Le emissioni di gas serra della Cina stanno aumentando molto più rapidamente del previsto, in ombra alle aspettative del protocollo di Kyoto. Lo dice una nota del National Geographic, che precisa come le prime previsioni parlavano di un incremento di gas CO2 apportato da questo paese compreso tra il 2,5% e il 5% ogni anno, nel periodo tra il 2004 e il 2010, mentre in realtà la percentuale attuale supera l’11%.
Secondo gli accordi di Kyoto, nazioni in via di sviluppo come la Cina, l’India e il Brasile sono esenti da qualsiasi obbiettivo di riduzione, ma la Cina è attualmente il paese più popolato del mondo e sta sviluppando le proprie industrie e la propria economia, con velocità senza simili tanto che ha recentemente superato gli Stati Uniti per il quantitativo di CO2 emesso nell’atmosfera. Tutta l’energia che il paese utilizza è prodotta da centrali a carbone, progettate e costruite a basso costo a discapito degli standard ambientali, che saranno destinate a durare dai 40 ai 75 anni.
E’ ora molto importante rendere parte integrante di qualsiasi futura politica ambientale internazionale, anche la Cina e tutti i paesi in via di sviluppo. Dagli ultimi incontri internazionali, però, non è emerso niente di positivo.
(da: National Geographic)
Leggi tutte le News