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In legge Bilancio respinto sgravio Iva prestazioni veterinarie


mercoledì 21 dicembre 2022
    
 
Niente da fare per l'emendamento presentato da Brambilla e altri al Disegno di Legge di Bilancio 2023 per la riduzione dell’IVA al 10% sulle spese veterinarie. La Commissione bilancio della Camera nel corso della seduta di venerdì 16 dicembre lo ha bocciato.

Nel dare la notizia la Lav se la prende in particolare con la Lega dato che la riduzione dell’IVA sulle spese veterinarie è stato uno degli impegni del programma elettorale di Alleanza Verdi e Sinistra, Europa con Emma Bonino, Impegno Civico, Movimento 5 Stelle e appunto, della Lega. "E' stato proprio uno dei tre relatori del Disegno di Legge di Bilancio, l’onorevole Silvana Comaroli della Lega, sostenuta dal Sottosegretario Federico Freni, anche lui della Lega, che ha espresso parere conforme a chiedere il ritiro dell’emendamento sbarrando così la strada a un provvedimento che avrebbe introdotto un fisco meno penalizzante per gli animali e per le loro famiglie". Attualmente le prestazioni veterinarie sopportano l’IVA al 22%

LAV si augura che almeno l’emendamento 152.1. (Brambilla – Gruppo Misto - e Costa – M5S) per rifinanziare la Legge 281/91 con fondi destinati alle Regioni per la prevenzione del randagismo non trovi ostacoli nella Manovra e che, invece, l’emendamento 78.015. Foti (FDI), Angelo Rossi (FDI) e altri, il quale sebbene palesemente estraneo alla materia finanziaria, consentirebbe la deregulation venatoria sia respinto
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3 commenti finora...

Re:In legge Bilancio respinto sgravio Iva prestazioni veterinarie

Purtroppo qui nel nostro paese mantenere un cane ci vuole un portafoglio a fisarmonica che comoda al mondo veterinario in quanto tra visite, operazioni ed altro chi ci guadagna è proprio quel settore per non parlare poi dei grandi e medi negozi che vendono prodotti per animali di tutte le tipologie i quali stanno facendo affari d'oro. Se poi andiamo ad analizzare nel campo alimentare cosa mangiano i cani è meglio stendere un velo pietoso. Perchè anche qui in Italia come in Germania non viene fatto un decreto legge affiche soprattutto il cane ed il gatto non possano rientrare nello stato di famiglia? Perchè non creare delle cliniche veterinarie pubbliche, almeno una per Provincia obbligando il cittadino a versare magari una quota di 20 euro all'anno afficnhè si possano mantenere dei veterinari e la struttura cosicchè quando si ha bisogno basta solo pagare il tiket? Noi pensiamo che la Lega ed il mondo privato veterinario voglia questa soluzione? figuriamoci... Dobbiamo pensare che da decenni vi sono delle norme che tutelano gli animali soprattutto d'affezione che collaborano con l'essere umano per salvataggi, ricerche ed altro, proprio pèer questi motivi sarebbe giusto che chi possiede un redditto a prescindere che detenga una cane o u gatto venga messo nelle condizioni di collaborare pagando una cifra esigua annuale...

da Veneto 24/12/2022 21.23

Re:In legge Bilancio respinto sgravio Iva prestazioni veterinarie

Auguri a tutti i cacciatori VERI;ed alla redazione che anche per quest'anno ci hanno sopportato e sopportati tutti "BUONE FESTE"

da Fucino Cane 22/12/2022 15.30

Re:In legge Bilancio respinto sgravio Iva prestazioni veterinarie

La Lav si augura ? E chissenefrega !! Cominciate a rodervi il fegato anche voi cari kompagni di merende !!

da Trentino 21/12/2022 19.36