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News Caccia

"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"


giovedì 18 settembre 2014
    

"Perchè attaccare tipologie di caccia tra le più conservative in assoluto e tra le meno praticate e tra le più impegnative per cani e cacciatori da praticare? Si sta “lavorando” per far si che tutti i cacciatori piemontesi si dedichino esclusivamente a cacciare cinghiali e caprioli? Quelli, pare, non facciano proprio pena a nessuno ed in nessun luogo, non suscitando  una lacrimuccia neppure alle anime più candide dell'anticaccismo ed animalismo italico". E' quanto si chiede sul quotidiano Targato Cn, Ezio Cardinale, presidente provinciale Arci Caccia.

"Quando mai, poi, l'uso dei richiami vivi è stato consentito in Piemonte?" continua il rappresentante dei cacciatori: "E l’utilizzo degli indumenti ad alta visibilità, che tra l'altro quando non sa di discriminazione è cosa buona e giusta,  in quale misura dovrebbe tutelare anche gli altri frequentatori (??) degli ambienti di caccia,  se questi ultimi non devono sottostare allo stesso "obbligo"  dei cacciatori?".

"Chissà perchè questo "sistema" continua a reggersi da decenni su soliti stantii ed improduttivi luoghi comuni. Ad esempio e per rimanere in tema 'caccia = danno per le specie animali'. Per poi verificare, o per qualcuno scoprire, che determinati selvatici di interesse venatorio sono in calo anche in quei luoghi ove la caccia è vietata da sempre, mentre altri sono in aumento anche se cacciati, e persino bracconati, a iosa".

Ezio Cardinale riesce a far emergere sul quotidiano locale altre importanti verità: "innumerevoli specie di fauna, anche e soprattutto  di nessun interesse venatorio, si sono estinte prima e durante l'esistenza dell'uomo su questa terra. E sarà ancora così anche quando la nostra specie non sarà più presente sul pianeta. Solo e soltanto le condizioni ambientali favoriscono o meno le specie viventi e  certo la caccia, così come la intendiamo noi, non ha alcuna influenza sulle stesse!". A sostenerlo, ricorda, ci sono "consolidati studi scientifici nazionali ed internazionali".

"Comunque - prosegue l'invettiva - , visto che la  tipica fauna alpina pare stia così, ancora giustamente, a cuore a questo governo regionale, oltre ai vari divieti di caccia che avranno una incidenza positiva su detti animali pari a zero, spero invece vorrà al più presto varare normative che obblighino lo smantellamento di gran parte degli impianti sciistici di risalita e che vietino altresì  la fruizione all'invadente turismo di massa dei nostri bellissimi monti durante il periodo di riproduzione dei selvatici in argomento. Ed al contempo che favorisca con massimo impegno la presenza delle antiche attività agricole e di allevamento bestiame su quei pendii che appaiono, per vari motivi,  sempre più spesso abbandonati ad un triste destino di incuria, con conseguente vera incidenza negativa sull'intera biodiversità".



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22 commenti finora...

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

Grazie Ezio della precisazione che conferma il mio timore: il problema sta nella scelta della Regione di demandare agli ATC e CA determinate scelte che invece spetterebbero alle amministrazioni ad esempio alle Province. ..x quanto con esse non stiamo in botti di ferro, almeno non con tutte, saremmo almeno al riparo dei vaneggiamenti di troppi comitati di gestione! Mi dispiace molto x tutto ciò

da massimo marracci 19/09/2014 21.35

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

Butta la pasta!!!!! E' arriva silvia

da ZERO ASSOLUTO 19/09/2014 18.46

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

Ottimo come sempre l'articolo di Ezio. Il Piemonte si conferma la Regione delle contraddizioni. Ora vedremo se, per salvaguardare la tipica alpina, oltre limitarne o chiuderne la caccia, saranno anche bravi a limitare quelle attività umane che - è straprovato - provocano davvero danni. Sennò... Riso & fagioli al quadrato!

da Breton 78 19/09/2014 18.08

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

Silvia,per cortesia,argomenta un po' di cosa ci dovremmo vergognare...........buttarla la cosi e' un po' da vigliacchi......

da Toni el cacciator 19/09/2014 16.49

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

Scusa Silvia perche? Non si vergognano politici che distruggono l'immagine del nostro paese incassando mazzette ci dovremmo vergognare noi che siamo tra i pochi ad avere la fedina penale pulita? Vedi di informarti un pochino, siamo solo mossi da una passione e tra le altre cose regolamentata da leggi rigidissime che agni anno aumentano e riducono le nostre possibilità di esercitare anche dopo avere versato le tasse che ci permettono di cacciare, a te piacerebbe per esempio svegliarti la mattina e qualcuno ti spiegasse che nonostante tu abbia pagato bollo e assicurazione il martedì non puoi usare la tua macchina, ecco chi si dovrebbe vergognare!

da FIVE60 19/09/2014 16.31

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

X Massimo Marracci. La regione ha disposto che gli atc ed i ca tenuto conto delle condizioni ambientali ecc ecc ecc ecc ecc ecc (non so se hai presente) POSSONO, non DEVONO, dare disposizioni affinchè i cacciatori indossino vestiario ad alta visibilità. L'ennesimo "possono" che determinerà l'ennesimo riso e fagioli alla piemontese. :-(

da Ezio 19/09/2014 14.55

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

Dovrebbero vergognarsi tutti quelli che criminalizzano gratuitamente milioni di persone per bene, di ogni estrazione sociale, di ogni religione, di ogni colore, solo per il fatto che non condividono la loro passione.

da Ezio 19/09/2014 12.31

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

I cacciatori dovrebbero vergognarsi!!!

da silvia 19/09/2014 12.27

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

Caro Alessandro62, come ho da sempre detto ed anche "gridato" a chiunque negli ultimi 25/30 anni ed ho detto anche te da quando ti ho conosciuto, le cose devono iniziare ad avere un senso, una logica. Sui mal di pancia di pincopallo o sugli isterismi di tzioecaio non si è mai costruito nulla di buono. Nel caso in questione, ad esempio, molti comparti alpini avevano già chiuso autonomamente bianca e "biancone" ed era giusto così perchè si trattava di un provvedimento tecnico e non politico fatto per accontentare "qualcuno" per "chissà che cosa". Per Massimo Marracci, appena ne saprò di più anch'io te lo dirò. X Fabry, ti ho scritto privatamente se sei lo stesso "Fabry" che penso io. Sempre privatamente ti potrò dire anche altro, caso mai ti interessasse, ovvio.

da Ezio 19/09/2014 11.20

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

Caro Ezio, parlando di tipica condivido e aggiungo che lette le motivazioni la decisione della Giunta appare incomprensibile e fuori luogo, dettata da sole ragioni politiche. Per la verità la situazione si presenta in maniera differente tra le due specie, e forse sulla lepre variabile si dovrà fare qualcosa, certamente dei censimenti che abbiano senso.

da Alessandro62 19/09/2014 10.56

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

@beccacinista doc Torino, sei un grande

da 53 19/09/2014 9.41

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

Ezio sei troppo buono e signorile: il comportamento della regione Piemonte degli atc e ca nei nostri confronti merita ben altri aggettivi. Beccacinista doc: sei grandissimo!!!!!!!!

da Arrabbiato 62 19/09/2014 9.33

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

Gli indumenti ad alta visibilità andranno bene di qualsiasi marca oppure devo acquistare quelli recanti il marchio lac, wwf, fidc ecc....ovviamente con il patrocinio della regione Piemonte....

da beccacinista doc Torino 19/09/2014 6.36

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

Caro Ezio, qui in Piemonte gli indumenti ad alta visibilità ce li dovremo mettere per forza, visto che LE NOSTRE ASSOCIAZIONI hanno chiesto agli ATC di ridurre le giornate alla migratoria da tre a scelta a tre fisse, obbligandoci ad andare nei boschi GLI STESSI GIORNI OBBLIGATI in cui ci sono anche le squadre dei cinghialai…..cadremo sotto il fuoco amico, e dobbiamo ringraziare quelli che ci dovrebbero difendere e tutelare.

da fabry 18/09/2014 23.23

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

Ezio mi segnali i riferimenti normativi? Grazie mille!

da massimo marracci 18/09/2014 21.47

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

Vince50, personalmente sto ancora aspettando di leggere i regolamenti degli atc, anche perchè come la storia ormai insegna, ogni atc e ca qui da noi è una repubblica a se stante. Il problema che ho sollevato non sta tanto se utilizzarlo o meno il vestiario ad alta visibilità, ed anzi per quel poco che conta la mia opinione sarebbe pure giusto farlo, ma non solo i cacciatori ma TUTTI i frequentatori di boschi & c.. Altrimenti così com'è la "normativa" sa di discriminazione e comunque non ha senso. Ecco ciò che viene riportato invece sulla stampa locale:"“Alla vigilia dell’apertura della caccia abbiamo assunto anche altri provvedimenti, come la richiesta ai presidenti degli ambiti di caccia di imporre ai cacciatori di indossare giubbotti o bretelle ad alta visibilità, a tutela della loro salute e di quella delle persone che frequentano zone di caccia."... Cioè, fatemi capire, se li indossano solo i cacciatori i catarifrangenti stanno meglio anche gli altri??

da Ezio 18/09/2014 21.24

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

sicuramente non sarebbe una cosa stupida,ne disdicevole!!!In quasi tutti gli stati del mondo e per le più svariate tipologie di caccia ,sono usati indumenti con parti ad alta visibilità!!!

da luminol 18/09/2014 21.11

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

Domanda:In Piemonte gli indumenti ad alta visibilità devono essere indossati da tutti?.Quindi anche in pianura se si pratica la caccia alla migratoria?.Chi mi illumina in merito? grazie

da vince50 atc to 02 basso canavese 18/09/2014 20.20

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

Bravo Ezio, Bravo, non aggiungo altro ma..........ce ne fossero come te!!

da andrea ge 18/09/2014 19.59

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

complimenti ad Ezio per l"articolo di protesta,in primis,perchè centra l"obbiettivo senza se ne ma,in secondo luogo ,perchè é l"unico che protesta "per iscritto" firmandosi in calce,lottando a nome di tutti i cacciatori!!!!!!!!!!!!!!!!Sono Sardo ,nn ho mai praticato tale caccia,ma sono sicuro che sia durissima,selettiva,per pochi,e ad impatto ZERO sulle specie cacciate.......................ma come da ormai 20 anni e più,continuano ad additarci come i peggiori nemici della fauna,,,,,,,,,,,,sic..persone che al massimo hanno visto il verde dal vetro del loro ufficio urbano.....il peggio è che ci si mette anche del nostro ,come categoria,ai calcioni nel cul@ che da anni prendiamo............solo l"habitat decide le sorti di una specie,il resto politica demagogica!!!!!!!!!!!!!Purtroppo nel ns "settore",quando si chiude,sarà per sempre,ogni anno ci sarà un ostacolo alla riapertura di tali selvatici,la storia ci insegna...........ma noi continuiamo a non imparare!!!!!!!!!!!!!!adiosu!!!!!!!!!!!bravo Ezio!!!!!!!!!!!!!!

da Alessandro Federighi 18/09/2014 19.27

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

EZIO MA è POSSIBILE CHE PROTESTI SOLO TE QUI I PRESIDENTI DICONO ADDIRITTURA DI NON SAPERE NIENTE E IO NON SONO TIPO CHE DISQUISISCE LE ASSOCIAZIONI MA COSì NON è POSSIBILE POI IL NOSTROASSESSORE SI RENDE CONTO CHE LA PRESSIONE VENATORIA NON FA DANNI QUANTO I SCIATORI E ESCURSIONISTI DELLA DOMENICA AGGIUNGO CHE QUEST'ANNO PER LA BIANCA I CENSIMENTI DA NOI SONO ANDATI MEGLIO CHE GLI ALTRI ANNI SIA AL CANTO CHE CON IL CANE

da GIGI 18/09/2014 19.12

Re:"Regione Piemonte prigioniera di luoghi comuni e inesattezze"

Il turismo sciistico purtroppo è un grosso fattore limitante alla tipica alpina..ma muove l economia e piace a tutti i cittadini..di sicuro la consistenza delle specie alpine non è dovuta al prelievo venatorio..

da el divino 18/09/2014 18.37