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News Caccia

Ascn contro l'istituzione dell'Oasi Ponte Barca


lunedì 20 aprile 2009
    

Ascn su Oasi Ponte Barca L'associazione Ascn (Associazione Siciliana Caccia e Natura) ha scritto all'assessore alla caccia Giovanni La Via chiedendo chiarimenti in merito alle intenzioni della Regione siciliana di costituire l'Oasi di Ponte Barca in territorio di Paternò (CT), zona già per altro inserita tra i Sic e le ZPS in ottemperanza delle disposizioni comunitarie Rete Natura 2000.

“Ella condividerà con noi – scrive Ascn- che l’aggiungere un ulteriore e formale vincolo nell’identica area protetta non soddisfa alcuna necessità di tipo ambientale mentre comporta ulteriori costi e adempimenti per l’Amministrazione da Lei presieduta, Amministrazione che è già in gravi difficoltà, non riuscendo a svolgere nei tempi e modi corretti gli adempimenti previsti dalla legislazione vigente; ci limiteremo a ricordarle i recenti, troppi, ricorsi subiti da parte delle associazioni ambientaliste, per non aver adempiuto le suddette prescrizioni”.

L'associazione inoltre sottolinea che “l’istituzione di tale oasi è in aperto contrasto con la legge regionale vigente, considerata la relazione della R.F.V. di Catania che, con nota protocollo n° 2333 del 17/10/1977, con dovizia di particolari e documentazione allegata, aveva evidenziato come la superficie preclusa alla caccia ai sensi dell’art. 14 della L.R. n° 33/97, era pari al 64% della superficie agro-silvo-pastorale, anche, considerata la presenza, a brevissima distanza, di altra oasi denominata appunto: “Oasi del Simeto” di circa 1735 ha”.

“Infine, - conclude il presidente di Ascn Francesco Lo Cascio - tale oasi costituirebbe l’ennesima, ulteriore penalizzazione per gli agricoltori, i cacciatori, i pescatori sportivi e tutto il comparto commerciale della provincia che non potranno mai accettarla, considerandola, giustamente, del tutto inutile”. “Riteniamo non solo del tutto assurdo la paventata costituzione dell’Oasi denominata Ponte Barca, rispondente, semmai, a logiche clientelari, ma consideriamo necessario ridisegnare l’attuale territorio provinciale sottoposto a stretto vincolo, riportandolo al 25% così come recita la legge regionale 33/97 e la legge quadro 157/92”.

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4 commenti finora...

Re:Ascn contro l'istituzione dell'Oasi Ponte Barca

Vi dovete solo vergognare politici siciliani ci state facendo schifare di una passione ,ci avete chiusi nel cemento dove non fate oasi o aeree protette fata speculazione edilizia.

da Mario 05/12/2009 8.57

Re:Ascn contro l'istituzione dell'Oasi Ponte Barca

(continuazione)Invece si accontentarono di uscire, con il tacito consenso della Prefettura, grazie all’allora ministro dell’agricoltura, foreste caccia (anche egli cacciatore brindisino) per 15 gg. Questo per tre anni. E poi fine della storia. Ho ragione, quindi quando asserisco che la colpa è solo nostra e non degli anticaccia? Loro hanno fatto, e fanno, il loro lavoro e bene, noi non abbiamo fatto, e non facciamo il nostro. Ed è stato il segno, per quei … signori, che la massa dei cacciatori non aveva né una cultura venatoria, né ideali venatori, né polso per contrastarli, ma che per loro l’importante era “andare a Caccia”: dove e quando? Non importa. Ed ecco che oggi siamo a questo: gli anticaccia col potere del denaro delle multinazionali chimiche hanno sempre ragione e noi subiamo sempre tacitamente, non solo, ma facciamo polemica tra noi per difendere quella o quell’altra AV, disquisiamo sul sesso degli angeli e quando ci cade una tegola in testa, ci lamentiamo del dolore per un paio di giorno e poi ce ne scordiamo. (proprio come quando aumenta il carburante o le tasse!!!) Carissimi amici Lo Cascio e Urpi, se il problema degli anticaccia non lo si affronta con energia e determinazione, sia presso le aule dei tribunali (dove per la verità si potrebbero trovare giudici anticaccia e quindi non proprio obbiettivi e sereni) ma soprattutto presso quelli della CEE, non si arriverà mai a nulla. E quei manigoldi continueranno ad avere voce in capitolo, perché, e lo abbiamo visto, non basta che non stiano al Governo, in quanto i loro tentacoli, con fasci cospicui di euro, arrivano ovunque. Un caloroso saluto al Presidente Lo Cacio ed Urpi, ed un abbraccio a noi tutti amanti disillusi della caccia. Nino

da [email protected] 20/04/2009 13.48

Re:Ascn contro l'istituzione dell'Oasi Ponte Barca

Riporto quanto già scritto su un altro sito Carissimi fratelli Cacciatori siciliani, buona sera. Ritengo che quanto esposto dal Presidente Dott. Francesco Lo Cascio sia più che giusto (colgo l’occasione per ringraziarlo ancora una volta per tenermi informato delle vicende della Sua Sicilia) , così come lo è l’intervento dell’amico Antonino Urpi. Ma a proposito di tutti i soprusi che siamo costretti a subire e sopportare vorrei fare una considerazione: – facciamoci un esame di coscienza tornando indietro nel tempo. Non so quanti di voi negli anni tra il 1960 ed il 1970 erano Cacciatori, ma sicuramente tanti lo erano; quindi ricorderanno i primi attacchi che subimmo dagli anticaccia (allora erano soltanto quelli del wwf) che con la forza delle multinazionali chimiche riuscirono a far pressione presso i politicanti dell’epoca per far chiudere la caccia Primaverile. E ci riuscirono nonostante fu dimostrato, con documentazione scientifica e foto di femmine di quaglie e tortore sezionate nella zona delle ovaie, dall’allora Istituto Biologico della Caccia di Bologna, unico ufficialmente riconosciuto,che questi due migratori non arrivavano già fecondati (che altrimenti moltissimi non avrebbero avuto la forza di affrontare la migrazione). Ma comunque prevalse la falsa affermazione del wwf. Bene la stragrande maggioranza dei cacciatori di allora, nonostante il mio incitamento e quello dei più attivi (allora ero un dirigente della sezione comunale della fIdc di Bari e responsabile provinciale del settore sportivo e stampa) nessuno si preoccupò di aderire ad una energica reazione scendendo in piazza prefettura vestiti da cacciatori con fucile (scarico) in spalla a chiedere la rivendicazione dei nostri diritti, trattandosi, tra l’altro, di una forma di caccia tradizionale. (continua)

da [email protected] 20/04/2009 13.45

Re:Ascn contro l'istituzione dell'Oasi Ponte Barca

Bene al presidente Lo CASCIO, SONO UN VOSTRO ASSOCIATO E CONDIVIDO IN PIENO QUESTA ULTERIORE INIZIATIVA A FAVORE DI UNA LIBERA CACCIA.SALUTI

da Alfio 20/04/2009 11.51