Francesco d'Errico Vicepresidente nazionale Cpa contro servizio tg5 andato in onda il 25 maggio 2021 "Ancora una volta si è sparato a zero contro l'attività venatoria dando informazioni totalmente distorte in merito alle recenti modifiche normative approvate in Regione Lombardia".
"Come Cpa abbiamo preso posizione nell'assoluto silenzio degli altri, inviando una lettera di diffida alla redazione del tg5 chiedendo una immediata rettifica di ciò che è stato erroneamente comunicato" spiega il rappresentante dell'Associazione.
In particolare il passaggio in cui si criticava direttamente la norma che regola la segnatura dopo l'abbattimento e le nuove fascette per l'identificazione dei richiami al posto degli anellini in acciaio, lasciando intendere che per gli organi di controllo sarà d'ora in poi impossibile determinare gli effettivi abbattimenti e gli anellini contraffatti.
L'impostazione dell'intero servizio palesemente mirava a confondere le acque, e ad equiparare la caccia al bracconaggio. Le immagini trasmesse mostravano infatti sequestri derivanti da atti illegali, come l'uccellagione, che nulla avevano a che vedere con l'oggetto stesso del servizio. Si è dato spazio solo ad un rappresentante del Wwf, senza alcuna possibilità per il mondo venatorio di rispondere alle falsità esternate.
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