Friuli: Campagna di vaccinazione antirabbica, coinvolti anche i cacciatori


giovedì 12 febbraio 2009
    
In seguito ad alcuni episodi di contagio di rabbia silvestre su alcune volpi, accertati  dall'Istituto Zooprofilattico sperimentale delle tre Venezie negli ultimi tre mesi in Friuli, è partita in questi giorni una campagna di vaccinazione della fauna selvatica per bloccare la diffusione del virus.  L'operazione, avviata dalla Direzione centrale salute e protezione sociale del Friuli,  coinvolge 37 comuni in tutto e vede la collaborazione del Corpo Forestale regionale dello Stato, di vigilanza ittico – venatoria e dei cacciatori, che sotto la supervisione dei Servizi veterinari delle aziende sanitarie, stanno collocando e collocheranno ancora nei prossi giorni 35 mila esche contenenti il vaccino. Le esche verranno concentrate soprattutto lungo il confine con la Slovenia, luogo da cui sono molto probabilmente giunti gli animali infetti.

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