Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Marche, approvati piani caccia selezione al cinghiale 2024 - 2025Adottata la Legge per il ripristino della Natura in UeVeneto: Confavi, Acr, Italcaccia, Acv criticano Calendario VenatorioApprovato Calendario Venatorio Veneto 2024 - 2025Richiami vivi, Arci Caccia Pistoia avanza richieste di modificaFidc Brescia: da Regione un chiarimeno sui richiami viviPiani contenimento cinghiale, Coldiretti si mobilitaInterrogazione PD a Lollobrigida "che fine hanno fatto i piani straordinari sul cinghiale?"Lombardia: nuova ordinanza per depopolamento cinghialiFrancia: equivale a 108 mila posti di lavoro il volontariato ambientale dei cacciatoriConsigliera Gibertoni in Emilia R. chiede di cancellare a caccia alla volpePubblicato Calendario Venatorio 2024 - 2025 dell'Emilia RomagnaEmilia Romagna: presentato nuovo regolamento ungulatiAbruzzo: chiesta in Regione modifica Calendario Venatorio 2024 - 2025 Decreto Agricoltura, riprende l'esame in Commissione al SenatoArci Caccia: "dopo estromissione cacciatori il Lago di Porta sta morendo"FACE: "impatto caccia sulla tortora potrebbe essere sovrastimato"In Umbria ancora incertezza sulla caccia alla tortoraRappresentatività negli ATC: Tar Abruzzo solleva incostituzionalitàEuropee: il peso elettorale dei cacciatoriArci Caccia: più chiarezza sulla questione tortoraEuropee: FDI primo partito. Fiocchi e Berlato rielettiAcma: cacciatori fondamentali sentinelle contro aviaria Spagna: Parco nazionale in degrado dopo divieto caccia. Presentata denuncia in UEFACE: "Voto Europee decisivo per la caccia"Bruzzone presenta gli emendamenti sulla caccia al Decreto AgricolturaACL segnala i candidati lombardi Mantovani e InselviniMinistero Ambiente convoca riunione urgente con Ispra sulla caccia in derogaDiniego Ispra "piccole quantità" deroghe. Fiocchi chiede intervento Ministro FratinUmbria, PSA: Puletti e Mancini annunciano audizione di agricoltori e cacciatoriAssessore Beduschi (Lombardia) "con Ispra di fronte a muro ideologico"Caccia in deroga, Bruzzone chiede commissariamento di IspraBASC: nel Regno Unito la caccia vale 9,3 miliardi di sterlineSparvoli contro Alleanza Verdi Sinistra "protagonisti di decenni di assenza di gestione"La Caccia nei programmi delle Elezioni europee 2024Bruzzone: Inaugurata la chiesetta dei cacciatori a Stella Santa GiustinaFidc "sulla tortora dagli animalisti solo ideologia"Marco Bruni nuovo Presidente di Fidc Lombardia3323 cinghiali prelevati in BasilicataConvegno Macerata su caccia e ricerca scientificaBruzzone "basta fake news sulla caccia"Belgio: Con l'approvazione della Caccia, aumentano anche le aree venabiliCalendario Venatorio Marche, soddisfazione dalle associazioni venatorieAbruzzo, le AV: "calendario venatorio punitivo. Tutto da rifare"Studio scientifico: Proteggere gli habitat più importante che limitare la cacciaLazio, circolare Regione su controlli trichinellosiCaccia Tortora, Buconi (Fidc): "Gestire senza vietare"Lorenzo Bertacchi lascia la guida di Fidc LombardiaApprovato Calendario Venatorio Piemonte 2024 - 2025Interrogazione Puletti in Umbria sulla tortora: si segua esempio MarcheToscana: approvato Calendario venatorio 2024 - 2025 caccia cinghialeRegione Toscana approva Piano caccia capriolo 2024 - 2025Andrea Cavaglià spiega la caccia nel Podcast Bazar AtomicoCaccia Tortora, la lettera di diffida degli animalistiEmilia Romagna: in Commissione ok al Calendario Venatorio 2024 - 2025Incontro CPA sulla caccia in LombardiaAnuu Piemonte: su PSA bisogna accelerareStudio europeo dimostra ruolo cruciale dei cacciatori nella conservazione della tortoraUmbria: ok in Commissione alla caccia di selezione 2024 - 2025Buconi: Ispra si doti di moderni strumenti per monitorare i flussi dell'avifauna Marche: approvato Calendario Venatorio 2024 - 2025Eos Show 2025: appuntamento a febbraioBolzano: Ufficio fauna selvatica cerca volontari censimento pernice biancaFidc BS: nessuna sorpresa da Ispra su Calendario Venatorio LombardiaProliferazione cinghiale Puglia: Gatta (FI) interroga il GovernoLibera Caccia pronta a seguire l'esempio dei cacciatori francesiQuestione caccia tortora sui tavoli della Regione UmbriaSulla caccia continua vergognosa disinformazioneLiguria, approvato emendamento su prelievo cinghiali oltre orarioVaccari (PD) "per tutela biodiversità servono anche scelte difficili"Giornata Biodiversità: Fidc "serve approccio nuovo alla gestione"Calendario Venatorio Marche 2024 - 2025 in dirittura d'arrivoIl Senato inizia l'esame del Decreto AgricolturaLiguria, approvate modifiche su anelli richiami vivi e foraggiamento cinghialeDopo stop cacce tradizionali i cacciatori francesi sospendono la caccia al cinghialeGiovani e caccia, in Inghilterra si punta sulla formazione scolasticaCampania, Circolare per i cacciatori di selezione al cinghialeAssemblea nazionale Anuu "Caccia: una passione al servizio della società"Cacciatori veri ambientalisti: continuano le iniziative dei paladiniAB (Agrivenatoria Biodiversitalia) chiede Iva 10% su cessioni fauna selvaticaDecreto Agricoltura (e caccia?): ecco il testo in esame in CommissioneRiforma legge caccia Marche, polemiche da ColdirettiArci Caccia Marche: Calendario Venatorio non concertato con le associazioniLiguria, Piana: "con autoconsumo cinghiali vero coinvolgimento dei cacciatori"

News Caccia

Conferenza regionale Arci Caccia Piemonte: "su fauna e caccia molto da cambiare"


giovedì 12 marzo 2015
    

 
Ricca di contenuti è stata la Conferenza Regionale promossa dall’ARCI Caccia sul tema della gestione della fauna e sul prelievo venatorio in Piemonte, svoltasi sabato 7 marzo nel salone della Provincia di Alessandria. Grande è stata la rappresentanza dell’Associazione, con delegati provenienti da tutte le provincie ed una altamente qualificata presenza di rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali.

I lavori hanno preso l’avvio con una relazione di Mario Bruciamacchie, Presidente Onorario Regionale dell’ARCI Caccia, il quale ha posto al dibattito i temi della valorizzazione del patrimonio faunistico regionale – uno dei più ricchi d’Italia -, di come può essere gestito nell’interesse di tutta la comunità consentendo un esercizio venatorio programmato, e di come questa ricchezza possa avere ricadute positive sul piano economico.

La forte crescita numerica di cinghiali e caprioli e di altri ungulati pone con forza il problema della loro corretta gestione, in quanto il loro impatto sull’ambiente e soprattutto sulle coltivazioni agricole è molto pesante, e provoca danni elevati che intaccano i redditi degli agricoltori.

È urgente mettere in atto pratiche efficaci di prevenzione e contenimento numerico di queste specie, ed il prelievo venatorio programmato è utile ed indispensabile alla salvaguardia delle produzioni agricole.
La carne della selvaggina ungulata può diventare una risorsa economica interessante attraverso la realizzazione di una filiera che consenta la commercializzazione ed il consumo alimentare di questa carne altamente pregiata.

Si è evidenziata la crisi che attraversano alcune specie di fauna come lepri, fagiani, starne ecc…
Le proposte dell’ARCI Caccia sono molto precise. Occorre che le Zone di Ripopolamento e Cattura siano luogo di produzione di queste specie per dare autosufficienza ad ogni ATC e CA, per ripopolare i loro territori di caccia programmata ponendo fine ai ripopolamenti effettuati con animali di allevamento, buoni solo per alimentare volpi e corvidi, sprecando i soldi dei cacciatori e dequalificando l’attività venatoria. È ora di dire basta a questa pratica scellerata.

Si è chiesto all’Assessore Regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca Giorgio Ferrero – presente alla conferenza ed intervenuto nel dibattito – di promuovere specifici progetti in accordo con le Provincie, gli ATC ed i CA, impegnando tecnici competenti e mobilitando risorse economiche regionali ed europee.
Possono essere progetti di grande significato, capaci di valorizzare l’ambiente ed il territorio, di sostenere l’impresa agricola, di consentire una compatibile presenza di fauna ed un esercizio venatorio ecocompatibile.

Punto dolente è la mancanza di una legge regionale in materia di protezione faunistica e per l’esercizio venatorio, dopo che in modo stolto è stata abolita la Legge Regionale 70/96. Senza legge regionale si è sempre esposti a continui ricorsi al TAR e ad invalidamento delle delibere regionali.

L’ARCI Caccia, assieme alle altre Associazioni venatorie, ha avanzato delle precise proposte di contenuto; ora si attende che l’Assessore, la Giunta ed il Consiglio Regionale operino rapidamente.
Anche il ruolo degli ATC e dei CA è stato esaminato, evidenziando come purtroppo molti non stiano operando bene.

Quasi nulle sono le capacità programmatiche e progettuali; la partecipazione ed il confronto con gli agricoltori ed i cacciatori non sono promossi, l’informazione è a quota zero. Si limitano, questi istituti, a distribuire i tesserini regionali, a fare pagare le quote di accesso all’Ambito di caccia, a comprare fauna di allevamento. Se non cambiano il loro modo di operare, vanno verso una crisi profonda.

Secondo l’ARCI Caccia invece, gli ATC e i CA vanno rilanciati come istanze capaci di gestire i loro territori dal punto di vista ambientale e faunistico, mettendo a dirigerli persone qualificate e non personaggi che garantiscono al più pacchetti di tessere associative.

C’è da approvare il Piano Faunistico Venatorio Regionale; da discutere nel merito il nuovo Calendario Venatorio; da esaminare come si gestisce la tipica fauna alpina ecc…

L’ARCI Caccia presenterà a giorni precise proposte alla Regione, comprensive di azioni utili a contenere le specie predatorie in forte espansione come le volpi, ormai anch’esse quasi urbanizzate, e i corvidi, che colpiscono in modo particolare la piccola fauna.

Parte da questa conferenza un’offensiva fatta di proposte alla Regione, alle Provincie, agli ATC ed ai CA, affinché le cose cambino in meglio. Parte anche una grande iniziativa di confronto con il mondo agricolo, nostro primo alleato, con il mondo scientifico, con le altre Associazioni venatorie ed il mondo ambientalista non anticaccia.

Intendiamo parlare alla società tutta, per fare comprendere che la gestione della fauna, fatta in modo serio, rende possibile l’esercizio della caccia come passione e attività utile a salvaguardare l’ambiente, le coltivazioni agricole e a ristabilire equilibri ormai alterati tra le specie.

Alla conferenza hanno portato il loro contributo di riflessione, di idee e proposte l’Assessore Regionale Ferrero, i Consiglieri Regionali Ravetti e Ottria, i parlamentari Borioli e Fornaro, il dirigente della Provincia Dott. Coffano, il Dott. Castellano della Confagricoltura e, cosa oltremodo gradita ed importante, l’Onorevole Enrico Morando, Viceministro all’Economia del Governo Renzi.

Nel dibattito sono intervenuti dirigenti provinciali, nonché l’Onorevole Lino Rava, già Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Provincia di Alessandria, il Dott. Sorrentino – Vicepresidente nazionale – e Osvaldo Veneziano, Presidente nazionale dell’ARCI Caccia.

L’assemblea, inoltre, ha provveduto a rinnovare le cariche dell’Associazione eleggendo Lino Rava come Presidente Regionale e una presidenza composta da Mario Bruciamacchie, Giovanni Ansicche, Remo Calcagno, Ezio Cardinale.

Arci Caccia Piemonte
Leggi tutte le news

9 commenti finora...

Re:Conferenza regionale Arci Caccia Piemonte: "su fauna e caccia molto da cambiare"

1)applicare lo statuto2)nn retrocedere verso niente e nessuno.

da annibale 25/03/2015 21.37

Re:Conferenza regionale Arci Caccia Piemonte: "su fauna e caccia molto da cambiare"

Bravissimi tutto bello, pero andate a mettere il naso negli atc e nella gestione delle zrc ne vedrete delle belle, e finalmente fate un ass venatoria unica. Tutti aspirano alla pensione voi no?mistero.

da disincantato 15/03/2015 9.37

Re:Conferenza regionale Arci Caccia Piemonte: "su fauna e caccia molto da cambiare"

sacrosante parole: gli ATC così gestiti non servono a nulla

da Sergio Bicocca 14/03/2015 11.57

Re:Conferenza regionale Arci Caccia Piemonte: "su fauna e caccia molto da cambiare"

Grazie Jamesin e grazie Arrabbiato62 ma la vedo dura, molto dura. L'anticaccismo è trasversale nel consiglio regionale, da anni ormai. In più che cosa han combinato certi atc e ca certo non ci ha resi più credibili. Questo non significa sicuramente demordere, comunque...vedremo.

da Ezio 13/03/2015 16.46

Re:Conferenza regionale Arci Caccia Piemonte: "su fauna e caccia molto da cambiare"

Congratulazioni vivissime a Ezio Cardinale. Conforta leggere quello che pensiamo da anni. Speriamo in bene e che la regione Piemonte non ci consideri nemici.

da Arrabbiato 62 13/03/2015 15.08

Re:Conferenza regionale Arci Caccia Piemonte: "su fauna e caccia molto da cambiare"

Speriamo che non siano le solite discussioni ma che si faccia veramente qualcosa di concreto, cercando veramente di migliorare le cose,altrimenti lasciamo il compito ad altri.

da lino 13/03/2015 14.40

Re:Conferenza regionale Arci Caccia Piemonte: "su fauna e caccia molto da cambiare"

Mi fa mooooolto piacere per la conferma della carica a presidente a Ezio Cardinale, auguro un buon lavoro a lui e a tutto lo staff Arcicaccia del Piemonte, la caccia ne ha bisogno. Cordialità

da jamesin 13/03/2015 13.09

Re:Conferenza regionale Arci Caccia Piemonte: "su fauna e caccia molto da cambiare"

Si e come no il buon Veneziano se ne accorge solo ora del casino che regna nella caccia? Ma i suoi subalterni spalmati nei posti che contano (politica,atc,ca,zrc,assessorati,consulte,ecc..ecc..) non li ha mai controllati se svolgevano bene il lavoro assegnatogli? Già dimenticavo per i sinistri la colpa è sempre degli altri. Ma ci faccia il piacere

da Antico cacciatore 13/03/2015 12.49

Re:Conferenza regionale Arci Caccia Piemonte: "su fauna e caccia molto da cambiare"

Voi pensate pure come volete e continuate a seguire strilloni che parlano solo per la pancia ... Principalmente propria .... Ma questo è un modo SERIO di fare Associazionismo Venatorio ... E unico modo per tentare di dare un futuro alla caccia ...

da Cacciatore Responsabile 13/03/2015 11.22