Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Bonelli chiede referendum contro la cacciaIn Francia 90 specie cacciabili, 60 sono uccelliDe Carlo:"Dl Agricoltura in approvazione entro fine giugno"Bruzzone: pronti a superare ostruzionismo contro le modifiche alla 157/92 sulla cacciaLollobrigida annuncia firma di Mattarella su Decreto AgricolturaInterrogazione M5S chiede al Governo di rafforzare ruolo del SOARDAFidc: riconosciuta finalmente utilità pubblica della cacciaScienza e calendari venatori. A Bastia Umbra il punto di Federcaccia Bargi (Lega Emilia Romagna) "su regolamento ungulati persa occasione di confronto"Preapertura caccia e deroghe in Umbria. Puletti chiede di sollecitare IspraCommissario Caputo: già 15 mila bioregolatori, puntiamo a 100 mila entro l'annoAutoconsumo cinghiali abbattuti. Pubblicata Ordinanza PSA30 mila ingressi a Caccia VillageBruzzone: "Cinghiali, torna diritto all'autoconsumo in zone PSA"Ministro Lollobrigida all'inaugurazione di Caccia VillageCarabinieri Forestali, Mattarella esprime dubbi su Decreto AgricolturaProblema oche in Olanda, cacciatori lamentano regole inattuabiliCaccia, l'Enpa attacca Vaccari e i cacciatori "allarme selvatici inesistente"Ignazio Zullo (FdI) interroga il Ministro: "densità venatoria, disparità tra i cacciatori pugliesi"Francia: nuovo stop alle deroghe per "caccia tradizionale"Successo per il progetto nidi artificiali per il germano realePercezione distorta della caccia, un nuovo sondaggio in UE la fomentaAssessore Beduschi "su PSA siano riconosciuti gli sforzi dell'Italia"Selvatici e buoni: nasce manuale operativo per gli addetti alla filieraEmilia Romagna: Giunta vara nuovo regolamento ungulati Europee: Anna Maria Cisint (Lega) sottoscrive il suo impegno per il mondo venatorioArci Caccia: "finalmente corretto l'errore sulle guardie volontarie"Coldiretti "Bene Dl Agricoltura su cinghiali ma servono i piani regionali"Buconi "positivi provvedimenti dal Decreto Agricoltura"Fiocchi all'evento contestato di Sumirago “fiero di essere cacciatore”Europee: Cabina di Regia Venatoria chiede impegni alla politicaTar respinge ricorso contro 842 (ingresso cacciatori sui terreni privati) Face raccomanda ai cacciatori di votare alle prossime europeeApprovato DL Agricoltura. Novità su vigilanza venatoria, Psa, ForestaleCacciatori ancora all'opera nel weekend per ripulire boschi e ripristinare habitatCalendario Venatorio 2024 - 2025 Liguria: ecco il testoIl Soarda passerà sotto il controllo del MinAgricoltura. Decreto al CdMPutin e Berlusconi, quando l'amicizia si incrinò per una battuta di cacciaMassimo Buconi confermato alla guida di FedercacciaFondazione Una e Università Pollenzo presentano nuova filiera selvaticaL'invito di Buconi ai candidati: "caccia argomento da maneggiare con cura"Valle D'Aosta. Lega propone riapertura caccia allo stambeccoFiocchi ricandidato al Parlamento Ue. Polemica per il manifesto col fucileRegione Umbria preadotta Calendario Venatorio 2024 - 2025Coldiretti: fauna selvatica causa 200 milioni di euro di danniConsiglieri Lega Umbria "accolte nostre richieste su Calendario Venatorio"Campania: tra Salerno e Benevento stanziati quasi 200 mila euro per i fagianiCaccia di selezione aperta nella Zps del Parco Sirente VelinoDopo focolaio Lombardia, Ue aggiorna zona di restrizione PSA in ItaliaCalendario Venatorio Umbria: Morroni annuncia novità in ConsultaInterrogazione Brambilla contro la caccia al cinghiale in area protettaColdiretti "mancano ancora i Piani regionali di controllo della fauna selvatica"Buconi nella tana del lupo: Confronto con Wwf sul Fatto Q.In Estonia l'88% dei cittadini promuove la cacciaDimissioni Arci Caccia. La lettera di Gabriele SperandioOsvaldo Veneziano si dimette dal comitato scientifico dell'Arci CacciaLegge Bruzzone: Commissione Agricoltura tratta (e respinge) solo 5 emendamentiLega Umbria scrive al Governo per la caccia in derogaUmbria, rinnovato Piano controllo gazza e cornacchia grigiaBolzano: nel 2023 picco di licenze, crescono le cacciatriciBarbara Mazzali a difesa della caccia in deroga in LombardiaFriuli chiede aiuto ai cacciatori per abbattere 4 mila cinghialiTrento, approvato Calendario Venatorio 2024 - 202512 mila visitatori alla Fiera di Longarone Caccia, Pesca Natura Emilia Romagna, Mammi chiede intervento del Governo. Occhi (Lega) "perso troppo tempo"Bertacchi (Fidc Lombardia): giudici ignorano gestione faunisticaCaccia selezione Umbria: approvato Calendario Venatorio 2024 2025 A Villar Dora (TO) convegno Anuu su Fauna e AmbienteGiunta Liguria approva Calendario Venatorio 2024 - 2025Aggiornamenti Acma sul progetto Folaga

News Caccia

Brindisi: parte la caccia allo storno ma è già tardi


venerdì 11 dicembre 2009
    
Storno parte la caccia ma è tardiIn Puglia la caccia in deroga allo storno si è aperta in questi giorni (5 dicembre), troppo tardi pare per la produzione delle olive e del prezioso olio extra vergine. A denunciare la dura situazione in cui versano sono nuovamente gli agricoltori di Brindisi, una delle zone più vocate alla produzione di olio, che già avevano da tempo sollecitato la regione all'approvazione delle deroghe.

Anche nel 2008 il provvedimento arrivò in ritardo sortendo benefici limitati, la cosa si è ripetuta quest'anno e l'approvazione delle tanto sospirate deroghe ha portato con sé malumori e perplessit�dovuti al fatto inconfutabile che i danni sono già gravi nella maggior parte delle coltivazioni locali.

"Non ci resta che auspicare che almeno se ne abbattano in misura consistente affinchè si riduca la loro forza distruttiva", commentano oggi gli agricoltori, in attesa di constatare benefici concreti che si spera deriveranno dalla caccia in deroga ai volatili.

Occorre poi ricordare che la caccia allo storno si chiuderà il 31 gennaio 2010, è consentita nei giorni sabato, domenica e mercoledì, solo con il metodo dell'appostamento e solo per i possessori dell’apposito tesserino  predisposto dalla Regione Puglia e rilasciato dal Comune di residenza, su richiesta dell’interessato. Inoltre, come succede sempre in caso di caccia in deroga, sono previsti dei limiti quantitativi fissati in non più di 20 capi giornalieri per un massimo di 180 capi per l’intera stagione per ogni titolare di licenza. Le possibilità che la popolazione di questi volatili in Puglia venga ridotta in maniera consistente dai cacciatori che si interesseranno allo storno, sono come si può intuire assai limitate.
Leggi tutte le news

4 commenti finora...

Re:Brindisi: parte la caccia allo storno ma è già tardi

Amici cacciatori,all'ISPRA se la stanno facendo sotto perchè il governo non intende rinnovare circa 200 contratti a termine.Ascoltando le lamentele dei ricercatori,menzionano anche il mancato coinvolgimento di privati cittadini,in termini di Euro.Allora aggiungo che questi signori sono buoni solo a riversare i problemi ambientali su certe categorie,particolarmente la nostra.Al posto di difenderci in commissione Europea certificando che nel nostro paese lo storno è specie infestante,se la ridono delle sanzioni che ci vogliono infliggere per le deroghe. In ogni ricorso al TAR,impugnati da certi soggetti estremo-ambientalisti,assecondano le loro idiozie,.........è vero????IO credo di si,a voi l'ardua sentenza.Allora aggiungo che sono contento ,anzi propongo una riduzione di 200 posti all'anno per i prossimi cinque,tanto al posto di studiare eventuali risoluzioni ai problemi,fanno solo un gioco da fazione politica(purtroppo sterile e non utile all'ambiente.W la caccia e i CACCIATORI(i veri ambientalisti).

da Marco(PE) 12/12/2009 21.39

Re:Brindisi: parte la caccia allo storno ma è già tardi

Ma non potevano unirsi a difendere i cacciatori??? O speravano di togliersi dalle scatole sia gli ni che gli altri???

da Francesko 11/12/2009 16.30

Re:Brindisi: parte la caccia allo storno ma è già tardi

agricoltori non piangete sull'olio perso ma sapete benissimo a chi chiedere i danni....

da roland 11/12/2009 15.32

Re:Brindisi: parte la caccia allo storno ma è già tardi

Grazie veramente ora gli storni sono sazi e più grassi.... Ah povera Italia ma quando capirete che sono dannosi e il famoso detto prevenire è meglio che curare??? Prevenire cioè prima dei risultati del macinato delle olive ve lo spiego un pò io ma ora chi li paga questi agricoltori vediamo un pò qualche idea aumentiamo le tasse ai cacciatori (vero amici anticacci) oppure facciamo un abbattimento a pagamento. Italiani svegliatevi da questo ambientalismo ah posso permettermi di dire che 180 all'anno sono pochi?no vero sono un cacciatore che li osserva questi animali facciamo fare i sondaggi a persone col sedere a forma di poltrona. Rimarrete dei buffoni. Comunque come volevasi dimostrare cacciatori e agricoltori onesti vanno e andrebbero d'accordo poi con meno anticaccia sarebbe meglio saluti.

da Da Vito 11/12/2009 14.59