Novità per il calendario venatorio della regione autonoma Valle D'Aosta approvato lo scorso venerdì dal consiglio per la prossima stagione.  
La  caccia al cinghiale partirà dal 6 settembre, come per capriolo e camoscio fino al 12 novembre, per quest'ultima specie (camoscio) il nuovo testo definisce classi di prelievo più semplici per  far fronte agli obiettivi del piano degli abbattimenti; altre novità sono l'istituzione di nuovi centri di controllo per gli ungulati abbattuti e la variazione dei confini di alcune unità di prelievo delle tre specie di ungulati citati. 
 
Le altre date: dal 20 settembre al 18 novembre si potranno cacciare la lepre europea, la volpe alla cerca, la cesena, il colombaccio, la cornacchia grigia e nera, il merlo, la ghiandaia, il tordo bottaccio e sassello, la tortora e la quaglia. 
 
Dal 1° ottobre fino al 30 novembre, salvo il raggiungimento del tetto di abbattimento, sarà la volta di beccaccia, pernice bianca e coturnice, mentre a partire dalla stessa data, ma fino al 12 novembre, sarà possibile dare la caccia alla lepre variabile.  La caccia al cervo aprirà dal 10 ottobre al 3 dicembre.
 
Due i periodi di caccia al gallo forcello: dal 1° al 29 ottobre, fatto salvo il raggiungimento del 60% del tetto di abbattimento, e dal 1° al 30 novembre, fatto salvo il raggiungimento del 40% del tetto di abbattimento.
 
Infine, le battute di caccia a volpe e cinghiale si potranno effettuare a partire dal 21 novembre fino al 21 gennaio. La caccia sarà aperta per tre giorni alla settimana, con obbligo di silenzio venatorio per il martedì ed il venerdì.
 
(Aostasera)