Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Ricette | Le bottiglie | Ristoranti | Libri | Indirizzi | Archivio Scempi | I Funghi | Tartufi e funghi |
 Cerca

News Natura

Nuovi dati sull'impatto dei gatti sulla biodiversità mondiale


giovedì 14 dicembre 2023
    
 
 
Un nuovo studio pubblicato su Nature Communications dal titolo "A global synthesis and assessment of free-ranging domestic cat diet", conferma l'enorme inpatto sulla fauna selvatica dei gatti domestici in tutto il mondo. 

Gli autori hanno sviluppato un'analisi globale, attingendo a tutti i dati disponibili, per valutare il potenziale impatto dei gatti domestici sull'ambiente, identificando ben 2084 specie predate da questi animali. Di queste specie, 347 (pari al 16,65%) sono considerati in pericolo. Gli studi hanno rilevato che le isole ospitano un numero tre volte superiore di specie minacciate predate dai gatti, rispetto ai continenti.

Tra le specie consumate, uccelli, rettili e mammiferi costituiscono circa il 90% delle specie, mentre insetti e anfibi sono meno frequenti. Si è osservato che circa il 9% degli uccelli conosciuti, il 6% dei mammiferi e il 4% dei rettili sono stati identificati nelle diete dei gatti. Il 97% delle specie consumate ha un peso corporeo adulto inferiore a 5 kg, ma sono stati riscontrati casi in cui i gatti si cibano di specie di dimensioni molto più grandi.

L'ampia diversità di specie predate e l'evidenza che i gatti sono predatori estremamente generalisti sono aspetti fondamentali per comprendere il loro impatto sui sistemi ecologici e per sviluppare soluzioni gestionali a questo problema.

L'articolo sottolinea che i gatti domestici, specie quelli allo stato brado, sono tra le specie invasive più problematiche al mondo, con conseguenze rilevanti sulla biodiversità. La loro capacità di cacciare una vasta gamma di specie animali è un elemento critico per valutare il loro impatto sugli ecosistemi e per ideare strategie di gestione.

Leggi tutte le news

9 commenti finora...

Re:Nuovi dati sull'impatto dei gatti sulla biodiversità mondiale

Il grandissimo immenso BIGAZZI in rai quando indicava come sbiancare le sue carnine tenere messo a bagno nell'arno e poi cucinato una delizia. Altri tempi ,adesso in rai e' pieno stracolmo di uomini col marito .che bei tempi quando si mangiavano i gatti in salmi'.

da Gatto' con patate 17/12/2023 19.10

Re:Nuovi dati sull'impatto dei gatti sulla biodiversità mondiale

La soluzione a mio avviso c'e' solo che si fa finta o effettivamente non ci pensano quelli che non vogliono vedere.Vorrei sapere perché si è arrivati a mettere obbligatorio il microchip ai cani e non si pensa al microchip ai gatti. Un gatto che viene sorpreso a 50 metri dall'abitazione del proprietario si guarda al microchip e il gioco è fatto, o non è così?

da Giacomol 17/12/2023 12.22

Re:Nuovi dati sull'impatto dei gatti sulla biodiversità mondiale

Ugo ,bei tempi quando di golattoni per ogni paese se ne contavano uno o due ,oggi uno o due sono le persone rimaste sane di mente per ogni paese.

da Antico 17/12/2023 6.51

Re:Nuovi dati sull'impatto dei gatti sulla biodiversità mondiale

Esatto ugo.

da Mario 15/12/2023 15.07

Re:Nuovi dati sull'impatto dei gatti sulla biodiversità mondiale

X Mario Bei tempi quelli … quando esisteva ancora la parola NOCIVO , e nessuno aveva paura a dirla . La natura veniva GESTITA e controllata con l’ esperienza secolare di chi la viveva quotidianamente e non da laureati del 36 politico seduti in poltroncine comode ottenute per raccomandazione …

da Ugo 15/12/2023 8.10

Re:Nuovi dati sull'impatto dei gatti sulla biodiversità mondiale

Quando la legge lo permetteva.......dopo i 200 metri dalle abitazioni si poteva prelevare anche il gatto....che, come sritto sopra, uccide anche ''gocando''.senza distinzione di specie protette o super.....

da Mario 14/12/2023 20.42

Re:Nuovi dati sull'impatto dei gatti sulla biodiversità mondiale

Uscendo alla sera a nutrie con una potente torcia sotto alla canna del fucile ,individuo con gli occhi azzurri almeno una decina di gatti vaganti per i campi molto lontani dalle abitazioni che se la vedono con gli occhi arancioni delle volpi .. raro oramai il singolo occhio della lepre e le fagiane predate in cova .Comunque lo studio sull’impatto del gatto ,non è nuovo ,cosa risaputa.

da Vito Canevese 14/12/2023 19.39

Re:Nuovi dati sull'impatto dei gatti sulla biodiversità mondiale

Bisogna intervenire su tutte quelle colonie di gatti degli animalari e rinchiuderli perché questi ne fanno di danni

da Pino 14/12/2023 15.20

Re:Nuovi dati sull'impatto dei gatti sulla biodiversità mondiale

Sono anni che racconto dell' impatto dei gatti domestici sulla piccola selvaggina perche' lo vedo con i miei occhi. Vivendo la maggiorparte del tempo in UK, avendo un bel giardino che curo assiduamente ed attraendo uccelletti ed animaletti di tutti i tipi, il problema mi e' ben noto. La sostanziale differenza rispetto all' Italia e' che se un gatto entra nella mia proprieta' PRIVATA inglese posso ABBATTERLO per LEGGE, sempre nel rispetto delle regole di sicurezza. Un animale che si definisce DOMESTICO pressupone automaticamente che ci sia una persona per esso RESPONSABILE. Senza possibilita' d' appello! Una bella carabina ad aria compressa di quelle performanti e si risolve. Le uniche strade viabili affinche' la musica cambi sono abbattimento a norma di legge oppure multe SALATISSIME per chi lascia questi animali in giro. La seconda pero' e' molto piu' complicata da attuare....a buon intenditore poche parole

da Flagg 14/12/2023 11.28