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2 febbraio: Giornata mondiale delle zone umide


lunedì 2 febbraio 2015
    

Si celebra oggi, lunedì 2 febbraio, in tutto il mondo la World wetlands day, la Giornata mondiale dedicata alle aree umide. Cade infatti oggi l'anniversario della data di adozione della Convenzione sulle zone umide (2 febbraio 1971) firmata nella cittadina iraniana di Ramsar, sulle rive del Mar Caspio. Ogni anno anno questa giornata serve a sensibilizzare l'opinione pubblica, i governi e i mass media sull'importanza delle zone umide per la conservazione di habitat e specie. Quest'anno gli organizzatori hanno messo in campo un'iniziativa rivolta ai più giovani. I ragazzi tra i 15 e 24 anni possono partecipare ad un concorso, caricando una foto scattata nelle zone umide tra il 2 febbraio e il 2 marzo.

Anche in Italia sono decine, così come gli appuntamenti in programma per sensibilizzare i cittadini.  Aderisce anche Federparchi, con questo messaggio:  Il 12% delle specie animali totali, che diventano il 40% aggiungendo quelle vegetali, e quasi il 50% delle specie di uccelli presenti in Italia, sono legate alle zone umide. Se consideriamo che circa 2/3 delle zone umide d’Europa sono scomparse negli ultimi 50 anni e quelle che restano sono spesso degradate e a rischio di “sopravvivenza”, ci rendiamo conto dell’importanza della loro effettiva tutela. E pensare che oltre ad allietarci con i colori, i profumi e la fantastica biodiversità che ospitano, le zone umide forniscono acqua potabile e producono il 24% del cibo del Pianeta. Le zone umide svolgono un ruolo importante nel mondo per le specie migratorie e per le numerose attività economiche che sostengono, come la pesca, il turismo e l’agricoltura. Svolgono inoltre un ruolo fondamentale per contrastare le alluvioni fungendo da casse di espansione.    Le nostre zone umide rappresentano per molti uccelli migratori un ”pit stop”, una sorta di area di servizio lungo le rotte di migrazione, per la sosta, l’alimentazione, ma anche per la nidificazione". Anche se Federparchi non lo dice, non scordiamo che la caccia è una delle attività che più di tutte ha contribuito al mantenimento di zone umide cruciali per i passaggi migratori di specie protette e non.

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3 commenti finora...

Re:2 febbraio: Giornata mondiale delle zone umide

se volete ritrovare le zone umide c'è solo una soluzione, aprire la caccia in tali zone e lasciare che i cacciatori le curino, meglio dei cacciatori nessuno c'è dove chiudono la caccia arriva il degrado, perchè i danari che i parchi dovrebbero utilizzare per l'ambiente li usano per gli stipendi dei direttori dei parchi che oserei dire da orefici....

da dardo 02/02/2015 17.34

Re:2 febbraio: Giornata mondiale delle zone umide

IN CONPENSO SI FANNO PARCO MOLTE ZONE DEDICATE DA SEMPRE ALLA CACCIA, E FIN CHE LA CACCIA VENIVA PRATICATA PULLULAVANO DI UCCELLI. UNA VOLTA FOSSILIZZATO IL TUTTO NEL NOME DELL' ABBINATA PARCO-CONTRIBUTO PUBBLICO, NO RESTA CHE VEDERE NUTRIE E TONNELLATE DI FALASCO CHE SOFFOCA TUTTA LA VITA PALUSTRE. COMPLIMENTI ANIMALARI DI M...A

da MATTEO.BS1973 02/02/2015 17.05

Re:2 febbraio: Giornata mondiale delle zone umide

Si da il caso che proprio quest'anno è successo che con le bombe d'acqua di questi giorni il fiume Sele nella piana di Salerno ha rotto gli argini. Questo evento dovrebbe essere fotografato per far capire cosa era una volta la piana di Salerno prima che fosse bonificata dopo l'ultima guerra : una grande pianura a tratti paludosa a tratti acquitrinosa. I selvatici di passaggio che sostavano in queste paludi e laghetti non si potevano contare neanche con la calcolatrice !! Le coltivazioni di carciofo ed altri ortaggi coltivati con coltivazioni intensive ora sono state letteralmente ricoperte dall'aqua. Adesso come adesso di zone paludose e acquitrinose non se ne vedono più neanche con il cannocchiale di Galilei ed in concomitanza sono scomparse anche le anitre e tutte le altre specie, che durante il passo "MESE DI MARZO" rimangono a mare sulla costa aspettando le ore notturne per riprendere il viaggio senza poptersi rifocillare in qualche l'aghetto come facevano anni fa. Bello non è vero ? Cordialit�

da jamesin 02/02/2015 14.51