Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Nomine Tavolo ministeriale per la Biodiversità: escluso il mondo venatorioRinnovato l’Intergruppo “Biodiversità, Caccia, Campagna” al Parlamento EuropeoDiritti e biodiversità. Fondazione Una: confronto trasversale tra costituzionalisti e parlamentariConsiglio di Stato conferma Calendario Venatorio Emilia RomagnaCalabria: respinta richiesta cautelare Fidc su caccia ai tordi a gennaioConsiglio di Stato respinge istanza animalista su Calendario Venatorio LombardiaBruzzone fonda Intergruppo parlamentare per gestione fauna selvaticaBuconi (Fidc), risponde a Bonelli "gestione lupo non è caccia"PD "sul lupo occorrono interventi mirati per equilibrio faunistico"Ministro Lollobrigida: declassamento lupo grande notiziaToscana: Arci Caccia chiede di prolungare prelievo in deroga allo StornoStorno: stop alla caccia in deroga in ToscanaLombardia, chiusa caccia alla lepre in provincia di CremonaFidc Calabria: TAR respinge ricorso su acquatici, in attesa del Consiglio di Stato sui turdidiAbruzzo: approvato Piano straordinario contenimento cinghialeVeneto, Cabina Regia venatoria "soddisfatti per conferma da CdM a legge regionale"Revisione legge caccia Lombardia. Il commento della FedercacciaModifiche appostamenti caccia. Consiglio dei Ministri approva norma venetaLombardia: approvate le modifiche alla legge regionale sulla cacciaAlessandria, al via procedure di rimborso per i cinghiali abbattutiAnuuMigratoristi "una migrazione autunnale avara"Arci Caccia: “No a modifiche frammentarie della legge 157/92, serve revisione organica”Lollobrigida: parere motivato su Infrazione UE non tiene conto di modifiche sulla cacciaIn Emilia Romagna approvato il Piano di controllo per il colombaccioCaccia, animali e riforma 157/92: interviene BruzzoneRiforma caccia, FdI supera Pdl Bruzzone? In vista collegato a legge di BilancioRegolamento Piombo. L'Italia al lavoro per evitare le Infrazioni UECaccia tradizionale all'allodola, in Francia legittimata la sperimentazioneLombardia, in discussione nuove norme per la cacciaSospesa la caccia alla lepre nell'ATC unico di BresciaInfrazione Ue sulla caccia: la Commissione invia parere motivatoCampania, modifica per caccia al colombaccio

News Caccia

Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere


martedì 30 novembre 2010
    
 Regole scritte 30 anni fa non possono tener conto del fatto che oggi la fauna italiana è cambiata, per questo andrebbero riviste.
 
Questo il senso delle ultime dichiarazioni del Ministro all'Agricoltura Giancarlo Galan, rilasciate in una conferenza stampa ai margini del Consiglio Agricoltura di Bruxelles. Il ministro pensa soprattutto alle specie problematiche come lo storno: "trent'anni fa – ha ricordato - fu proibita la caccia al cormorano, e allora era saggio farlo, ma oggi - ha osservato Galan - sarebbe una follia; e lo stesso vale per lo storno, o per le oche selvatiche, o per la nutria. Allora erano animali rari, ma oggi in Italia non lo sono più, e dovrebbe essere possibile cacciare, anche se entro limiti rigorosi, queste specie”.

“Altri animali - ha precisato il ministro - sarebbero invece da proteggere di più, perché più a rischio. E' il caso di alcuni trampolieri, o del merlo, diventato ormai un animale di città. Ma tutto andrebbe deciso - ha sottolineato - secondo un approccio scientifico". Sul cambiamento della fauna italiana, Galan ha ricordato che "quando ero giovane, per vedere i fenicotteri sarei dovuto andare nella Camargue (Sud della Francia, ndr), mentre oggi ce ne sono a migliaia nella Laguna veneta, e ci sono aironi e sgarze. Bisogna adattare le norme Ue - ha concluso il ministro -, anche per conseguire una maggiore tutela".

Leggi tutte le news

31 commenti finora...

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

x Tiziano57: Ovviamente e immancabilmente sono d'ACCORDO con quanto tu hai scritto, aggiungendo ancora un paragrafo: 6) Il Politico deve anche andare contro a chi, all'interno dello stesso partito, vedi brambilla la rossa, faccia pubblicita' diversa da cio' proposto e stabilito dal programma consegnando le immediate dimissioni!!!!! Dimettiti Brambilla perche' non ti stai guadagnando lo stipendio!!!! l'INCAPACITA' di questo Ministro assieme al collega Catanoso sono stati il PEGGIOR investimento del PDL!!! Vedi Risultati Attuali!!!! VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAA......!!!! E qualcuno mi scrive di andare a sostenere Berlusconi???? Non ho parole!!!! a buon intenditor..........

da Girotto L. 07/12/2010 11.29

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

Il caro Galan parla di trampolieri, da tenere sotto stretto controllo, forse non sa che gli unici trampolieri cacciabili da appostamento sono la pavoncella e il combattente, specie come il piviere dorato e il chiurlo aperte in altri paesi comunitari sono protetti qui da noi,se poi il caro ministro considera che il passo dei combattenti si svolge nel periodo primaverile vi lascio immaginare cosa rimane da controllare dei trampolieri. Credo che prima di sparare ca...... sarebbe meglio documentarsi.

da Pambirra da Fano 01/12/2010 19.55

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

con chi c'è l'hai Asdrubale?.X Tiziano.non c'è bisogno della carta dei dei doveri dei politici,perchè già c'è.LA COSTUTIZIONE ITALIANA.ma evidentemente per i nostri pilitici è un opscional,visto che nussuno la segue,e pochissimi la canoscono,perchè secondo voi ,veline,attricette,escort la conoscono.....

da max 60 01/12/2010 14.09

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

Tiziano 57.. PAROLE SANTE! Son d'accordo con te! Se esistesse una carta dei doveri politici.. li sopra non ci sarebbe nessuno!!! Troppo difficile mantenere le promesse, tutti bravi a parlare e venir fuori quando è ora di voti!!

da cioppe 01/12/2010 13.35

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

Ma possibile che i Cacciatori ( per definire alcuni di coloro che scrivono cacciatori bisogna fare un grande sforzo intellettuale)no si rendano conto delle tonmnellate di stro...te che dicano. Ma come è possibile con certa gente riacquistare credibilità nella società. Ma amici cacciatori, prima di scrivere pensate due volte a quello che fate o,in alternativa, andate a fare una passeggiata .Sicuramente farete più bella figura. W la Caccia, quella vera e W i Cacciatori.

da Asdrubale cacciatore da 5o anni 01/12/2010 9.39

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

Ministro Galan prima di fare affermazioni sulle specie da proteggere e non bisognerebbe avere almeno un po' di conoscenza venatoria. anche Ranger si distingue emax60 ha ragione : cosa c'entra se il merlo è diventato cittadino,noi cacciaotri non andiamo nei giardini pubblici a prelevare il merlo. Quello di passo è un'altra cosa. per salvaguardare il merlo di città caro ministro dovrebbe chiudere il traffico alle auto perchè son tanti i merli che si trovano schiacciati dalle auto per le strade. Un'aggiunta sig.ministro : visto che la sua collega di partito brambilla ha creato la carta dei diritti degli animali proponga la carta dei doveri dei politici. E' semplice: 1) il politico deve essere il 1° con la fedina penale pulita 2) il politico deve essere onesto, incorruttibile e fedele alla costituzione ( cosa andate a giurare davanti al capo dello stato quando vi insediate?) 3)il politico deve pensare al bene del popolo e non alle proprie tasche e dei propri famigliari o simili 4) il politico deve mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. 5) il politico deve rispettare il popolo se vuole aver rispetto.

da tiziano 57 01/12/2010 7.27

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

Ranger se vai in Inghilterra i colombacci nidificano nei giardini pubblici e li vedi passeggiare come i merli da noi,ma sono considerati nocivi e li cacciano tutto l'anno.famola finita con sti moralismi,i merli sono di passo come i tordi e le allodole,per quanto riguarda i storni andrebbero inseriti come specie cacciabile,no in deroga.

da max 60 30/11/2010 23.54

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

Molto bene l'inserimento dello storno tra le specie cacciabili. Il merlo si potrebbe togliere non solo perchè è diventato cittadino, ma perchè ormai nidifica nei giardini delle nostre case e ci rallegra tutti (cacciatori e non) con il suo melodioso canto. Faremmo una gran bella figura agli occhi di tutti e ne abbiamo un gran bisogno.

da Ranger 30/11/2010 23.44

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

DA ADESSO LE PREFERENZE SOLO A CHI HA PORTATO A CONCLUSIONE MODIFICHE SOSTANZIALI E MILGIORATIVE PER IL MONDO VENATORIO. BASTA PROMESSE VOGLIAMO I FATTI PERCHE' DI EURO NE PRENDETE ABBASTANZA PER IMPEGNARVI.

da ATTI 30/11/2010 20.52

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

Sig.ministro Lei fino a poco fa non aveva profferito parola sulla caccia e sugli attacchi portati alla ns passione in maniera reiterata dalla sig.ra brambilla, dalla giammanco, da catanoso nonche' dalla prestigiacomo e dal sig. frattini. Tutti esponenti questi del suo partito quindi passi dalle parole ai fatti, mostri gli attributi e cominci a porre mano alla modifica dell'art.19 bis della legge 157/92 senza la quale ogni provvedimento di legge in materia di deroghe, compreso il suo veneto, e' ritenuto incostituzionale.Ormai per noi cacciatori fanno fede solo i fatti. le scadenze elettorali ormai sono alle porte!!!! E farete i conti con l'oste.49

da hubert49 30/11/2010 18.32

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

Più energie spendiamo nel combattere nemici che rimaranno tali ed anzi rafforzati da questa nostra stupidà, sempre meno ne avremo per convincere chi ancora non lo è. La società civile "neutrale" questo deve essere il nostro target. Tutto dipende da noi e dai nostri comportamenti, come sempre del resto.

da Silvano B. 30/11/2010 18.25

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

Alla stupidità è inutile dare un nome. La stupidità fa con me sempre la solita fine. Lei mi cerca, io le dico, argomento chiuso, ma no, lei insiste, vuole mettersi alla prova, ma poi ci cozza e ci cozza sempre male. Allora deve trovare pretesti, non avendo argomenti, a parte la filosofia, che è tutto ciò che non capisce, di spostare l'attenzione dalla luna all'indice che la mostra. Ed ancor più stupidamente danneggia solo se stessa. Evviva Maria!

da Fromboliere 30/11/2010 17.16

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

CARO FROMBOLIERE PARLANDO DI LATIFONDISTI MI HAI TOLTO LA PAROLA DI BOCCA PERCHE' MI SBAGLIERO'MA PENSO CHE TU SIA PROPRIO UNO DI QUELLI APPOSTA TI PREOCCUPI DI AGRITURISMI ECC.SECONDO ME TU HAI PAURA CHE I PARTITI CACCIA AMBIENTE ED ITALIA FEDERALE POSSANO APPORTARE TANTE MODIFICHE A FAVORE DELLA CACCIA,CHE AI PROPRIETARI TERRIERI CHE FINORA HANNO AVUTO BUON GIOCO CON LA DESTRA E LA SINISTRA FINORA SEMPRE CONTRARIE ALL'ESERCIZIO VENATORIO ROMPEREBBERO LE SCATOLE!PER QUANTO RIGUARDA IL VIVA MARIO CORRETTO CON VIVA MARIA,SE MI HAI VOLUTO METTERE ALLA PROVA FACENDOMI INCAZZARE PER AVERMI DATO DELLA FEMMINA SAPPI CHE HO UNA LAURE A E NON SONO COSI' IGNORANTE COME FORSE CREDI DA NON SAPERE CHE E' IL GRIDO DEI CACCIATORI DI CINGHIALE !SALUTI!

da mario e MARIO 30/11/2010 16.36

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

....cadere ancora nelle sempre e solite provocazioni è solo da poveri ingenui. Gli estremismi hanno un altro settore, nella gestione venatoria, che non quelli da me elencati sopra. Ricondurre il gioco alle sole provocazioni e alle conseguenti querele, sebbene utile, è riduttivo e limitarsi a questi concetti dimostra solo una preoccupante chiusura mentale.

da Fromboliere 30/11/2010 16.32

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

Con queste persone non potrà mai esistere un dialogo perchè significherebbe accettare e confermare le falsità e le accuse che professano a nostro danno. Festinalente ne ha dato un esempio. Quello che tutti dobbiamo capire, e mi riferisco anche all'amico Fromboliere, che questi politci pensano che l'animalismo e l'anticaccismo sia un nuovo approccio per i consensi elettorali e l'occasone più opportuna per dare sfogo alle loro ideologie. Molti di questi sono anche tesserati LAV e LAC. Oltre a ciò, esistono vari interessi economici e di potere che sono fondati e nascosti dietro i due termini Ambiente e Animali. Quindi, non potrà mai esistere dialogo. Dobbiamo farci rispettare e per farlo dobbiamo unire le nostre forze e sostenere un parito della caccia, dell'ambiente, e delle culture rurali. Caccia Ambiente è al momento il solo punto di appoggio e se avrà i dovuti consensi, i cacciatori avranno anche il dovuto rispetto e la considerazione da altre forze politiche che ci hanno sottovalutati e sfruttati. Tanti discorsi difficili da capire, l'intelletto e la filosofia non possono essere apprezzati e giustificati in questi periodi. Salvando la pace e l'onore delle nostre madri, dobbiamo diventare dei veri e propri figli di puttana e fargliela pagare una volta per tutte e sono sicuro che se ciò si avverà, saranno loro a chiederci il dialogo. Un caro saluto a tutti.

da Gimessin 30/11/2010 16.13

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

Il passato insegna, ma solo se ne capisci gli errori. Oggi la caccia non ha alcuna possibilità di imporre alcun che. Deve sedersi ai tavoli giusti, con gli uomini giusti e chiedere le cose giuste. Oggi c'è una realtà che non è gradita a nessuno ma che va vista per come è. Al di la dei sondaggi, le voci forti che pesano sulla bilancia sono quelle dell'economia agricolo naturalistica e dei suoi fautori, latifondisti, sopratutto. E' a loro e ai loro clienti, che si deve far capire che la caccia può diventare compatibile e anche produttiva. Allora vedrete che nei vari documentari agroturisticonaturalistici spunterà, miracolosamente, l'immagine di qualche cacciatore che se ne va serenamente a caccia col suo cane e che poi porta, al ristorante, la sua selvaggina, così come fa oggi il pescatore con i suoi pesci. Diversamente continuerete a vedere scene di caccia solo in concomitanza di incidenti.

da Fromboliere 30/11/2010 16.01

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

FROMBOLIERE scrive delle grandi verità ed ammiro il suo modo pacato di esprimersi al fine di addolcire i nostri accusatori,credo però che al punto che oramai siamo non basti..è ovvio che puntino alla nostra totale eliminazione e il tentare di ammorbidire la situazione ammettendo colpe di passati mal gestiti,purtroppo non porterà a niente.

da NASO 30/11/2010 15.32

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

Bravi marii, è così che si risponde, facendo galoppinaggio politico. Mica facendo distinzione con chi avete a che fare. D'altronde PCA, con voi che lo votate, vincerà le elezioni, farà chiudere gli agriturismi e i parchi e anche la Bram. chiuderà la bocca, finalmente andremo a caccia dovunque. Evviva Mario... oops volevo dire, Maria!!!

da Fromboliere 30/11/2010 15.25

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

E FROMBOLIERE VUOLE DISCUTERE SULLA CACCIA CON QUESTE PERSONE,MA FAMMI IL PIACERE,IO MI RIFIUTO PERCHE' PER ME NON SONO PERSONE MA RIFIUTI DELLA SOCIETA'!E COMUNQUE RIPETO ANCHE SE FROMBOLIERE STORCE IL NASO VIVA CACCIA AMBIENTE ED ITALIA FEDERALE LA NOSTRA SOLA POSSIBILITA' DI RISCATTO!SALUTI!

da MARIO e mario 30/11/2010 15.16

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

da parte nostra un profondo quanto intellettualmente, onesto e corretto esame di coscienza. Che vada non solo oltre la sempre vantata cultura venatoria, che non può sempre e solamente essere citata come eterna legittimazione, ricordarsi che anche i cacciatori sbagliano spesso, ma che sappia anche andare oltre alle leggi, 842, che sebbene ci siano favorevoli, forse proprio per i troppi errori commessi da noi, sono viste sempre di più come inique da tutti coloro che hanno fatto della natura la maggior scelta professionale e per contro anche dei loro clienti che della natura vogliono liberamente usufruire. Ci vogliono nuove leggi ed incentivi, che rendano amalgamabile le necessità delle varie categorie, fondendo ogni tipo di interesse ma che mettano fine ai pretesti per scontrarsi sul campo, quotidianamente. Questo richiede interlocutori forti e uniti.

da Fromboliere 30/11/2010 15.07

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

Ma tu che razza di MARIO sei? sei Mario o sei anche mario?. Parli solo di politica, mai una parola ho sentito da molti dei mario in questione che riguardi la caccia e solo essa. Se ti vuoi definire solo politicamente trova un nick che ti faccia riconoscere e non offendere più la caccia. Tu la offendi se vuoi capire quanto uno sia cacciatore solo da chi ha votato. Questo tipo di cacciatore, la banderuola politica, ondivago a seconda delle promesse ricevute, non costituisce nessuna base, forse, a seconda dei casi, solo uno zoccolo. Scalcia nella direzione che gli suggeriscono, ma danneggia solo la categoria. Il cacciatore, come io mi reputo, ha già capito da anni quali sono i veri problemi della caccia ed ha anche capito che dall'alto non vogliono essere risolti, per poter continuare a voler illudere i vari zoccoli. Alla proposizione della 157/92, Ebner espresse dei concetti sull'ampliamento della visione territoriale, sommariamente "riserve" ma non focalizzarti sul senso riduttivo del termine, che avrebbero meritato di essere considerati: a quei tempi non c'era la Brambilla, ma ignorare quei concetti da lui, futuristicamente, espressi farà nascere molte brambille. Ne avremo sempre qualcuna schierata contro: perché? l'ho già detto, mi hai accusato di filosofeggiare ma è evidente che, o non capisci mai le cose che scrivo e allora non posso dedicarti il mio tempo, oppure tu non leggi abbastanza nei blog, o forse leggi male. Tornando sul problema, il nocciolo s'impernia sulle solite parti, declamate ormai da tutti, destra, sinistra centro, nuovi partiti e associazioni: concerto tra le parti, venatoria, ambientalista e agricola. Ostinarsi a ripetere che se lo dice Dente è sacrosanto o che se lo dice Veneziano è una furbata, costituisce un passatempo vizioso. Da cui le ovvie conclusioni, se non saremo una base unita non avremo futuro. Essere uniti porta alla considerazione che chi ci sta contro non ha sempre e solo torto marcio e necessita u

da Fromboliere 30/11/2010 14.52

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

FROMBOLIERE TI RIPETO CHE NON CAPISCO IL SENSO DI CIO' CHE VUOI DIRE QUANDO SCRIVI SUI VARI BLOG,E NON E' CHE IO SIA COMPLETAMENTE DEFICIENTE!SUL PRECEDENTE BLOG MI DICI DI CHIARIRE DA CHE PARTE STO' E QUESTO VERAMENTE E' UNA COSA ASSURDA PERCHE' COME GIUSTAMENTE TU DICI,LO STO SCRIVENDO DA UNA VITA A CARATTERI CUBITALI!IO NON APPARTENGO AD ALCUN CREDO POLITICO,VOGLIO CREDERE SOLAMENTE A QUELLI CHE PORTANO AVANTI DIFENDENDOLA LA MIA GRANDE PASSIONE CIOE' LA CACCIA.VISTO CHE LA SINISTRA E' STATA SEMPRE CONTRO L'ATTIVITA' VENATORIA MI SONO BUTTATO A DESTRA FIN DAI TEMPI DI ALLEANZA NAZIONALE.DEBBO PERO' DIRE CHE SE A SINISTRA ERA MALE A DESTRA E' STATO PURE PEGGIO!PER QUESTO E SOLO PER QUESTO CERCO DI PROPAGANDARE l'AZIONE DI ITALIA FEDERALE E CACCIA AMBIENTE!TU PIUTTOSTO NON SONO ANCORA RIUSCITO A CAPIRE SE SEI VERAMENTE UN CACCIATORE,COME LA PENSI POLITICAMENTE E SE SEI UNO DI QUELLI COME ME CHE RINNEGA COME HO FATTO IO IL PARTITO CHE HO VOTATO PERCHE' MI HA TRADITO,OPPURE IL FATTO DEL TRADIMENTO TI INTERESSA RELATIVAMENTE E SEGUITI A VOTARLO!UN SALUTO!

da MARIO 30/11/2010 13.28

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

Si ma invece delle chiacchere facesse qualcosa di concreto anche questo galan mi sembra che cerchi solo voti specie il senatore orsi

da zingarelli vincenzo 30/11/2010 12.54

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

...... ricordo che Galan dice: "sarebbero invece da proteggere di più...", e, anche, sarebbero invece da proteggere di meno la tortora dal collare e anche il pappagallo, cittadini, ma fino a quando?

da Fromboliere 30/11/2010 12.25

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

SIGNOR GALAN LASCI PERDERE UNO CHE DICE CHE IL MERLO E ORAMAI DIVENTATO CITTADINO MI FA VENIRE LA PELLE D'OCA NON FACCIA NIENTE LASCI TUTTO COM'è SE NON VOGLIAMO CHE LA CHIUDANO DEL TUTTO............ SIETE SOLO DEGLI INCAPACI VEDI ULTIME MODIFICHE CHE AVETE FATTO ART. 43

da ANDREA 30/11/2010 11.49

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

I merli di città sono ormai popolazioni stanziali e dalla città non si spostano. Altra cosa sono i merli di passo, i cacciatori non cacciano nei giardinetti pubblici. Mentre lo storno giustamente dorme in città per una temperatura maggiore notturna rispetto alle campagne ma nelle campagne va in stormi immensi ad alimentarsi. Per il resto mi sembrano cose sensate.

da Silvano B. 30/11/2010 10.49

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

GALAN A FARE IL MANOVALE. E' IL SUO POSTO.

da GIANNI 30/11/2010 10.38

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

giusto inforziato, il merlo si protegge se è in calo effettivo non perchè è diventato cittadino, ma quando parlano il cervello lo connettono o no!

da ser63 30/11/2010 10.22

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

Ma non ho capito il pensiero di Galan: il merlo è da proteggere perché "animale da città"? E perché lo storno, allora, sarebbe da inserire tra i cacciabili se anch'esso vive anche in città? Parte del suo pensiero è condivisibile, ma alcuni concetti dovrebbe chiarirseli prima di enunciarli...

da Inforziato 30/11/2010 10.12

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

UNA DELLE COSE PIU' URGENTI DA FARE E' RIAMMETTERE LO STORNO TRA LE SPECIE CACCIABILI,ANCHE QUESTO ANNO NEI MESI DA FEBBRAIO A TUTTO GIUGNO DOVRO' RICEVERE IMPOTENTE QUINTALI DI CACCA DI STORNO SULLA MIA TESTA E SU QUELLA DEI MIEI FAMILIARI!E SI PERCHE' CENTINAIA DI STORNI FANNO IL NIDO SUL TETTO DI CASA ED OLTRE A DISTRUGGERE IL TETTO CON IL GUANO PORTANO PURE INFEZIONI CON LE LORO DEIEZIONI!NON PARLIAMO POI DI COME RIDUCONO LE AUTO PERCHE' I LORO ESCREMENTI CONTENGONO QUALCHE SOSTANZA CHE CORRODE LA VERNICE.HO CHIESTO IL RISARCIMENTO ALLA PROVINCIA DI PERUGIA PERCHE' TUTTI GLI ANNI DEVO PAGARE UN MURATORE CHE MI RIMETTA A POSTO IL TETTO E MO LIBERI LE COLE DAL GUANO MA FINORA NON HO SAPUTO NULLA.C'E' DA RILEVARE CHE LA SITUAZIONE DELLA MIA CASA E' UGUALE A TUTTE LE ALTRE CHE HANNO I COPPI!

da mario dall'umbria 30/11/2010 9.50

Re:Galan: alcune specie non più a rischio. Norme da rivedere

a parte la perla del merlo, finalmente qualcuno che a bruxelles si fa sentire. Sarebbe bene che Galan si attivasse subito presso la commissione per comunicare l'urgenza di certi provvedimenti. Non per riaccendere la ferita, ma insieme allo storno, fringuello peppola frosone prispolone non hanno problemi di sorta se non l'imbecillità diffusa degli anticaccia. Cacciarli magari da appostamento, secondo la rigorosa tradizione, per quantitativi limitati (il 5% della quota soggetta a recesso che stabilisce la direttiva per i prelievi in deroga potrebbero essere una base di discussione). Ma l'impegno a cui Galan dovrebbe rapidamente dare concretezza è quello di imporre in consiglio dei ministri - in accordo con la conferenza delle regioni - un riordino del pasticcio procurato dalla comunitaria e una definizione chiara della norma per i prelievi in deroga, in modo da evitare la confusione che permette in veneto cose che altrove sono bocciate dai TAR. E imporre, inoltre, d'imperio, assumendosene tutte le responsabilità in quanto l'Italia è ancora uno stato sovrano, l'inserimento nell'elenco delle specie cacciabili dello storno. Una decisione del genere dimostrerebbe all'Europa che bisogna sbrigarsi anche da noi a prendere provvedimenti responsabili e non demagogici e brambilleschi.

da Galbusera 30/11/2010 9.27