Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Coldiretti "Bene Dl Agricoltura su cinghiali ma servono i piani regionali"Buconi "positivi provvedimenti dal Decreto Agricoltura"Fiocchi all'evento contestato di Sumirago “fiero di essere cacciatore”Europee: Cabina di Regia Venatoria chiede impegni alla politicaTar respinge ricorso contro 842 (ingresso cacciatori sui terreni privati) Face raccomanda ai cacciatori di votare alle prossime europeeApprovato DL Agricoltura. Novità su vigilanza venatoria, Psa, ForestaleCacciatori ancora all'opera nel weekend per ripulire boschi e ripristinare habitatCalendario Venatorio 2024 - 2025 Liguria: ecco il testoIl Soarda passerà sotto il controllo del MinAgricoltura. Decreto al CdMPutin e Berlusconi, quando l'amicizia si incrinò per una battuta di cacciaMassimo Buconi confermato alla guida di FedercacciaFondazione Una e Università Pollenzo presentano nuova filiera selvaticaL'invito di Buconi ai candidati: "caccia argomento da maneggiare con cura"Valle D'Aosta. Lega propone riapertura caccia allo stambeccoFiocchi ricandidato al Parlamento Ue. Polemica per il manifesto col fucileRegione Umbria preadotta Calendario Venatorio 2024 - 2025Coldiretti: fauna selvatica causa 200 milioni di euro di danniConsiglieri Lega Umbria "accolte nostre richieste su Calendario Venatorio"Campania: tra Salerno e Benevento stanziati quasi 200 mila euro per i fagianiCaccia di selezione aperta nella Zps del Parco Sirente VelinoDopo focolaio Lombardia, Ue aggiorna zona di restrizione PSA in ItaliaCalendario Venatorio Umbria: Morroni annuncia novità in ConsultaInterrogazione Brambilla contro la caccia al cinghiale in area protettaColdiretti "mancano ancora i Piani regionali di controllo della fauna selvatica"Buconi nella tana del lupo: Confronto con Wwf sul Fatto Q.In Estonia l'88% dei cittadini promuove la cacciaDimissioni Arci Caccia. La lettera di Gabriele SperandioOsvaldo Veneziano si dimette dal comitato scientifico dell'Arci CacciaLegge Bruzzone: Commissione Agricoltura tratta (e respinge) solo 5 emendamentiLega Umbria scrive al Governo per la caccia in derogaUmbria, rinnovato Piano controllo gazza e cornacchia grigiaBolzano: nel 2023 picco di licenze, crescono le cacciatriciBarbara Mazzali a difesa della caccia in deroga in LombardiaFriuli chiede aiuto ai cacciatori per abbattere 4 mila cinghialiTrento, approvato Calendario Venatorio 2024 - 202512 mila visitatori alla Fiera di Longarone Caccia, Pesca Natura Emilia Romagna, Mammi chiede intervento del Governo. Occhi (Lega) "perso troppo tempo"Bertacchi (Fidc Lombardia): giudici ignorano gestione faunisticaCaccia selezione Umbria: approvato Calendario Venatorio 2024 2025 A Villar Dora (TO) convegno Anuu su Fauna e AmbienteGiunta Liguria approva Calendario Venatorio 2024 - 2025Aggiornamenti Acma sul progetto FolagaLa caccia negli USA cresce insieme alle altre attività outdoorRegione Lombardia presenta ufficialmente richiesta caccia in deroga e roccoliLav diffida Provincia di Asti su Piano contenimento caprioloLa FACE alla Conferenza sulla Conservazione delle Specie MigratriciNuovo aggiornamento sulla trattazione della riforma sulla cacciaColdiretti chiede intervento immediato sui cinghiali per fermare la PSAAl Question Time, Ministro Lollobrigida interviene su Peste Suina e cinghialiSi allarga ancora la zona di restrizione per la PsaSorrenti (FIDC): dati di migrazione da quasi tutti i tordi monitoratiAncora iniziative ecologiche dei cacciatori dal centro ItaliaCacciatore accoltellato nel maceratese. Marzi (Arci Caccia): "basta con la violenza"Cacciatori ambientalisti, la Francia ci insegna a fare sistemaMastrovincenzo (PD Marche): Situazione critica su cinghiali nelle aree urbaneBelluno, popolazione ungulati stabile. Coperto 83% piani di prelievoFiocchi risponde a Corriere della Sera "basta accostamenti caccia - bracconaggio"Cacciatori impegnati nella tutela ambientale e per il sociale in tutta ItaliaSalta l'esame della Pdl Bruzzone in CommissioneFortunato Busana confermato alla guida di CPA LombardiaConvegno Anuu su fauna e ambiente della Val di SusaSalvadori confermato alla guida di Fidc Toscana UctA Caccia, Pesca e Natura mix perfetto tra scienza, cultura e tradizioneFidc: crescono le adesioni a "Paladini del territorio"L'Associazione dei Cacciatori danesi diventa membro di IUCNBuconi: "Regioni al lavoro sui Calendari Venatori, chiesta modifica Key Concepts italiani"Rimandata ancora discussione in aula della Pdl BrambillaPSA, censimenti e Intelligenza Artificiale. Focus a Longarone sabato 13 Toscana, vicini alla distribuzione degli anelli per richiami viviPd reagisce ad accuse Enpa e ribadisce propria contrarietà a Legge BruzzoneDa Lega umbra un incontro su caccia pesca e agricoltura con l'On. CarloniIl punto di Enalcaccia sui lavori del Comitato Tecnico Faunistico nazionaleVandalismo animalista. Bruzzone interroga il Ministro "responsabili siano puniti"In Commissione Giustizia riprende l'esame della legge BrambillaAnche in Liguria arrivano gli incentivi per chi abbatte i cinghialiCommissione Agricoltura respinge altri emendamenti del M5SDepopolamento cinghiali, a che punto siamo? La Pietra risponde ad interrogazione del PDMa quale caccia libera!Valichi montani: respinta istanza contro divieto di caccia in LombardiaFACE: le modifiche alla PAC sono cattive notizie per la selvagginaFdI Veneto sollecita la Giunta sulla caccia in deroga

News Caccia

Basilicata: presentata proposta per risolvere emergenza cinghiali


lunedì 29 maggio 2017
    

Vincenzo Robortella, consigliere regionale del Pd in Basilicata, ha depositato una proposta di legge che mira a disciplinare, nell’arco di un triennio, alcune misure straordinarie per intervenire in maniera incisiva nelle attività di contrasto alla diffusione crescente della presenza dei cinghiali. Il pdl è sottoscritto anche dai consiglieri Carmine Miranda Castelgrande (Pd) e Aurelio Pace (Gm).

“Su questo problema – dice Robortella – non possiamo gettare la spugna e accontentarci della situazione attuale perché l’aumento senza controllo di questa specie può solo portare a ulteriori danni alle coltivazioni, con gravi rischi per l’incolumità di automobilisti e pedoni. Molti comuni hanno iniziato a deliberare misure straordinarie in merito all’abbattimento controllato e chiedere tavoli tecnici con la prefettura per discutere di questa emergenza. Si sono inoltre costituite associazioni, come la Vitas di Senise, che promuovono accordi con le amministrazioni locali per individuare soluzioni a questo problema. E’ ormai cronaca quotidiana l’avvistamento di singoli esemplari o di gruppi non solo nelle campagne ma anche all’interno degli stessi centri abitati lucani. Si tratta di un problema comune a molte regioni d’Italia e ogni amministrazione regionale sta cercando di individuare gli strumenti migliori per venire incontro alle esigenze dei cittadini e degli agricoltori e allevatori. A questa situazione si può porre un freno solo prevedendo alcune misure eccezionali di carattere normativo per far rientrare il problema”.

“Con la proposta di legge – prosegue il consigliere – si distingue tra aree vocate e non vocate, dove intervenire o meno utilizzando lo strumento del selecontrollo, e fissando l’obiettivo finale in 2,5 esemplari per 100 ettari al termine della stagione venatoria. All’interno di quanto previsto dalla legge nazionale sulla caccia, la 157/92, il periodo di caccia è esteso dal 1° ottobre al 31° gennaio, all’interno della previsione di un piano di intervento straordinario regionale. Oltre agli strumenti classici, si disciplina l’utilizzo di trappole selettive, sterilizzazione, esche attrattive e tecniche ecologiche che siano eco-compatibili e non creino danno agli ecosistemi su cui si interviene. Si prevede uno stretto raccordo tra Regione Basilicata e Ispra, l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, per definire le misure da porre in essere e l’elaborazione di un piano che tenga presente la situazione ambientale specifica della Basilicata”.

“La proposta di legge – conclude il consigliere – prevede un report annuale con i dati legati ai danni da fauna selvatica, il numero di incidenti causati dalla presenza dei cinghiali e l’andamento della consistenza della popolazione di questo ungulato. Si disciplina, inoltre, una collaborazione più stretta tra la Regione Basilicata e gli Atc locali, anche con l’obiettivo di far partire il processo della valorizzazione della carne dei capi abbattuti, trasformando un’emergenza in una possibile risorsa. Sempre in considerazione della collaborazione tra enti statali e regionali, è prevista la possibilità di definire accordi tra ente Regione e aree protette, nazionali e regionali, per fornire gli strumenti ritenuti necessari al controllo sostenibile della popolazione dei cinghiali su tutto il territorio regionale”. 

Leggi tutte le news

1 commenti finora...

Re:Basilicata: presentata proposta per risolvere emergenza cinghiali

...con l’obiettivo di far partire il processo della valorizzazione della carne dei capi abbattuti, trasformando un’emergenza in una possibile risorsa. <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<

da jamesin 30/05/2017 13.07