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Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana


lunedì 10 febbraio 2014
    
Abbiamo parlato più volte del problema, diffuso particolarmente in Maremma, dell'ibridazione del lupo e delle conseguenze che questo comporta sull'ambiente e sulle attività umane. Abbiamo pubblicato gli appelli delle federazioni agricole, che quotidianamente cercano di sensibilizzare le istituzioni locali e nazionali sulle difficoltà, tragicamente reali, degli allevatori. Abbiamo parlato anche degli episodi illegali che hanno portato alcuni di loro al gesto estremo di esporre degli esemplari uccisi, per attirare l'attenzione della stampa, probabilmente, su un conflitto non più ignorabile.

Questa volta vi portiamo la testimonianza diretta di un allevatore, Franco Mattei, proprietario di un piccolo allevamento di 200 pecore, dove si produce il latte che, unito a quelli di altri allevatori, finisce in una cooperativa per la produzione del famoso, quanto apprezzato, pecorino Toscano Dop. “Viviamo nella continua preoccupazione degli attacchi dei predatori” ci dice. “Questi non sono lupi, sono grossi ibridi di 40 – 50 kg, muscolosi come il lupo ma diversi nella colorazione del pelo e in alcune caratteristiche anatomiche, oltre che nel comportamento”. Già perchè questi, a differenza dei lupi veri, attaccano anche di giorno, in piccoli branchi, in coppia o addirittura da soli, e quando agiscono fanno vere e proprie stragi. Intervistiamo Franco Mattei in occasione di un incontro con il vice prefetto di Grosseto Manzi, ottenuto insieme a altre cinque famiglie di allevatori. “La Prefettura e le altre Istituzioni sono al corrente della grave situazione – racconta -. Certo non abbiamo ottenuto nulla, ma siamo convinti che sia importante farci sentire e aggiornare le istituzioni sulle nostre difficoltà”. 
 
Franco ci dice di aver perso solo qualche capo finora, ma anche che in 30 anni di attività non era mai successo prima. Ci parla poi di altri allevatori che hanno subito grosse perdite. Un amico ha visto morire quasi tutti i capi in un solo attacco, 70 pecore uccise sul posto, a cui si sono aggiunte le molte altre ferite e terrorizzate, ovvero non produttive. Non tutti lo sanno ma le pecore che sopravvivono ad un attacco subiscono un trauma che si ripercuote sulla produzione: non producono latte, non vanno in calore, hanno aborti spontanei e si rifiutano di tornare al pascolo. Il che si traduce, di fatto,  in un crollo repentino della produzione di latte, fenomeno assolutamente nuovo per questa zona della Toscana vocata alla pastorizia da centinaia di anni.

Le conseguenze. La produzione casearia maremmana è scesa vertiginosamente e 11 caseifici del grossetano sono in forte difficoltà, con migliaia di posti di lavoro in bilico, se si contano quelli dell'indotto. Qui fino a pochi anni fa si contava il 70% del patrimonio zootecnico regionale, in poco tempo siamo già scesi al 50%. Le pecore sono dimezzate e stanno cambiando i metodi di allevamento in maniera forzata a discapito della qualità dei prodotti. Chi subisce queste perdite infatti non può contare sui risarcimenti, ormai impossibili da ottenere. La possibilità di subire un danno è talmente elevata che perfino l'assicurazione privata (Codipra) che gli agricoltori stipulavano con il sostegno della Regione, si è defilata. Semplicemente non conviene perchè il danno non è più un'eventualità ma una certezza.

Cosa fare? Al momento le uniche azioni messe in campo sono Ibriwolf, progetto Life della Provincia di
Grosseto che sta cercando di censire e catturare gli ibridi (finora con pochissimi risultati) e sterilizzare i cani vaganti. L'altro progetto, Medwolf, è più grande e più costoso e consiste in una campagna di informazione e di mediazione tra le varie parti coinvolte. Si cerca di far accettare la realtà agli agricoltori e sensibilizzarli a modificare ulteriormente la loro attività, per esempio tenendo costantemente le pecore in recinti chiusi e super attrezzati o mettendo cani antilupo a protezione delle greggi (con il rischio elevatissimo che attacchino altri cani, passanti, cacciatori ed escursionisti). Cose queste, su cui per altro puntano anche gli ambientalisti, che sono il vero freno alle legittime richieste degli operatori zootecnici. Il tutto determina un vero caos, con le istituzioni che cercano di mantenere posizioni di retroguardia (anche perchè sia il lupo che il cane - ibrido o non - sono specie super protette e attualmente la parola contenimento è ancora off limits) e gli allevatori che continuano a chiudere le loro attività.

Senza contare i problemi legati alla protezione del lupo (quello vero). Sul sito dello stesso progetto Ibriwolf si legge “la conservazione integrale, senza una normativa che permetta di intervenire con la rimozione di qualche esemplare nelle aree dove l’alta densità di lupi crea eccessivi danni alla zootecnia, è un esempio di gestione miope e scarsamente efficiente. La conseguenza è che molti lupi
vengono abbattuti illegalmente in Italia con tempi e modi decisi non da un razionale piano basato su dati scientifici ma dal livello di tolleranza locale. Questa gestione del tipo “benign neglect” (protezione sulla carta ma nessun intervento attivo) continua ad essere fonte di preoccupazione per la conservazione del lupo in Italia, soggetta a momenti positivi di espansione numerica e di areale (come nelle Alpi) e momenti negativi come, ad esempio, gli oltre 40 lupi uccisi negli ultimi 5 anni solo nell’area del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise”.
 
Il che rende ridicolo il nostro paese agli occhi del mondo intero, visto che altrove i contenimenti, nonostante la direttiva UE e le convenzioni internazionali, si fanno e si pretendono.  Questo immobilismo è l'unica risposta data finora a chi con sacrifici e serietà, ha deciso di rimanere sul territorio e di portare avanti tradizioni importantissime in termini di cura del paesaggio e della produzione enogastronomica italiana? Ci auguriamo di essere presto smentiti.

 
(Foto Franco Mattei)

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18 commenti finora...

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

X Mino.Non credo che un ibrido(termine più adatto hai vegetali)discendente tra cane e lupo non possa procreare non stiamo parlando di piante.A meno che non ci sia qualche studio sopra che ti dia ragione.

da agostino 11/02/2014 17.46

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

beh P.G. sul come fare per i lupi ti posso dire la mia, ma....per gli esaltati animalari con il premio adolf hitler, beh credo la storia ci abbia insegnato abbastanza, e quindi cosa dire.....l'odio cerca solo il pretesto, e questi non sanno dove scaricare le loro tensioni, mi dispiace per queste persone ma dovrebbero trovarsi un hobby di più non so che dire....

da dardo 11/02/2014 11.13

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

Ottimo dardo, ma ti dirò di più, sono sicuro che se i lupi in italia attaccassero una persona e questi fosse di colore gli ipocriti e vili animalari/anticaccia direbbero che non doveva stare la e se restava nel suo paese non gli sarebbe successo niente. A me gli anticaccia e animalari fanno schifo ma non per il loro odio nei miei confronti( è reciproco ) ma perchè nella nella loro testa c'è solo marciume e questo no è un bene per le generazioni future.

da P.G. 11/02/2014 8.05

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

in svizzera dopo il quarto attacco da un lupo al gregge l'allevatore può gestire il problema alla base! Non si tratta di sparare ai lupi, ma di far mangiare chi ha deciso di vivere di pastorizia, siate lunghi con lo sguardo!

da dardo 11/02/2014 7.32

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

L'ibridazione cane-lupo è del tutto accidentale e difficilmente genera ibridi fecondi. Semmai sono cani. Comunque diamo le protezioni agli allevatori che un lupo morto serve solo a farci odiare da tutti.

da Mino 11/02/2014 0.06

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

Mino!! ,chi è che sgancia i denari per attuare i pascoli custoditi e antipredatore ?.

da fausto 10/02/2014 20.54

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

X Alessandro.Speriamo che siano lupi e non ibridi come dice qualcuno,almeno si potrà intervenire per il lupo e la specie lupo correrà meno rischi.

da agostino 10/02/2014 19.57

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

Siamo sicuri che siano ibridi??Con quali cani inselvatichiti si ibriderebbero i lupi,che sono predatori territoriali e che divorano qualsiasi randagio o presunto tale che entra nel loro territorio.Zunino ha espresso giustamente forti perplessità sull'esistenza di questi ibridi tra lupo e cane sull'esistenza di branchi di cani inselvatichiti che attaccano greggi e bestiame. Quanti cani ibridati sono stati visti?E le carcasse appese da allevatori inferociti che si fanno giustizia da soli perchè sono lupi e non cani ibridati??Siamo sicuri che questa storia degli ibridi non sia stata messa in giro da qualche biologo troppo conservazionista per cercare di evitare che monti l'odio verso il lupo? Cosi come si sostiene che la migrazione del tordo e della beccaccia inizi ai primi di gennaio si potrebbe inventare l'Ibrido "fake" di comodo...

da Alessandro Pani 10/02/2014 19.36

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

Ma bravi fessi, chiediamo l'abbattimento di un paio di lupi, così gli allevatori non ottengono nessun risultato e ci facciamo nemici la metà degli italiani. Complimenti. Mentre nessuno chiede più investimenti nelle protezioni delle greggi e nel pascono custodito

da Mino 10/02/2014 17.57

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

quali sono chiedo venia quei partiti che NON attaccano gli animalisti. Ne conosco pochi e poco rappresentativi. In compenso mi dicono che anche l'ibrido di lupo è protetto, per cui guai ad eliminarlo. Adesso in Maremma sembra che stiano per buttar via altri soldi per catturare e spostare tutti i canidi che fanno razzia. Altro mangia-mangia a favore di qualche sigla animalista/ambientalista. E io Pago...

da Totò 10/02/2014 15.19

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

x Mauro, gli animalisti si eliminano solo se le nostre aavv si staccano da quei partiti che appoggiano gli animalisti, e che vincolano le nostre aavv dettando legge, e le aavv non sono parte lesa ma affiancano queste ideologie per un loro tornaconto, si deve cambiare aria, via i matusalemme e giovani all'interno, con voglia di combattere per ottenere il bene di tutti, no solo pensioni aggiuntive, e danari che gli apici delle aavv usano per succulente cacciate in riserve, che fanno dimenticare come siamo messi in realtà!

da dardo 10/02/2014 15.11

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

I trattati di medicina dicono che non bisogna eliminare un sintomo, ma eliminare la causa. In questo caso il lupo e i suoi parenti sono un sintomo, la causa del problema sono gli animalisti. Perciò si devono unire allevatori, cacciatori, agricoltori e chiunque abbia un pò di sale in zucca, per sconfiggere un nemico sempre più potente e pericoloso. Le associazioni di categoria cosa fanno?

da Mauro 10/02/2014 14.37

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

E questi vorrebbero proteggere una specie protetta come il lupo???Per estinguere la specie lupo è sufficiente che si accoppi con un cane,cosi i suoi figli non saranno dei lupi ma dei pericolosi e dannosi cani selvatici.E te saluto caro vecchio lupo.Nel frattempo "ringrazio" l'ignoranza,l'immobilismo che regna fra le alte sfere sedotte dall'ipocrisia di questi finti amanti della natura(di moda oggi) distruttori a loro malgrado delle attività umane e dell'ecosistema.

da agostino 10/02/2014 14.00

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

x Fabrizio, dobbiamo fare come ci ha abituati il nostro stato.......da soli, per difendere la nostra economia, il parassitismo propinato da chi ci governa è indecente e credo sia ora di levargli il terreno sotto i piedi......

da dardo 10/02/2014 12.43

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

NON SONO LUPI, MA SONO CANI RANDAGI IBRIDATI COL LUPO......QUINDI NON SONO SPECIE PROTETTA .....QUINDI essendo pericolosi per l' uomo e le attivita' umane, in qualsiasi Paese civile e con una classe dirigente dotata di raziocinio, verrebbero ELIMINATI !! ma in Italia troppo spesso prevale l' insipienza e il gretto ideologismo.

da Fabrizio 10/02/2014 11.46

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

Intanto si provvedesse ad abbattere ibridi o lupi che hanno preso questa brutta abitudine senza fare di tutta l'erba un fascio.

da Giannirm 10/02/2014 11.35

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

IO credo che ci siano tutti i presupposti per promuovere una class-action contro tutte quelle associazioni, istituzioni pubbliche che con il loro comportamento , di fatto danneggiano questi allevatori; come ci sono studi di avvocati che difendono gli animalari ci saranno anche studi di avvocati che posssono difendere gli allevatori.

da cacciaforever 10/02/2014 11.30

Re:Predatori e indifferenza stanno uccidendo l'economia maremmana

Non potremo mai essere smentiti, noi siamo e resteremo ridicoli agli occhi del mondo fino a quando il finto animalismo e la corruzione politica non saranno debellati. Ma già a priori è una battaglia persa , il virus dell'ignoranza ad oggi non conosce cura e credo che non verrà mai debellato. Mi dispiace per quei poveri allevatori e spero continuino a difendersi da soli, le istituzioni sono troppo prese a contare i denari.

da P.G. 10/02/2014 10.32