Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Bruzzone "fermata in Commissione ennesima follia 5 Stelle su protezione topi, talpe e nutrie"Marche: approvato Piano operativo controllo cinghiale MacerataSparvoli "fuori l'attivismo animalista dalla Rai"Allargata zona di restrizione PSA Milano e PaviaNei Paesi Bassi si parla di inserire la protezione degli animali in CostituzioneRoma: "Iniziativa di Federcaccia per parlare di emergenza PSA"Caretta scrive alla Commissione di Vigilanza RaiCinque Stelle: "contro la legge Bruzzone siamo soli"Umbria, Consulta Calendario Venatorio. Puletti "si richieda caccia in deroga"Confagricoltura Emilia R.: contenimento cinghiali fermo per mancanza delle attrezzaturePeste Suina, cacciatori sempre più consapevoli della loro importanzaKey Concepts: Bruzzone chiede a Ministro Pichetto Fratin revisione dei dati italianiMercoledì 27 riprende l'esame della modifica della 157/92Dai referendum anticaccia alla lotta al "patriarcato" con l'antispecismoPrimi risultati Operazione Paladini del Territorio: I cacciatori donano 600 ore di volontariatoA "Indovina chi viene a cena" la solita portata anti cacciaCinghiale: CIA Puglia sollecita azioni concrete al tavolo della RegioneArci Caccia e Fondazione Una monitorano i rapaci a MassaMartedì una conferenza stampa alla Camera contro la proposta BruzzoneDl Brambilla, rimandato l'esame in aulaMarche, Presidente Consiglio Regionale accoglie richiesta pluralismo Arci CacciaAppello da 42 consiglieri lombardi al Governo: "ISPRA sia organismo scientifico e non politico"Fidc Lombardia: basta soldi della Regione ai Cras del WwfFACE: Prossimi passi per la conservazione e la gestione del lupo in EuropaBasilicata: ok dalla Giunta a nuovo Piano Faunistico VenatorioInammissibile la proposta di vietare importazioni trofei di cacciaGuardie zoofile, no a proposta Brambilla per vigilanza anche venatoriaPompignoli "serve contenimento cinghiali, uscire da immobilismo animalista"Lazio, presentate proposte su nuovo Calendario VenatorioIn Francia beccaccia di 11 anni catturata per la terza voltaCacciatori Danesi contro Ue: "eliminare requisito 4% farà perdere habitat per la selvaggina"Cia: "Cinghiali fuori controllo. Immobilismo per non scontentare gli animalisti?"Cpa invita Regioni a presentare richieste caccia in deroga ad IspraCabina regia Toscana: importante archiviazione su "atteggiamento di caccia"Face: "I francesi dicono sì alla caccia"Primo parere ufficiale sulla caccia del CTFVNIn via di commissariamento i 10 Atc lazialiTar respinge ricorso Arci Caccia su rappresentanza nel Comitato faunistico nazionaleBerlato: oltre 2500 cacciatori all'incontro sul calendario venatorioFidc: 4 tordi marcati hanno iniziato la migrazioneLegge Brambilla benessere animale presto in aula. Primo ok ad eccezione cacciaStudio lepre italica pubblicato con contributo dell'Ufficio ricerche FidcATALÁNTĒ, docufilm di Anuu Migratoristi: il trailerIn UK la caccia vale 1,1 miliardi di sterline di benefici del capitale naturale Arci Caccia: Come iscriversi all'elenco dei BioregolatoriGiornata nazionale del Paesaggio, il contributo della cacciaConfagricoltura: bene nuova strategia su Psa e contenimento cinghialiLollobrigida alla Conferenza Cia "fauna selvatica da gestire su criteri scientifici"In Piemonte triplicano i cinghiali abbattutiStudio su ripopolamenti fagiano "sopravvivenza solo del 15%"Bruzzone: "depositati emendamenti a Pdl Brambilla per differenziare norme su benessere animale"Rinviato di 15 giorni esame proposta di legge sulla cacciaPSA: nominati tre subcommissari. Coldiretti "agire contro invasione cinghiali"Fidc farà pressione sul governo affinchè modifichi i Key ConceptsFidc: 8 beccacce monitorate hanno iniziato la migrazioneWwf, bilancio da 20 milioni di euro (oltre 3 milioni da finanziamenti pubblici)Legge caccia (157/92): Riprende l'esame della riforma in Commissione?Macerata, collocati nidi per il germano realeAnuu Piemonte: incontro su calendario venatorio e riforma legge cacciaIn Francia mobilitazione nazionale dei cacciatori per I love clean NatureIn Umbria richiesti tesserini venatori alle associazioniCabina di Regia torna su questione bossoli e pomodori "no alle strumentalizzazioni"Anuu presenta ATALÁNTĒ, un docufilm sul valore della cacciaColdiretti Marche: "Sui cinghiali selezione tutto l’anno"Puletti: in Umbria ok a mantenimento tesserino venatorio cartaceoFidc Brescia sulle nuove modalità di accesso alla banca dati richiami viviAl via controllo delle volpi a MacerataPSA: verso coordinamento tra Regioni per depopolamento cinghialeWwf Abruzzo protesta per i fondi della Regione ai cacciatoriGuardie venatorie, un chiarimento dal Ministero AgricolturaCommercializzazione fauna selvatica. Un chiarimento dall'Asl di LuccaFidc: primo tordo bottaccio in migrazioneIn arrivo novità per caccia al cinghiale in Emilia RomagnaCostituzione e tutela della fauna, no a letture ideologicheAssessore Beduschi rende merito ai cacciatori per progetto "Cinghiale solidale"Acma: Folaga monitorata da oltre un annoAnuu: "partita la migrazione prenuziale, tutti con il naso all'insù"Fidc commenta voto Parlamento Ue su Legge Ripristino NaturaBasilicata: ok a modifica dimensoni degli Ambiti Territoriali di CacciaRegione Lombardia vieta la caccia nei valichi montaniFACE: continuare a lavorare su accettazione sociale della cacciaLiguria, cacciatori perplessi su gestione PSAFidc: cacciatori importanti nella conservazione della fauna selvaticaFidc risponde all'allarme cartucce nelle conserve: "preoccupante non si rilevino corpi estranei"Il prelievo del muflone rimane sospeso al GiglioPiano controllo cinghiale Marche: braccata non sufficientemente giustificataMarche: Tar respinge ricorso contro piani corvidi e volpeMarche, associazioni venatorie rispondono ad Arci CacciaPuletti "mantenere tesserino cartaceo in Umbria"Approvato Piano controllo cinghiale Provincia di OristanoAnuu: pretestuose lamentele animaliste in UE. Occhio alle elezioniArci Caccia "basta illudere i cacciatori, ora calendari con i piedi per terra"

News Caccia

Per Slow food i cacciatori sono risorsa economica dell'Appennino


martedì 7 giugno 2016
    

caccia e cucina C'è anche la fauna selvatica tra le risorse su cui partire per il rilancio dell'economia degli Appennini in base ad una piattaforma lanciata da Slow Food. Un appunto sull'associazione fondata da Carlin Petrini, che si occupa di valorizzare il territorio attraverso le tipicità gastronomiche locali, occorre farlo. Non è una delle tante non profit italiane. E' stata capace di fare, oltre che dire. Suo il merito del ritorno alla ribalta di tantissimi prodotti quasi dimenticati. Gestisce e approva i migliori prodotti italiani, è in stata in grado di uscire dal nostro piccolo Paese ed esportare il concetto di prodotto di qualità in tutto il mondo, arrivando perfino a condizionare la Casa Bianca su stili di vita più consapevoli e rispettosi delle tradizioni.
 
Tornando all'Appennino, tutto è partito nel 2013 con la convocazione delle Comunità locali in Emilia Romagna.  A Marzo nel 2014 in Umbria è stato presentato il Manifesto con il quale si è inteso rilanciare la riscossa dell'Appennino, in termini di rinascita sociale ed economica dell'agricoltura e delle tradizioni. Infine nel 2015 c'è stata la convocazione degli Stati generali delle comunità dell'Appennino, che hanno visto la creazione di diversi gruppi tematici: Agricoltura, ambiente e paesaggio, Turismo sostenibile e infrastrutture, Ricerca e innovazione, Reti sociali, culturali e relazioni territoriali.

La fauna selvatica rientra a pieno titolo tra le tante risorse da valorizzare, in termini di carne ecosostenibile e ad impatto zero. Potrebbe essere servita nei ristoranti locali e nei negozi con il marchio di indicazione geografica tipica, il che corrisponde perfettamente a tutti i presupposti dei prodotti lanciati e protetti da slow food, che incentiva il consumo delle tipicità a km zero a condizione che rispettino l'ambiente e le tradizioni del posto.

Ciò che si legge nel documento programmatico di Slow Food, condiviso da Ministero dell'Ambiente, Parco delle Foreste Casentinesi, comunità locali e Regioni (Umbria Toscana, Emilia Romagna) corrisponde in effetti alle numerose riforme avviate in Italia sul fronte ungulati. Anzitutto Slow Food parla di una profonda revisione delle normative che regolano la caccia per agevolare l'avvio della filiera. Ma pensa anche ad un’indennità che compensi gli agricoltori per il costante fattore di rischio in cui si trovano, al rafforzamento delle sensibilità ambientali dei cacciatori, al miglioramento della legge 394 sui Parchi che consenta non l’intervento dei Parchi solo a riparare danni conclamanti, ma la prevenzione del danno attraverso rilevazioni e riequilibri specifici; infine anche alla formazione e valorizzazione di figure professionali che gestiscano la fauna selvatica, capaci di lavorare con i pianificatori delle risorse forestali e di quelle agricole.

“Come avviene per i raccoglitori di funghi, anche la presenza di cacciatori si traduce in risorsa economica per le popolazioni residenti (ricezione turistica e in generale utilizzo delle attività commerciali del territorio) - scrive Slow Food nel manifesto - tuttavia, a differenza di quel caso, in questo momento le attività venatorie non si sposano quasi mai alla corretta gestione delle risorse e solo in alcuni Paesi europei ed extraeuropei si coinvolgono i cacciatori in attività ambientalmente rilevanti”.



Leggi tutte le news

8 commenti finora...

Re:Per Slow food i cacciatori sono risorsa economica dell'Appennino

Ancora poco tempo e a voi tricolore ex bandiera rossa ci penseranno i 5 a lisciarvi il pelo. Roma è il banco di prova più evidente.

da JJ 08/06/2016 17.16

Re:Per Slow food i cacciatori sono risorsa economica dell'Appennino

Umbro si intravede un'altra bella porcata ad opera degli animalari con il beneplacito degli alleati una/unica "amici" dei cacciatori.

da Addio per sempre appennino 08/06/2016 14.47

Re:Per Slow food i cacciatori sono risorsa economica dell'Appennino

Dal parco toscoemiliamo giù giù fino a roccaraso col parco della laga a detra e sinistra è un susseguirsi di parchi. Se poi scendiamo più in giù in campania non hanno più territorio, basilicata solo con il pollino se la sono quasi giocata, in calabria con l’aspromonte tirreno jonio senza considerarne altri anche li si son presi quasi tutto. Ma per favore. Ben che vada in qualche parco FORSE cacceranno i selecontrollori no i generici. Ma queste c@@@ chi te le ha messe in testa? Dici che non sei più giovanissimo ma tu credi ancora alla befana!!! Dai uno sguardo qui poi vedi . /www.google.it/maps/@41.9274963,14.7017957,9z/data=!5m1!1e4 Questi sono i più estesi ma se controlli bene sono evidenziati anche quelli più piccoli. NB. sono escluse tutte le altre piccole e grandi porcate tipo afv,atv, zrc,zac zps,sic,recinti divieti vari, ecc…ecc..

da Umbro 07/06/2016 21.12

Re:Per Slow food i cacciatori sono risorsa economica dell'Appennino

In Abruzzo è chiuso all'attività venatoria il 99% del territorio appenninico...poi devo leggere queste cazzate di slow food di km zero...MA ADDO'????

da wp 07/06/2016 17.33

Re:Per Slow food i cacciatori sono risorsa economica dell'Appennino

Umbro, ma di cosa stai parlando? In Toscana, ma più o meno anche in Umbria, l'Appennino è "cacciabile". Se ci stanno i cinghialai, i selettori, ci possono stare anche i migratoristi. Semmai è questione di accordi (mancati) fra le diverse categorie. E qui, dipende da noi, che diamo credito a questa o a quella associazione venatoria, a questo o a quel partito politico (legittimamente). Se c'è una cosa che non ho mai visto, e c'ho qualche anno, ormai, è una società di assicurazione che tutela gli interessi dei cacciatori. Di qualsiasi genere siano. Semmai, fra cacciatori e società assicurative si creano fior di conflitti, quando c'è da riscuotere un risarcimento. Spero non sia il tuo caso, e che tu sia iscritto a una qualche associazione venatoria. Ma, come sai, in democrazia conta anche il numero, non solo l'idea. Che per avere credito deve convincere la maggioranza.

da Contatore 07/06/2016 16.46

Re:Per Slow food i cacciatori sono risorsa economica dell'Appennino

X Leggi-- Questa storia l’hanno fatta bere a te a me no di certo. L’ungulato è diventato un business e para il c@@@ a molti, in special modo alle ass.ven. Chiedi a questi pseudo difensori della caccia ammanicati con gli ambientalisti e il resto della combriccola se nei parchi che oramai interessano il 95% dell’ Appennino sopra citato, ti mandano a caccia di tordi, cesene, sasselli, beccacce,colombacci, pernici, coturnici, quaglie, starne, lepre, poi ne sapremo riparlare.

da Umbro 07/06/2016 16.13

Re:Per Slow food i cacciatori sono risorsa economica dell'Appennino

Umbro, se leggi il documento (vedi link) ce la trovi, la caccia.Forse non ti convincerà, ma a me pare che sia un passo avanti. Che spiega perchè anche Legambiente ha accettato di fare accordi con i cacciatori. Perchè di questo si tratta. l'importanza sta nel fatto che una importantissima associazione ambientalista e un sistema ad essa collegato (es. slowfood, centri universitari ecc.) hanno accettato di fare alleanze con i cacciatori che quasi tutte le asociazioni ambientaliste vogliono eliminare, alcuni anche fisicamente. E mi meraviglia che ci siano cacciatori che non riescono a capire il valore di tale decisione e anzi accusano le associazioni venatorie di collusione col nemico. Un po' di pacate riflessioni non guasterebbero.

da leggi 07/06/2016 14.03

Re:Per Slow food i cacciatori sono risorsa economica dell'Appennino

Tornando all'Appennino, tutto è partito nel 2013 con la convocazione delle Comunità locali in Emilia Romagna. A Marzo nel 2014 in Umbria è stato presentato il Manifesto con il quale si è inteso rilanciare la riscossa dell'Appennino, in termini di rinascita sociale ed economica dell'agricoltura e delle tradizioni. Infine nel 2015 c'è stata la convocazione degli Stati generali delle comunità dell'Appennino, che hanno visto la creazione di diversi gruppi tematici: Agricoltura, ambiente e paesaggio, Turismo sostenibile e infrastrutture, Ricerca e innovazione, Reti sociali, culturali e relazioni territoriali. TRANNE CHE LA CACCIA. MA DOVE VAI SE IL CACCIATORE NON CE LLAI PERCHE' L'APPENNINO CENTRALE E 'TUTTO UN PARCO?

da UMBRO 07/06/2016 12.37