
In seguito ad alcuni episodi di 
contagio di rabbia silvestre su alcune volpi, accertati  
dall'Istituto Zooprofilattico sperimentale delle tre Venezie negli ultimi tre mesi 
in Friuli, è partita in questi giorni una 
campagna di vaccinazione della fauna selvatica per bloccare la diffusione del virus.  L'operazione, avviata dalla Direzione centrale salute e protezione sociale del Friuli,  coinvolge 
37 comuni in tutto e vede la collaborazione del Corpo Forestale regionale dello Stato, di vigilanza ittico – venatoria e dei 
cacciatori, che sotto la supervisione dei Servizi veterinari delle aziende sanitarie, stanno collocando e collocheranno ancora nei prossi giorni 
35 mila esche contenenti il vaccino. Le esche verranno concentrate soprattutto lungo il confine con la Slovenia, luogo da cui sono molto probabilmente giunti gli animali infetti.