Con l'approvazione del Piano Nazionale di Gestione della Tortora lo scorso anno, molte regioni hanno reintegrato la tortora selvatica come specie cacciabile. E' ripresa anche la raccolta delle ali da parte dell'Ufficio Studi e Ricerche di Federcaccia, con numeri soddisfacenti.
Lo studio - scrive Fidc - è ormai arrivato al settimo anno, ma è necessario proseguire ancora per ulteriori stagioni a raccogliere informazioni su questa specie per gestirla al meglio. Di anno in anno la partecipazione dei cacciatori è stata costante, ma sarebbe molto utile aumentare ancora questi numeri. I carnieri sicuramente sono molto limitati dal Piano rispetto al passato, ma i cacciatori che si dedicano a questa caccia sono tanti e la speranza è che questa tendenza positiva possa ampliarsi.
I dati fino ad ora raccolti - fa sapere l'associazione venatoria - hanno tratteggiato una panoramica favorevole poiché gli indici calcolati del rapporto tra giovani/adulti dal 2016 ad oggi sono stati sempre intorno al valore di due giovani per adulto, con fluttuazioni ma senza diminuzione. Questo dato supporta la valutazione che la popolazione di tortore oggetto di caccia in Italia abbia una certa costanza nel successo riproduttivo.
La Federcaccia sottolinea che anche quest’anno, per la seconda volta, i risultati finora ottenuti saranno presentati alla comunità scientifica: il dott. Marco Fasoli, che segue questo progetto, e il dott. Michele Sorrenti, coordinatore scientifico dell’Ufficio Studi e Ricerche, parteciperanno al XXI Congresso Italiano di Ornitologia, che si terrà a Varese dal 5 al 9 settembre prossimi.
Nel comunicato si evidenzia come riguardo a questa e ad altre specie, i cacciatori abbiano in mano il loro futuro, per assicuarne la caccia nei prossimi anni occorre infatti portare avanti la ricerca scientifica e dimostrarne la sostenibilità.
Di seguito si riportano le istruzioni per partecipare al progetto:
CI SONO DUE MODALITÀ ALTERNATIVE (SCEGLIERNE SOLO UNA) PER COLLABORARE
1. INVIO DELLE ALI
2. INVIO DELLE FOTO DELLE ALI
INVIO DELLE ALI
1. Il taglio dell’ala deve avvenire alla base della spalla. Le ali, prima di essere inserite nella busta, devono essere bene aperte (almeno 130°) e lasciate essiccare posandole anche su un foglio di cartone rigido a mezzo di spille ferma carte per almeno 10 giorni. Questo processo di essiccazione è molto importante onde evitare la formazione di muffe.
2. Per ogni individuo è sufficiente inviare solamente un’ala (indifferente se destra o sinistra). Per gruppi di ali di uno stesso giorno di caccia e stessa data si possono inserire le ali in una busta segnando i dati richiesti. Nel caso di gruppi di ali indicare sulla busta il numero dei capi abbattuti in modo da evitare conteggi sbagliati in caso di ali destre e sinistre assieme.
3. Per la spedizione si possono usare le buste gialle o bianche di carta. NON AVVOLGERE LE ALI IN SACCHETTI DI PLASTICA. In caso di quantitativi importanti è possibile spedire le ali in una scatola scrivendo il numero di ali inserite.
4. Le buste contenenti le ali, una volta chiuse, devono essere inviate a: dottor Marco Fasoli, Strada dell’Alpo 106/a, Verona 37136 –VR.
5. La consegna delle ali dovrebbe avvenire possibilmente entro il mese di aprile 2024.
INVIO DELLE FOTO
1. Scattare una sola foto per ogni tortora o gruppi di tortore abbattute nello stesso giorno tenendo aperte le ali in modo che si veda la parte superiore (la tortora dev’essere posizionata col dorso verso l’alto). Inviare con una mail o un whatsapp (o uno o l’altro, non entrambi) ai seguenti indirizzi con nome, provincia e data di prelievo: [email protected] - Tel. 347 0557445 Dott. Marco Fasoli
Per qualsiasi chiarimento potete scrivere alla mail [email protected] oppure telefonare ai numeri 347 0557446 (Dott. Marco Fasoli) o 366 5616364 (Dott. Michele Sorrenti).
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