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Dai metalli nei fossili i colori degli uccelli preistorici


venerdì 1 luglio 2011
    
Fossili uccelliBasta analizzare i metalli presenti nei fossili per ricostruire l'immagine a colori delle più antiche forme di vita. A dirlo è uno studio condotto dall'Università britannica di Manchester, pubblicata in questi giorni sulla prestigiosa rivista Science, che ha dimostrato come è possibile risalire ai colori degli uccelli vissuti oltre 100 milioni di anni fa, impressi sottoforma di metalli nella roccia. Gli uccelli dei quali sono stati ricostruiti i colori avevano piume nere e marroni e sono il Confuciusornis sanctus, il primo uccello munito di becco, e il Gansus yumenensis, considerato il più antico uccello simile ai moderni.

Secondo gli esperti svelare i colori della vita passata è importantissimo per al storia del regno animale e dell'evoluzione, perché i colori hanno ruoli fondamentali per esempio nel mimetismo, nella comunicazione e nell'accoppiamento. Finora, spiegano, era stato possibile ricostruire con successo i colori di alcuni fossili, resti di uccelli e dinosauri, basandosi sull’analisi degli organelli responsabili della colorazione, i melanosomi. Ma, sottolineano i ricercatori, il livello di conservazione di queste strutture può essere molto variabile. Per cercare marcatori di colori più stabili, gli studiosi sono andati a caccia di metalli come il rame, che si associano a molecole quali l'eumelanina, che sono responsabili di alcuni colori come il marrone e il nero. Questi metalli, spiegano i ricercatori, persistono a lungo anche quando le molecole alle quali si legano sono distrutte.

Per ricostruire i colori delle piume dei due uccelli preistorici, i ricercatori hanno illuminato i campioni con un intenso fascio di raggi X che ha permesso di ricostruire la composizione molecolare dei fossili e di ottenere la mappa della la distribuzione delle tracce di metalli. Queste ultime hanno segnalato i punti nei quali una volta era stata presente l'eumelanina e in questo modo hanno permesso di comprendere dove le piume esaminate erano marroni e nere.
 
(Ansa)

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