Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
I cacciatori francesi si mobilitano per la caccia: "sia riconosciuta patrimonio UNESCO"Caccia al cervo in Abruzzo. Il Tar non entra nel merito, gli animalisti gongolanoUmbria, nuovo calendario caccia cinghiale. Tesserino digitale obbligatorio per under 65Caccia: Vaccari (Pd), sbagliata strada scelta da Lollobrigida Valichi e caccia, Macconi (FdI): "Serve equilibrio tra poteri dello Stato" Ok a Mozione in Lombardia per caccia nei valichi montani "modificare la 157/92"Caccia Village supera record di visitatori: +10%Bruzzone (Lega): "Bene Lollobrigida su riforma 157, ora chiudere subito questione valichi"Ministro Lollobrigida a Caccia Village "entro agosto la riforma della 157"Paolo Sparvoli confermato alla guida di ANLCPiemonte, Tar cassa ricorso animalista contro la cacciaAnlc replica alla Regione Emilia Romagna “Al Tar abbiamo difeso i nostri principi”Lombardia: presentata mozione su valichi montaniPiano colombaccio, interviene Arci Caccia "distinguere tra caccia e controllo"Mammi: “Piano colombaccio equilibrato, inutile lo scontro al Tar”Emilia Romagna: respinto ricorso contro delibera colombaccioChiusura caccia nei valichi lombardi: le reazioni delle Associazioni VenatorieMacconi (FdI): "valichi chiusi, serve riforma radicale della 157/92"Massardi: “Sentenza del TAR sui valichi assolutamente insensata e fuori luogo"PSA: 34 comuni del Reggino tornano “indenni”Lombardia: definite "piccole quantità" caccia in deroga per storno e fringuelloValichi montani, sentenza shock in Lombardia: scatta il divieto di cacciaFidc: nostri contributi scientifici al Convegno Nazionale di OrnitologiaRegione Veneto si attiva sulla caccia in derogaSupporto da Cisint alla tutela delle cacce tradizionali in FranciaFondazione Una: 800 cacciatori da inizio 2025 impegnati in volontariato

News Caccia

Spagna: Parco nazionale in degrado dopo divieto caccia. Presentata denuncia in UE


lunedì 10 giugno 2024
    
 
In Spagna l'estromissione dei cacciatori dalla gestione del territorio di quello che è poi diventato il Parco Nazionale Cabañeros, si è tradotta in una totale incuria e nel degrado dell'area, oggi in stato di abbandono.

Per questo motivo una costituita associazione delle parti interessate ha presentato una denuncia alla Commissione europea in seguito ai danni ecologici significativi alla fauna e alla flora subiti dal parco nazionale a seguito dell'introduzione del divieto di caccia. L'assenza di una corretta gestione degli ungulati, in particolare, ha causando problemi all'intero ecosistema. 

Sono passate tre stagioni venatorie nell’assenza totale di un piano di gestione delle popolazioni di ungulati in questa importante area protetta, il che ha causato la trasmissione di malattie tra gli ungulati, la riduzione della quantità del cibo a disposizione della fauna e la conseguente sofferenza di altre specie coinvolte.  La situazione ha colpito in particolare specie come l’aquila imperiale e la lince iberica, i cui habitat sono stati gravemente compromessi, limitando le loro opportunità di cibo e riparo.

Prima che emergessero i problemi - commenta la FACE in una nota - , la caccia rappresentava un forte incentivo a sostenere il mantenimento degli habitat e delle specie nel parco. La Real Federazione Spagnola della Caccia (RFEC), sostiene attivamente le azioni intraprese dall'Associazione e sta spingendo per una risoluzione per garantire il ritorno alla gestione della caccia.


 

Leggi tutte le news

4 commenti finora...

Re:Spagna: Parco nazionale in degrado dopo divieto caccia. Presentata denuncia in UE

Occorre prendersi cura degli habitat, non fare andare tutto in malora

da Habitat 11/06/2024 14.08

Re:Spagna: Parco nazionale in degrado dopo divieto caccia. Presentata denuncia in UE

Anni fa fu introdotto in Australia il cervo europeo perchè più in salute e anche più imponente e peso. In poco tempo i cervi si moltiplicarono perchè la vastità del Paese era ottimale per quei selvatici. Sempre in poco tempo il cervo australiano sparì e quello europeo ,cresciuto a dismisura, non trovò più pasture adatte finendo quasi per estinguersi (gli esemplari più grossi pesavano appena 60 kg invece dei 250 europei), questo per chi dice bugie come il mondo animale che si autogestisce

da 1 toscano 10/06/2024 19.18

Re:Spagna: Parco nazionale in degrado dopo divieto caccia. Presentata denuncia in UE

Solite caccia alle streghe. Il mondo animale si autogestisce da se stesso.

da Dalla parte dei selvatici 10/06/2024 17.25

Re:Spagna: Parco nazionale in degrado dopo divieto caccia. Presentata denuncia in UE

Volendo, si potrebbe fare qualcosa!!

da Agire, ora! 10/06/2024 16.56