“Apprendiamo con soddisfazione che  l’Assessorato regionale ha convocato per domani, 27 marzo, le  associazioni alla Consulta faunistica venatoria per discutere delCalendario venatorio 2024/25. Auspichiamo che, come stiamo chiedendo  ormai da anni, il nuovo Calendario possa prevedere, nella giornata della  preapertura, le deroghe alle specie storno, tortora dal collare e  piccione, anche alla luce della storica sentenza del Consiglio di Stato  sul ricorso presentato dalla Regione Liguria”. 
 
Così il consigliere  regionale della Lega Manuela Puletti alla vigilia della Consulta  faunistica venatoria convocata in Regione in vista dell’elaborazione del  nuovo Calendario venatorio dell’Umbria. 
 
Puletti sottolinea che la sentenza "obbliga Ispra ad individuare  puntualmente le piccole quantità per le specie non cacciabili entro il  mese di aprile a seguito di richieste di deroga da parte delle Regioni.  Eliminando così gli alibi di ‘no’ detti in nome di un ambientalismo  ideologico. 
Secondo la consigliera "ampliare in deroga le specie cacciabili consentirebbe finalmente di  avere una giornata di preapertura degna del nome che porta, oltre a  limitare i danni provocati da queste specie nelle campagne".  Oltre ad augurarsi che l'Assessorato umbro presenti la richiesta per le deroghe Puletti chiede "di ampliare fino al 10 febbraio  la caccia alle specie migratorie, nei termini e con le modalità  consentite dalla legge”.