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Fauna selvatica: fermare perdita di habitat e commercio illegale


martedì 4 marzo 2014
    

Si è celebrata lunedì 3 marzo la giornata mondiale per la fauna selvatica. Un'occasione – ha detto John E. Scanlon , Segretario Generale della CITES – per tutti per celebrare la bellezza e la varietà dei milioni di piante e animali che condividiamo il nostro pianeta .

“Oggi la nostra fauna selvatica soffre per la perdita di habitat, nonché della grave minaccia dal commercio illegale – ha ricordato Scalon - , che vale molti miliardi di dollari ogni anno e che sta minacciando la sopravvivenza di alcune delle nostre specie più caratteristiche, così come alcune piante ed animali di cui potremmo non avere mai sentito parlare”.

Il dovere di proteggerla è di tutti. Anche come cittadini e consumatori, dice il Segretario Cites, dobbiamo cercare di fare tutto il bossibile per far finire la piaga del commercio illegale, lavorando tutti per un futuro in cui le persone e la natura convivano in armonia.

"La fauna selvatica - ha detto il
Segretario Generale delle Nazionii Unite Ban Ki Moon - resta parte integrante del nostro futuro attraverso il suo ruolo essenziale nel campo della scienza, della tecnologia e del tempo libero. Ecco perché l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 3 marzo - anniversario dell'adozione della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche ( CITES) - Giornata mondiale della fauna selvatica" .

Il Segretario dell'Onu ha portato l'attenzione sulle conseguenze ambientali e sociali della criminalità legata allo sfruttamento della fauna selvatica. Queste minacce, ha ricordato, possono essere ridotte attraverso lo sforzo collettivo, cominciando tutti ad utilizzare le risorse in modo sostenibile ed equo.
 
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