quotidiana dell’agricoltura toscana. E’ inutile investire risorse sul piano di sviluppo rurale per incentivare l’agricoltura di montagna e nelle zone svantaggiate se poi si consente ai selvatici di fare razzie e di depredare gli agricoltori del loro lavoro. Coldiretti, insieme agli agricoltori ed allevatori, scende in piazza nuovamente”. L’ultima volta era stato nel novembre del 2008. “Questo è una prima fase della mobilitazione Coldiretti – conclude Antonio De Concilio, Direttore Coldiretti Toscana - che monitorerà con grande attenzione lo sviluppo di questa problematica cui soluzione non può avere ulteriori ritardi e non può essere rimandata”.

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6 commenti finora...

Re:Troppi ungulati, volatili, lupi: stato di agitazione per Coldiretti Toscana

In Europa Vecchio Cedro le proprietà non sono così frammentate come in Italia, ha un senso avere ancora l'842, gli agricoltori in Europa fanno pagare per cacciare, ma pagano anch'essi per i danni che produce la selvaggina di loro competenza, devono assicurarsi anche per gli incidenti stradali provocati dagli animali e non vengono risarciti dallo Stato in caso di calamità. In Italia è il contrario, li voglio proprio vedere assicurarsi per ogni evento.

da giusva 01/08/2016 10.56

Re:Troppi ungulati, volatili, lupi: stato di agitazione per Coldiretti Toscana

in provincia di siena gli esami previsti dalla legge obbiettivo non sono stati fatti la gente è iscritta da aprile 2016 stiamo ancora aspettando sono state fatte solo 2 giornate per quelli del 2014 si sta facendo di tutto perchè la caccia di selezione al cingiale non funzioni i cacciatori delle squadre cinghialai minacciano i selecontrollori di tagliare le gomme alle auto e chi a più paura non esce .

da selecontrollore che aspetta esami 29/07/2016 14.41

Re:Troppi ungulati, volatili, lupi: stato di agitazione per Coldiretti Toscana

" riprendiamoci il territorio"...significa una cosa molto ,molto,molto precisa.... E non ha niente a che fare con i danni o presunti tali.

da Mustang 29/07/2016 13.36

Re:Troppi ungulati, volatili, lupi: stato di agitazione per Coldiretti Toscana

A sostegno dell’iniziativa è stato lanciato anche l’hastag #riprendiamocilterritorio E’ inutile investire risorse sul piano di sviluppo rurale per incentivare l’agricoltura di montagna e nelle zone svantaggiate se poi si consente ai selvatici di fare razzie e di depredare gli agricoltori del loro lavoro. Cose importanti da fare, abolire i parchi inutili, e regolamentare le specie invasive e predatorie.

da jamesin 29/07/2016 13.05

Re:Troppi ungulati, volatili, lupi: stato di agitazione per Coldiretti Toscana

a siena sono state fatti solo 2 giorni di esami per quelli che hanno fatto il corso nel 2014 , quelli che si sono iscritti nel 2016 aspettano sempre di essere chiamati cosi la caccia di selezione non funziona dicerto c'è sempre da abilitare i selecontrollori per il cinchiale.

da selecontrollore che aspetta esami. 29/07/2016 12.00

Re:Troppi ungulati, volatili, lupi: stato di agitazione per Coldiretti Toscana

in Europa la fauna per i proprietari conduttori dei fondi non è una criticità ma un'opportunità economica: fate abolire l'art. 842 del cc!

da vecchio cedro 29/07/2016 11.40