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Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa


venerdì 31 gennaio 2020
    

Università Urbino Incidenti di caccia 
 
Come evidenziato dalla Cabina di Regia del Mondo Venatorio, l'Università di Urbino ha analizzato i dati relativi agli incidenti di caccia e in un comunicato evidenzia che il 2019 conferma la tendenza al calo già in atto dagli anni scorsi.

"Infatti - si legge in un comunicato - , il confronto con gli anni precedenti, mostra un trend decrescente per quanto riguarda il numero dei decessi, che sono passati da 18 nel 2017a 15 nel 2018 e a 15 nel 2019. Analogamente, anche il numero di feriti si è ridotto passando da 66 nel 2017 a 62 nel 2018, per poi scendere a 60 nel 2019".

"Da segnalare - continua l'Università di Urbino -  il fatto che nessun decesso si è verificato fra i non cacciatori, essendosi registrati in questo caso solo 4 feriti. Sia il numero dei decessi sia quello dei feriti appaiono quindi in sostanziale diminuzione".

I DATI

Per il periodo che va dal 1° settembre 2019 al 31 gennaio 2020 gli incidenti sono stati 78, con 18 vittime e 60 feriti. I dati riportati dalla ricerca non comprendono eventi causati da malori, cadute, atti intenzionali o episodi di bracconaggio. Infatti tali cause non hanno a che fare con una pratica venatoria corretta e tanto meno sono imputabili all’uso delle armi.

Nel confronto con altre attività sportive e ricreative all’aperto, la caccia non risulta in effetti fra le più pericolose. Basti pensare a pratiche come l’escursionismo (133 morti e 111 feriti nel 2019, per lo più dovuti a cadute in dirupi e burroni), balneazione (84 morti e 12 feriti escludendo i malori), gli sport invernali (36 morti e 50 feriti) o l’alpinismo e le arrampicate (21 vittime), fino agli sport estremi tra i quali il parapendio e base jumping (22 morti e 53 feriti nel 2019).


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43 commenti finora...

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Vedi caro cogli0nazzo delle 7.33, devi ancora dire esplicitamente quali sono queste associazioni animaliste e ambientaliste PAGATE da chi distrugge l’ambiente e dai cementificatori , e che a tuo dire rubano soldi. Nomi esatti di queste organizzazioni ambientaliste e animaliste che accusi, caro il nostro cogli0nazzo, nero su bianco. Non vorremmo che qualcuno pensi che adesso te la stai facendo nel pannolino! Grazie .

da Ciaone 03/02/2020 23.56

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Sarebbe interessante vedere cosa scrivereste se a fare 18 morti e 60 feriti in 5 mesi ogni anno fossero gli animalisti invece che voi. Sarei proprio curioso di se gli invasati scriverebbero che “sono pochissimi” (come scrivete per i morti che fate voi) o se invece pretendereste l’impiccagione di tutti gli animalisti definendoli dei pericolosi assassini. Sei tamente fuori di testa che fate 18 morti all’anno e quello che dovrebbe mettersi in discussione secondo te sarei io. Di sicuro talebani come te in discussione non ci si metterebbero mai nemmeno se i morti anizhcè 18 fossero 180, o 1800, o 18000.. continueresti sempre a dire che sono “pochissimi” e a scivere idiozie sulla circolazione automobilistica. Gente onesta e serissima, che però poi chissà perché chiede depenalizzazioni e sconti di pena per i delinquenti. Salutoni

da Ciaone 03/02/2020 23.51

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Per loro andare in giro a sparare con armi da fuoco è né più ne meno come guidare la macchina. Non hanno alcuna percezione del pericolo connesso all’utilizzo delle armi, ed ecco spiegato perché poi la loro attività ludica è quella dove si verifica il maggior numero di decessi causati dagli stessi partecipanti rispetto a qualsiasi altra attività ludica. Io non so se i parenti dei cacciatori morti ammazzati da un altro cacciatore chiedano o meno la chiusura della caccia, ma sicuramente per quelli come te i colleghi morti sono del tutto sacrificabili purchè la caccia non chiuda… anzi sei pure convinto che sono pochissimi, segno evidente che saresti persino disposto ad accettarne ben di più! E sicuramente i parenti di chi non c’entrava niente con la caccia ma è stato ucciso o ferito dalla fucilata di un cacciatore, hanno tutto il diritto di chiedere la chiusura della caccia. Quelli come te gardena dimostrano quanto la caccia praticata da cacciatori come te sia un pericolo per l’incolumità propria e altrui. Sei talmente fanatico e invasato che pur di continuare a sparare dici che 18 morti ammazzati in 5 mesi sono pochi; per non parlare dei feriti (60) che per voi ovviamente non contano niente, visto che tanto non sono morti. Sei la perfetta dimostrazione della vostra pericolosità, e difatti i numeri dei morti che fate lo testimoniano. (segue)

da Ciaone 03/02/2020 23.46

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Gardena, ovvero il cacciatore che prima offende e poi dice che gli altri aggrediscono, che è circondato da colleghi che inneggiano a manganelli e olio di ricino ma chiama me fascista, che si riempie la bocca con la parola democrazia ma poi non tollera che la gente eserciti il diritto di chiedere l’abolizione della caccia… A me interessa portare all’attenzione della gente la vostra pericolosità e i morti/feriti che quelli come te fanno raccontandoci che sono ‘pochissimi’ (1 morto a settimana: proprio pochissimo!) nascondendosi dietro ridicoli paragoni pur di giustificare le proprie idiozie e i morti di cui la categoria è causa diretta. In nessun’altra attività ludica i praticanti sono causa diretta di un numero così alto di morti quanto lo sono i cacciatori a caccia. E se vuoi smentirlo porta i numeri, anziché aggrapparti a improbabili paragoni con la circolazione automobilistica: la circolazione automobilistica non è un’attività ludica, è praticata da milioni di persone ogni giorno, tutti i giorni e tutte le notti, coinvolge praticamente tutta la popolazione italiana, da essa deriva un beneficio sociale ineliminabile; la caccia invece è solo un’attività ludica, non produce nessun beneficio sociale anzi al contrario è causa di perdita sociale, coinvolge solo un manipolo di individui spesso esaltati, spesso con poco cervello e ancor meno criterio. Solo un cacciatore potrebbe azzardare un paragone tra attività che nulla c’entrano l’una con l’altra, appositamente allo scopo di nascondere gli enormi danni in termini di vite che la sua attività causa proprio grazie all’imperizia di molti dei suoi praticanti. Solo i cacciatori possono trovare accettabile attribuire al proprio "hobby" la stessa rilevanza della circolazione automobilistica (che di certo non è un ‘hobby’), e questo ne comprova la loro pericolosità (segue)

da Ciaone 03/02/2020 23.39

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Amico cacciatore, nonché federcacciatore Gardena, agli animalisti non interessa assolutamente la vita dei cacciatori,anzi. A loro interessa solo cavalcare l’emotività che suscitano gli incidenti di caccia, per fare adepti e cercare così di perseguire i loro fini. Tuttavia, gli studi accademici, possono essere contraddetti solo con prove certe e non anche con argomenti strettamente personali e privi di pregio.

da Da Federcacciatore 03/02/2020 16.25

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Ciaone,mangia carne,che a sola verdura i risultati si vedono.....altroché......

da Animalari fallito 03/02/2020 13.34

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Ciaone maestro di Educazione e Rispetto, ma a te interessa ridurre i morti oppure chiudere la caccia? Io dico che qualsiasi attività umana comporta dei rischi, anche quelle ludiche. E i tuoi ridicoli distinguo tra attività ludica (discoteca) e mezzo per raggiungerla (automobile) è una stupidaggine che utilizzi solo per continuare nel tuo proposito da miserabile di utilizzare i pochissimi morti per caccia per chiudere questa attività. E pure se togli gli incidenti automobilistici dimostri di essere furbetto, dimenticandoti dei ragazzi morti nella discoteca per incendio (così forse l'attività ludica era in corso) oppure quelli morti durante i parapendii (attività ludica in corso), oppure facendo sport estremi etc. etc.. Io ho detto, caro duro di comprendonio, che sono gli stessi PARENTI DEI CACCIATORI MORTI, che non chiedono la chiusura della caccia hai capito Cottolengo? Io non mi risento dei tuoi insulti, quello che scrivi è aria fritta, solo elenco tutti i termini aggressivi e di insulto che utilizzi, non avendo argomenti.Pericoloso sei tu, perché non accetti le idee altrui, perché utilizzi i morti per cercare di chiudere la caccia che era tra l'altro la passione dei defunti e che le loro stesse famiglie non vogliono chiudere. Non c'è altro da fare che ridere della tua stolida insistenza e gretta cocciutaggine nel portare a sostegno gente morta per tentare di abolire la caccia. Fascistello ducetto senza successo.

da Gardena 03/02/2020 10.39

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

RUSSEL TRAIN e LUCAS HOFFMANN ti dicono nulla caro fallito?

da da VISCARDA x CIAONE 03/02/2020 7.33

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Tutti questi post sono tempo perso. Nessuno farà cambiare idea a nessuno. La caccia non sarà abolita, le lugubri statistiche degli sciacalli continueranno al fine di rubacchiare le donazioni delle grattare e siccome il fregarsi denaro prevale su tutto il resto con loro non sono possibili ragionamenti ma solo insulti. Quindi inutile continuare. I nomi dei criminali ambientalisti sono noti e rintracciabili sul web ovviamene per chi certe cose le vuole sapere.

da Adieu 03/02/2020 7.01

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Siamo su un sito di caccia e tu mi chiedi come mai non parlo degli incidenti stradali??? E poi ti risenti se ti chiamo minus habens? Sei tu quello che ha bisogno di parlare dei morti sulle strade per tentare di sminuire i morti causati dalla sua categoria, mica io. SEi tu che devi nasconderti dietro i morti fatti da altri per giustificare i tuoi, mica io. Io ti ho già scritto che paragonare i morti dovuti alla circolazione automobilistica e quelli della caccia che invece è un'attività ludica, e un'idiozia tipica dei cacciatori per giustificare i morti che fanno loro. E tu stai dimostrando esattamente questo. Se poi ritieni davvero che andare in giro a sparare e guidare l'auto siano due attività sullo stesso piano, oltre che minus habens sei altamente pericoloso per te e per gli altri. Salutoni. E la risata isterica valla a fare ai parenti di tutti i morti e feriti di cui siete causa diretta, vediamo se ridono anche loro. Ri-Salutoni

da Ciaone 02/02/2020 23.20

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Ciaone ci sono 9 morti al giorno in Italia per incidenti stradali, come mai non ti preoccupi di questi? Perché non sono legati alla caccia vero? In due giorni abbiamo già raggiunto quelli della TUA stima di morti per caccia in 5 mesi. Che facciamo quelli morti per incidenti stradali sono morti giuste? Sisi ora ciancia sulle attività ludiche come se di fronte alla morte si deve distinguere. Nel mondo che sogni senza la caccia ci sarebbero 18 morti in meno, ok, e quelli per le altre cause ti impegni a farli diminuire? Ahahahahahahaha, morti buoni e morti cattivi. VERGOGNATI Fascistello ducetto

da Gardena 02/02/2020 23.08

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Vedo che ancora non è saltato fuori nessun nome a fondamento delle accuse lanciate da qualche cogli0ncello. Come volevasi dimostrare: il cacciatorino racconta favole , oppure se la sta facendo nel pannolino. Salutoni

da Ciaone 02/02/2020 23.01

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Ciaone ricorda gli omicidi ambientalisti di BOPHAL e SEVESO.

da Adieu 02/02/2020 22.49

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Gardena dici che aggredisco, salvo averti dimostrato che il primo a rivolgermi un epiteto ad personam sei stato dandomi del "PAGLIACCIO". E' doppiamente ridicolo fare l'offeso se uno ti risponde per le rime. Offendi e ti risenti se ti si risponde con il tuo stesso gergo; sei circondato da colleghi fascisti, antidemocratici, e che offendono ad ogni post, eppure ti riempi la bocca con la parola democrazia, dando del fascista a me, e dicendo che io offendo. E il pagliaccio sarei io???? Vuoi che mi metta io in discussione: fate 18 morti e 60 feriti in meno di 5 mesi, e questo si ripete ogni anno; come se questo non fosse già un'enormità, dici anche che sono pochi.... e quello che deve mettersi in discussione sarei io???? Ma se 18 morti e 60 feriti li avessero fatti gli animalisti e poi avessero detto a voi cacciatori di mettersi in discussione... dove li avresti mandati, dicci??? Come vedi sono fin troppo tollerante con le stupidaggini che scrivi, altro che. Salutoni

da Ciaone 02/02/2020 22.34

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

negli ultimi tre anni Ciaone sei un piccolo malavitoso che rubacchia i soldi delle grattare, non diventerai mai un professionista dell’ambientalismo assassino che ha sulla coscienza le migliaia di morti di SEVESO e BOPHAL. Sei una scorreggia nel cosmo

da Adieu 02/02/2020 22.06

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Ciaone io rispondo di quanto ti scrivo io non gli altri capito? Pagliaccio è nulla di fronte agli epiteti con cui condisci i tuoi post, è quasi un complimento, ti ho elencato il numero di aggettivi che hai utilizzato e che continui a utilizzare, adesso anche minus habens. In questo comportamento c'è tutta la supponenza e presunzione, per questo sei Fascista, antidemocratico e violento nelle parole. Non ti sfiora nemmeno il dubbio di metterti in discussione e in questo si legge la tua debolezza. Infatti la caccia va avanti e tu continui a sputare il tuo veleno inutilmente.

da Gardena 02/02/2020 22.04

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Ancora accuse fantasiose, ma senza nessun nome :-))))) E' tipico delle persone poco coraggiose o bugiarde lanciare accuse salvo poi tirarsi indietro quando gli si chiede di circostanziare quel che dicono. Come volevasi dimostrare: pusillanimi del web, che appena gli si chiede di circostanziare e da fondamento alle loro idiozie, se la fanno addosso. Salutoni

da Ciaone 02/02/2020 22.02

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Tu sei uno di quelli, ma sei un portaborse, un piccolo malavitoso, un picciotto che deve farsi strada con qualche post contro i cacciatori. I veri ladri sono i vertici di ambientalisti e animalisti a livello nazionale e regionale. Ladroni veri.

da Adieu 02/02/2020 21.53

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Per il cogli0ncello che parla di soldi rubati e altre corbellerie (un cogli0ncello può solo dire corbellerie), se dice il vero certamente non avrà problemi a fornire i nomi e i cognomi di chi ruba a chi, anzi lo esorto pubblicamente a farlo e se non lo fa è un connivente! Coraggio, così i diretti accusati potranno eventulamente tutelarsi nelle sedi opportune. Attendiamo fiduciosi.

da Ciaone 02/02/2020 21.48

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Ancora una volta dimostri di avere un ben strano concetto di quel che fai e di quel che succede davanti a te: vatti a rileggere gli insulti che mi sono stati rivolti, tirando in ballo anche mogli e quan'altro, dai tuoi colleghi, e tu stesso mi hai appellato con 'pagliaccio'; e quello che aggredisce con le parole sarei io? Tu avresti spiegato pèrchè le mie argomentazioni sono fasulle?!? Forse questo è accaduto nei tuoi sogni; ma nel mondo reale hai soltanto risposto con i consueti sconclusionati paragoni tra caccia e la circolazione automobilistica (che non è un'attività ludica) o con attività dove in nessun caso (nessuno!) i praticanti causano così tanti morti quanti ne causano i cacciatori a caccia. Tutte cose che non fanno che dimostrare ulteriormente quanto i cacciatori non percepiscano la pericolosità di quel che fanno, quindi poi è normale che ci scappino così tanti morti. La cosa che fa riflettere è che a causa della caccia e della gente come te, durante i 5 mesi della stagione venatoria c'è praticamente un morto a settimana (per non parlare dei feriti, molti dei quali gravi!). Eppure avete la faccia di tolle di dire che sono "pochi"!!!!! Ma se fossero gli animalisti a fare 1 morto a settimana (e decine di feriti gravi) per 5 mesi praticando la loro attività, cosa direste voi cacciatori? Sarei proprio curioso di vedere se quelli come te direbbero ugualmente che sono pochi. Salutoni

da Ciaone 02/02/2020 21.26

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Ciaone sei ancora qui a fare figure di mmmerda? Vattene sui siti animalari a piagnucolare contro la caccia che qua non sei gradito. Fra l’altro i soldi che RUBATE alle vecchiette per mangiarveli privatamente prima o poi vi andranno di traverso. Con i tuoi post non fai smettere nessuno di andare a caccia. E la caccia non la aboliscono in Italia ne’ altrove. Per quell’altro che ce l’ha coi cinghialai: non ci andare al cinghiale e non corri rischi. E se hai paura, cambia attività.

da Adieu 02/02/2020 21.23

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Ciaone, stai aggredendo con le parole perché non hai argomenti. Non hai portato una sola argomentazione in difesa delle tue improbabili tesi e sai solo dare titoli agli altri: squilibrate, ridicole, fanatico, invasato, talebano, pericoloso. Sono solo alcuni degli aggettivi che hai utilizzato mentre io ti ho spiegato perché le tue argomentazioni sono fasulle. Ti piacerebbe utilizzare i pochi morti per la caccia come motivo per chiuderla vero? Ma non ti si fila nessuno, cambia argomento e evita di salutarmi io ai tuoi saluti non ci tengo per niente.

da Gardena 02/02/2020 19.55

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Bravo Gardena, con i tuoi strampalati paragoni senza senso tra mezzi di trasporto e armi, con le tue squilibrate elucubrazioni sugli animali che muoino per cause diverse dalla caccia, e le tue ridicole disquisizioni su quello che conta o non conta per me, stai dimostrando a tutti quanto siete fanatici (vedi il tizio che scrive frasi da invasato talebano venatorio, appena prima di te) e incapaci di usare la più basica logica quanto c'è di mezzo la caccia. E' per questo che, come dimostrano i numeri delle vittime che fate, siete pericolosi. Salutoni

da Ciaone 02/02/2020 18.53

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Adieu vi assumete un paio di palle. Io vado a caccia e voglio ritornare a casa sano a salvo e non ferito o peggio ammazzato da un demente cinghialista che spara senza vedere a cosa spara. Dopo che siete scesi in campo voi avete collezionato tanti di quei morti da far impallidire anche un cecchino di professione.

da maledetti cinghialisti 02/02/2020 18.15

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Ciaone non riesci nemmeno ad arrampicarti sugli specchi, hai dimostrato che per te gli animali da salvare sono solo quelli che i cacciatori prendono, invece quelli che muoiono per cause diverse non ti interessano. Lo stesso per le morti di persone (che ti interessano meno degli animali), quelli che si ammazzano in auto dopo la discoteca o cadono in crepacci in montagna, oppure annegati etc. etc. non contano niente, mentre quei pochissimi vittime di incidenti per caccia (99% cacciatori), ti fanno scandalo. Vai in auto in discoteca e quindi è attività ludica anche il trasporto. E quando in discoteca i ragazzi bevono o si drogano e poi perdono il controllo delle auto? Quelli sono esclusi vero? Perché sono morti in auto? SEI UN PAGLIACCIO

da Gardena 02/02/2020 17.56

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

La caccia non è stata abolita in nessuna nazione del mondo è non lo sarà nemmeno in Italia. Tanto meno oggi che cominciano a venire fuori gli squallori dei ladri assassini animalisti. Fattene una ragione e cavati da questo sito. Le tue chiacchere non fanno che confermare che il tuo QI è quello di una zecca.

da Adieu per Ciaone 02/02/2020 15.56

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Ai signori qui sotto: quando si prende la macchina per andare in discoteca, l'attività ludica è la discoteca, non la macchina; quando si prende la macchina per andare a mangiare con gli amici, il passatempo sono gli amici, non la macchina. Se seriamente non capite la differenza tra un mezzo di locomozione usato per spostarsi e un'arma da fuoco usata solo per divertirsi a sparare in giro, siete ancora più pericolosi di quel che è già appurato. Solo chi è fuori di testa, può chiedersi perchè nonostante i morti non si ferma la circolazione automobilistica, solo un fanatico potrebbe fare un paragone simile, non capendo che fermare del tutto la circolazione automobilistica sarebbe impossibile perchè ne sarebbero stravolte le vite di tutta la popolazione italiana a più livelli, sociali ed economici, e ci farebbe tornare al medioevo. Chiudere la caccia invece non solo non stravolgerebbe la vita di nessuno tranne forse quella un manipolo di fanitici talebani della doppietta, ma oltretutto è esattamente ciò che auspicano milioni e milioni di italiani. Ma ripeto: se davvero con capite la differenza tra un mezzo di locomozione e un'arma da fuoco, dimostrate che vi sfuggono le basi del minimo buon senso e raziocinio, e gente che non ha buon senso nè raziocinio ma ha a disposizione armi da fuoco, è un pericolo. Salutoni.

da Ciane 02/02/2020 14.09

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Ciaone se prendi l'auto per andare in discoteca cos'è un lavoro o un'attività ludica? Se prendi l'auto per andare a mangiare fuori con gli amici cos'è un lavoro o un passatempo? Se vai da tua zia a farle visita cos'è un lavoro o un'attività ricreativa? Ma a chi vuoi darla a bere? Pensa a quanti insetti hai ammazzato mentre guidavi per i tuoi hobby, e magari hai steso anche qualche lucertola o rospo. Vergognati!

da Gardena 02/02/2020 13.08

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Episodi che comunque non dovrebbero mai accadere, non inficiano le conclusioni cui sono giunti studi universitari, terzi e non di parte. Certamente a qualcuno possono dare fastidio.

da Da Federcacciatore 02/02/2020 9.39

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Maledetti cinghialisti noi che andiamo caccia ci assumiamo il relativo rischio così come chi fa pesca sub paracadutismo alpinismo ecc. se uno non vuol correre rischi gioca a scacchi a da a briscola ecc ecc

da Adieu 02/02/2020 9.00

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Adieu quanto sotto è stato riportato da un giornale sardo mica dalle vittime della caccia.Archivio L'Unione Sarda) Sarebbe stato già identificato dai Carabinieri il cacciatore che, nel pomeriggio di giovedì, ha ferito un compagno di battuta nelle campagne di Aggius. La vittima, 47 anni, di Nulvi, operaio di Forestas, è stata raggiunta da un proiettile ad un fianco e si trova nel reparto di Ortopedia dell'ospedale "Paolo Dettori" di Tempio. Le sue condizioni, fortunatamente, non sono gravi. L'uomo è stato ferito da una fucilata alla fine della battuta di caccia grossa, quando la sua compagnia stava già lasciando le campagne di Bonaita per raggiungere il paese. A quanto pare sarebbe stata segnalata la presenza di un cinghiale e qualcuno ha sparato. La vittima si è trovata nella traiettoria del proiettile. I Carabinieri della Compagnia di Tempio hanno identificato tutti i presenti e sequestrato i fucili. Il cacciatore ferito ha fornito ai militari preziose informazioni. La stagione di caccia grossa 2019-2020 si conclude con un bilancio pesantissimo in Sardegna. Sono morti tre cacciatori (Francesco Muzzu, 72 anni, di Arzachena; Andrea Altea, 43 anni, di Aggius; Giuseppe Santandrea, 32 anni, di Sant'Andrea Frius) e diversi sono stati gli incidenti con feriti. Il comandante del Corpo Forestale regionale, Antonio Casula, ha annunciato una serie di misure per contrastare le condotte più pericolose. Si parla di una banca dati regionale per raccogliere e studiare gli incidenti di caccia, al fine di individuare tutte le possibili contromisure. Andrea Busia

da Maledetti cinghialisti 02/02/2020 2.51

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Ciaone sei un ctre..ino patentato. Quando usi l’auto per andare in discoteca lo fai per divertirti o per necessità? E tutti i pedoni falciati da ubriachi che tornano dalla discoteca sono morti perché gli automobilisti andavano a lavoro? E chi muore in auto mentre va in ferie lo fa per divertimento o per lavoro? Siete solo sciacalli, senza offesa per gli sciacalli. ORMAI LO HANNO CAPITO TUTTI CHE SIETE IN MALAFEDE. Ormai non ci restano che le fake news!

da Adieu 01/02/2020 20.38

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

X Tranquilli studenti universitari il luminare mi ha richiamato!!! E' come dire escort invece che migno... peccato che poi la danno a pagamento. alunni e studenti ambedue vanno per imparare cose che ancora non sanno. Quello che è triste è che tu studente, alunno, o scolaro non hai imparato un caxxo e non sei stato capace di entrare nel merito della discussione limitandoti solo ad insultare che non conosci.

da V A F I C 01/02/2020 19.27

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Altro paragone che piace tanto ai cacciatori per giustificare i morti che causano, quello con la circolazione automobilistica. Ma la circolazione automobilistica è un hobby? E' uno sport? E' un'attività ricreativa all'aperto? Non mi risulta, quindi altra ridicola idiozia da parte di chi propone un simile paragone, che dimostra quanto i cacciatori siano di fatto pericolosi: per loro tra tirare fucilate in giro e guidare la macchina non c'è nessuna differenza. #fabe: i dati dell'ASSOCIAZIONE VITTIME DELLA CACCIA sono verificati e verificabili perchè per ciascun singolo dato è riportato il riferimento che chiunque (a cominciare da te) può reperire e verificare automamente. Detto questo, i luminari urbinati hanno fatto dei confronti del piffero, tra l'altro contando infarti, malori e cadute come causa di decesso quando si tratta di escursionismo, alpinismo, balneazione, ecc. ma ignorando quelle stesse identiche cause quando si tratta di attività venatoria. Però, che bei furbetti!

da Ciaone 01/02/2020 18.27

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Ciaone allora i pedoni che vengono falciati sulle strisce pedonali che facciamo?? Aboliamo le auto? Anche i pedoni nulla c’entrano con chi usa l’auto. La caccia in realtà è una delle attività meno pericolose gra quelle svolte all’aria aperta. E questo è attestato da uno STUDIO UNIVERSITARIO. Cari animalari che vi piaccia o no.

da Adieu 01/02/2020 17.30

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Ciaone sta cercando ancora la moglie che non è rientrata a casa stanotte

da bue 01/02/2020 14.21

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

ciaone il morto di sonno!

da aa 01/02/2020 12.10

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Ciaone, grande esperto di statistica spicciola, qual sarebbe lo scopo del poema che hai scritto? Se l’intento era di fare ”aprire gli occhi” a qualcuno convincendolo a smettere di andare a caccia solo per i morti che fa hai perso solo tempo. Se invece volevi smerdare qualche dato, per favore, cita qualche fonte più autorevole dell’associazione vittime della caccia, che rappresenta l’apoteosi della contraddizione animalista.

da Fabe 01/02/2020 8.31

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Sta ricerca ha sempre più i connotati di una barzelletta: 1. Parla di solo quattro feriti tra i non cacciatori, che sono un'enormità... altro che 'solo' quattro 2.Parla di 'sostanziale diminuzione di morti è feriti': a parte il fatto che il'sostanziale' non si sa dove lo vedano, resta il fatto che per l'anno venatorio 2019-2020 l'associazione VITTIME DELLA CACCIA aveva verificato 13 morti, quindi il numero è aumentato arrivando a 18 in questa stagione. 3.I luminari fanno finta di dimenticare che nelle altre attività citate, qualcuno che ammazza qualcun altro è un evento rarissimo, mentre a caccia è pressochè la norma, il che è gravissimo 4.I luminari fanno confronti con le altre attività (il che già di per sè è un'idiozia) per numeri assoluti (il che è ancor più ridicolo): con lo stesso principio allora si può tranquillamente dire che la caccia in italia è di gran lunga più pericolosa e mortale della missione del contigente italiano in territorio iracheno, perchè negli ultimi 10 anni, o anche solo nell'ultimo, sono morti più persone per la caccia che soldati italiani in Iraq. Ma la più bella deve ancora venire: 5. Per le altre attività sportive e ricreative all'aperto vengono contati tra le cause di decesso infarti, cadute, malori avvenuti durante l'attività... ma poi i luminari dell'università magicamente escludono quelle stesse cause di decesso quando fanno i conti per l'attività venatoria :-)))))))) Danno l'impressione di essere proprio dei gran pezzi di furbetti questi luminari, pur di cercare di far tornare i conti. Peccato che 18 morti in un stagione significa che le schioppettate dei cacciatori hanno fatto praticamente un morto ogni settimana, senza contare i feriti. Il che, oltre che riprovevole, è un'enormità e dimostra quanto siano pericolosi i cacciatori e la caccia. Se fossero gli animalisti a fare tutti i morti e i feriti che fate voi per praticare la vostra passione, chissà quante ne avreste da dire voi cacciatori. Salutoni.

da Ciaone 31/01/2020 22.05

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Datele piano queste notizie, gli animalari si sentono male, dopo tanti mesi di duro lavoro a cercare incidenti le loro convinzioni cadono come un castello di sabbia. Stanno schiumando rabbia e adesso non dormiranno per altri 5 mesi

da Piero 31/01/2020 13.48

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Saranno brutte notizie per gli animalisti che invece vorrebbero vedere più cacciatori morti... Comunque, in un paese dove i giudici applicano l'ideologia per prendere le loro decisioni ci sta benissimo che di ricerche e di studi scientifici i governanti se ne sbattano. E già, perché conta di più la menzogna invece che la nuda e cruda realtà dimostrata dai fatti. E quindi, cari studenti universitari, fidatevi delle università italiane, le quali, perlomeno, sono di gran lunga più obiettive di tante organizzazioni ambientaliste e animaliste. PS.: chi scrive certe cose non sa nemmeno la differenza tra alunno e studente, alunno:scolaro delle scuole elementari e medie (contrapposto a studente, termine che designa gli iscritti all'università e agli istituti superiori).

da Tranquilli studenti universitari 31/01/2020 12.44

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

Strana la vita; se la ricerca e i dati VERI sono forniti dall'università di Urbino,vengono contestati!!! Se invece i dati a capocchia vengono forniti da qualche associazione anticaccia con ZERU TITOLI,sono come oro colato??????????

da Fucino Cane 31/01/2020 11.01

Re:Università Urbino: tra attività all'aperto caccia meno pericolosa

E quindi? tranne rare eccezioni come scrive don camillo come le valanghe provocate da sconsiderati al pari dei pirati delle strade, tutti gli altri si ammazzano da soli a meno che come tanti giornalai scrivono che: causa delle nebbia sono morte decine di persone e no invece per imprudenza di qualche imbecille guidatore.

da Poveri alunni universitari 31/01/2020 10.54