Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Ricette | Le bottiglie | Ristoranti | Libri | Indirizzi | Archivio Scempi | I Funghi | Tartufi e funghi |
 Cerca

News Natura

Regolamento Specie invasive: un passo decisivo per la biodiversità in UE


giovedì 2 ottobre 2014
    

Entrerà in vigore il primo gennaio 2015 il nuovo regolamento sulle specie invasive, approvato questa settimana dal Consiglio Europeo, dopo l'ok del Parlamento UE del maggio scorso. Il documento permetterà di intervenire sistematicamente per ridurre l'impatto delle specie non autoctone sull'ambiente, stimato in termini di danni sui 12 miliardi di euro l'anno nel continente in spese sanitarie e di polizia sanitaria, perdite di resa delle colture, le perdite di stock ittici, danni alle infrastrutture, danni alla navigabilità dei fiumi e danni alle specie protette.
 
Le specie invasive sono attualmente il primo fattore di perdita di biodiversità in Europa. Ecco perchè la Commissione UE definisce il regolamento "un passo fondamentale verso il raggiungimento degli obiettivi dell'Ue per il 2020 a tutela della biodiversità”. A tal proposito, il Commissario Europeo per l’Ambiente, Janez Potočnik,  ha dichiarato: “Questo nuovo regolamento colma una lunga riconosciuta lacuna nella tutela della biodiversità nell’UE. E ‘accuratamente mirato, concentrandosi sulle più gravi minacce procurate dalle specie invasive. Lavorando insieme all’interno dell’UE per affrontare un problema che è stato valutato avere un costo di 12 miliardi di euro ogni anno, è stato compiuto un passo decisivo verso il raggiungimento del nostro obiettivo di arrestare la perdita di biodiversità nell’UE entro il 2020 “.

Il regolamento dota l’Europa di un sistema efficace che impedire l’introduzione e la diffusione di specie che possono causare effetti negativi significativi sull’ambiente, l’economia e la salute umana. Il sistema sarà basato su un elenco di specie di interesse dell’Unione, da elaborare con gli Stati membri sulla base di valutazioni del rischio complete e solide prove scientifiche. La lista si concentrerà sulle specie che causano i danni più gravi. Nel considerare quali specie faranno parte della lista saranno presi in considerazione, tra i vari fattori, i benefici socio-economici e le preoccupazioni dei settori commerciali coinvolti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 



Leggi tutte le news

0 commenti finora...