In Lombardia è stato prorogato il bando regionale dedicato agli interventi di biosicurezza per gli allevamenti suini fino al 18 settembre 2023. L'obiettivo, come annunciato dall'Assessore all'Agricoltura Alessandro Beduschi, è finanziare l'acquisto di recinzioni "anti-cinghiali" per contrastare la diffusione della Peste Suina Africana.
Il bando, dotato di 2,2 milioni di euro, è rivolto alle micro, piccole e medie imprese che allevano suini. Ci sono tre priorità: allevamenti nelle Zone di restrizione I e II in provincia di Pavia, allevamenti a rischio alto e medio-alto di trasmissione del virus, e allevamenti nei comuni confinanti con Piemonte ed Emilia-Romagna. L'investimento richiesto per le recinzioni varia da 3.000 a 30.000 euro per ciascun codice di allevamento, con un contributo massimo di 100.000 euro per beneficiario. Il contributo copre il 65% del costo ammissibile e sarà una sovvenzione diretta a fondo perduto. L'obiettivo è proteggere il patrimonio suinicolo lombardo dalla diffusione della Peste Suina Africana e richiede interventi più radicali sulla popolazione di cinghiali, incluso un aumento dell'attività di abbattimento e recupero delle carcasse.
“La proroga – commenta Beduschi – si è resa necessaria per consentire alle aziende che partecipano di avere più tempo per reperire preventivi e materiali presso ditte specializzate disponibili, dato l’alto numero di richieste e la concomitanza con il periodo estivo. È quindi un atto di responsabilità per consentire la maggior partecipazione possibile. E, soprattutto, la messa in opera di interventi efficaci”.