Riceviamo e pubblichiamo:
 
La  riforma della PAC e la gestione della fauna selvatica, sono stati gli  argomenti centrali di un recente convegno promosso dall’Accademia dei  Georgofili e la Federcaccia Nazionale.
Lo scorso 11 Novembre  nella sede della prestigiosa Accademia dei Georgofili si sono tenuti gli  interventi di autorevoli relatori incentrati sul futuro rapporto legato  alle prospettive della sostenibilità con il Green Deal Europeo e le  interconnessioni tra l’attività agricola e la fauna selvatica.
Tra  i vari aspetti, è emerso con forza l’interrogativo sul come la gestione  dei terreni agricoli, finalizzata alla produzione di pregio, ma anche  attenta alla valorizzazione ambientale, possa assumere un ruolo  fondamentale per la creazione di ambienti idonei per ospitare e  incrementare la presenza di specie faunistiche di rilevante importanza,  attualmente in declino o fortemente minacciate dalle pratiche che  determinano forti riduzioni di habitat favorevoli alla conservazione.
La  conservazione della biodiversità è una priorità propria del Green Deal e  della Transizione ecologica prevista dal Governo Nazionale.
Al  contempo non basta evocare la parola biodiversità per individuare nello  specifico i risultati che si vuole ottenere. Secondo il rapporto sulle  Direttive Natura UE,  uno dei principali problemi  di conservazione  ambientale è rappresentato dall’agricoltura intensiva, e ciò è  confermato dal fatto che le specie di avifauna presenti in ecosistemi  agrari, siano oggi quelle in maggiore declino. In tali territori dunque  si presenta, più che altrove, l’urgenza di garantire azioni di  ripristino ambientale.
Il mondo venatorio può e deve svolgere un  ruolo attivo in questa direzione. L’interesse venatorio può generare  risorse, favorendo o contribuendo a trasformare le rese agrarie in  aumento di biodiversità.
Il ruolo dei cacciatori potrà dunque  mostrarsi decisivo per l’interesse generale e per il contributo alla  conservazione degli ecosistemi a rischio.
Su questi argomenti  sarà possibile seguire integralmente i lavori della giornata di studio  promossa dall’Accademia dei Georgofili al link quale utile e autorevole contributo al lavoro che ci attende per il futuro.