La Regione Emilia Romagna in una nota fa sapere di aver presentato appello al Consiglio di Stato contro l'ordinanza del Tar che ha sospeso alcune disposizioni del Calendario Venatorio (date di apertura e chiusura e giornate aggiuntive). Nel frattempo, con il parere positivo dell'Ispra, ha modificato gli atti prolungando la caccia alla selvaggina stanziale (lepre, starna, fagiano e pernice rossa) fino al 10 dicembre per recuperare le giornate perse a settembre, ovvero di una settimana rispetto alla precedente chiusura.
“A seguito dell’ordinanza del Tar, che bloccava le giornate di settembre, avevamo preso l’impegno- precisa Mammi- su questa richiesta, per compensare almeno sulla caccia stanziale il periodo perso”.
La Giunta regionale inoltre ha approvato il prelievo venatorio del moriglione, già a partire dal prossimo primo ottobre sulla base del Piano di gestione nazionale della Conferenza Stato-Regioni. “Una richiesta- spiega Mammi – che proveniva del mondo venatorio che siamo riusciti a reintrodurre”.
Riguardo al ricorso, l'Assessore Mammi spiega che si è reso necessario “in quanto ci sono degli elementi procedurali che necessitano di essere approfonditi e valutati”. Contestualmente è stata presentata richiesta per ottenere un’udienza di merito entro dicembre, istanza presentata già allo stesso Tar il 21 settembre scorso.
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