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Eolico e fotovoltaico: al sud un affare per la mafia


mercoledì 3 aprile 2013
    
Eolico affare mafiosoVito Nicastri, questo il nome dell'imprenditore che in pochi anni aveva tirato su un impero nelle energie pulite da Roma in gran parte del Mezzogiorno. Non lo ha fatto da solo secondo la Direzione investigativa antimafia, che in queste ore ha eseguito una maxi confisca del suo patrimonio: 1,3 miliardi di euro, ma aiutato da uno dei più grandi latitanti di Cosa Nostra: Matteo Messina Denaro e da altri pezzi grossi della criminalità organizzata.
 
  Il valore della confisca, ordinata dal Tribunale misure di prevenzione di Trapani, si riferisce a quello complessivo delle 43 società di capitali che nel corso degli anni Nicastri aveva fondato per gestire gli enormi affari dell'eolico e del fotovoltaico fra Sicilia, Lazio e Calabria. Sotto sequestro ci sarebbero anche 98 beni immobili tra ville, terreni e magazzini, oltre che auto, moto e barche.

Secondo le indagini, condotte dal centro operativo Dia di Palermo, tra l'organizzazione mafiosa e l'imprenditore c'era una “comunanza di interessi, una lunga attività di fiancheggiamento e di scambio di reciproci favori, una rapporto fondato sulla fiducia e sui vicendevoli vantaggi che ne possono derivare".

"Con questo provvedimento continuiamo a fare terra bruciata attorno agli esponenti di spicco della criminalità organizzata - dice il direttore della Dia, Arturo De Felice - aggredendo i patrimoni, tarpiamo le ali ai grandi latitanti. Non è un lavoro facile, ma la Dia lo fa con tanta professionalità: oggi abbiamo la soddisfazione di aver restituito allo Stato e alla collettività un patrimonio senza precedenti". "Parliamo di aziende produttive, che adesso passano allo Stato - prosegue De Felice - in questo particolare contesto economico che viviamo non è cosa da poco. Noi continuiamo a cercare i grandi patrimoni delle mafie, per individuare gli altri insospettabili prestanome dei padrini e così mettere all'angolo Matteo Messina Denaro. Oggi sarebbe stato contento il capo della polizia Antonio Manganelli, che ci ha lasciato qualche giorno fa, lui che per tutta la vita ha lottato per fronteggiare la mafia".

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4 commenti finora...

Re:Eolico e fotovoltaico: al sud un affare per la mafia

Li mafiusi ro vientu = i mafiosi del vento E girunu... girunu... girunu... Iu 'nu capisciu? Chi ci fannu 'dduocu supra si cosi? Cu c'ia misu? Cuannu c'ia na misu? Chi mi stannu a significari? M'a 'ccu siervunu veramenti si cosi? Unni ieru a finiri lu beddu viriri ri li costi ri li templi e di li vadduna ri la nostra terra biniritta? Li ma niputi mi riciunu ca è na cosa bona nun fa 'quinamentu e servi a paiari chiù picca li spisi ra currenti. Ma 'nveci, iu sugniu cummintu, e nuddu mi lu leva ri la testa, ca rarrieri a sti pali cu li ali c'auceddi fanu scantari ci stanu sempri iddi i tinti e i craunari (.). Traduzione dalla lingua siciliana. – I mafiosi del vento dei monti Iblei ed oltre E girano... girano... girano... Io non capisco? A cosa servono quelle cose lassù? Chi le ha costruite? Quando le hanno costruite? Quale è il loro significato? Ma, a chi servono veramente quelle cose? Dove è andato a finire il belvedere delle coste delle creste e delle valli della nostra terra benedetta? I miei nipoti mi dicono: che è una buona cosa non inquina e serve a pagare di meno le spese della corrente elettrica. Ma invece, io sono convinto, e nessuno può togliermelo dalla testa, che dietro a questi pali con le ali che gli uccelli fanno spaventare ci stanno sempre loro i mafiosi e gli umini di malaffare/massonico (.) Salvatore Azzaro da Giarratana

da Salvatore Azzaro da Giarratana 05/04/2013 23.40

Re:Eolico e fotovoltaico: al sud un affare per la mafia

In Italia lo sanno cani e porci(senza offesa per i maiali) come vanno le cose,ma il tutto viene mascherato a dovere e spacciato per nobili e futuristiche ragioni.I finanziamenti (estorti illegalmente magari alla sanità)non vengono elargiti a caso(o a cazzo),al contrario sanno molto bene quale indirizzo prenderanno.Una parte agli amici degli amici,una parte a chi rovinerà il territorio con pale e pannelli e,la parte rimanente(pianificata)ai tanto "cari"ambientalisti che senza indugio si tapperanno gli occhi il naso e le orecchie.Non passeranno molti anni che ci dovrenno ulteriori finanziamenti per ripulire il tutto da queste immonde porcate che hanno installato,vogliamo scommettere chi se ne occuperà?

da vince50 04/04/2013 9.41

Re:Eolico e fotovoltaico: al sud un affare per la mafia

Km e km di pannelli solari sottratti alla cerealicoltura, torri eoliche con tanto di strade di accesso lungo i crinali di montagne inaccessibili e lo si vuole chiamare affare? In Centro Italia ce nè per centinaia di migliaia di ettari è chiaro che dove ci sono sovvenzioni statali per milioni di euro la malavita ci si tuffa a pesce, ma le famose sigle ambientaliste dov'erano? Solo quando si tratta della caccia e i cacciatori si danno un gran da fare, quando trovano i duri spariscono "forti coi deboli, deboli coi forti".

da Giusva 04/04/2013 8.21

Re:Eolico e fotovoltaico: al sud un affare per la mafia

Le solite esagerazioni del sud,al centro e al nord è tutto più pacato ma non meno "importante".

da vince50 03/04/2013 21.07